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Enrico Jacovelli – Omaggio a E. Jacovelli
Un omaggio all’artista viterbese scomparso oramai da circa un anno.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Domenica 6 marzo alle ore 11,00, la Galleria Miralli, inaugura la mostra di Enrico Jacovelli. Un omaggio all’artista viterbese scomparso oramai da circa un anno.
La galleria vuole ricordarlo in alcuni dei suoi lavori, contrassegnati dalla particolarità di una ricerca orientata alle forme lineari della geometria e dei numeri, in perenne equilibrio tra la certezza della scienza e la fugacità di un impulso emotivo.
La mostra curata da Agnese Miralli, con testo in catalogo di Anton Giulio Niccoli, rimarrà nelle sale di Palazzo Chigi a Viterbo fino al 20 marzo 2011.
BIOGRAFIA
Nasce a Viterbo nel 1948.
Nel 70 si trasferisce a Roma dove si diploma nel primo liceo artistico e all’Accademia di Belle Arti nel corso di pittura con opere in legno, cartone e tela.
Si iscrive poi alla facoltà di Architettura frequentando 2 anni e dove segue i corsi di Storia dell’Arte di Filiberto Menna.
Con il “Gruppo Ripetta” progetta lampade da tavolo, sintesi di funzione ed estetica. La sua attività artistica prosegue utilizzando anche retini sintetici e colori a spruzzo.
Sul finire degli anni 70, nel pieno di una crisi esistenziale, si trasferisce a Viterbo dove affianca, per un breve periodo, all’attività artistica l’artigianato locale.
Nel 1983 viene pubblicato il libro di filastrocche “Bolle di sapone”, che riceve una menzione speciale al premio nazionale”Cultura e Società” di Roma nel 1989.
Dalla metà degli anni 80 indirizza il suo lavoro verso la scultura, un campo di lavoro che si poteva intravedere nelle opere degli anni precedenti.
Seguono così sculture realizzate in ferro e legno, in una dialettica sinergica di forme e colore.
Muore nel 2009 a Viterbo.
Hanno scritto di lui: Marcello Carriero, Enrico Castellani, Enrico Gallian, Giuseppe Gatt, Giancarla Magri, Eugenio Miccini, Antonella Montenovesi, Italo Mussa, Gaetano Pampallona, Vincenzo Perna, Stefano Polacchi.
La galleria vuole ricordarlo in alcuni dei suoi lavori, contrassegnati dalla particolarità di una ricerca orientata alle forme lineari della geometria e dei numeri, in perenne equilibrio tra la certezza della scienza e la fugacità di un impulso emotivo.
La mostra curata da Agnese Miralli, con testo in catalogo di Anton Giulio Niccoli, rimarrà nelle sale di Palazzo Chigi a Viterbo fino al 20 marzo 2011.
BIOGRAFIA
Nasce a Viterbo nel 1948.
Nel 70 si trasferisce a Roma dove si diploma nel primo liceo artistico e all’Accademia di Belle Arti nel corso di pittura con opere in legno, cartone e tela.
Si iscrive poi alla facoltà di Architettura frequentando 2 anni e dove segue i corsi di Storia dell’Arte di Filiberto Menna.
Con il “Gruppo Ripetta” progetta lampade da tavolo, sintesi di funzione ed estetica. La sua attività artistica prosegue utilizzando anche retini sintetici e colori a spruzzo.
Sul finire degli anni 70, nel pieno di una crisi esistenziale, si trasferisce a Viterbo dove affianca, per un breve periodo, all’attività artistica l’artigianato locale.
Nel 1983 viene pubblicato il libro di filastrocche “Bolle di sapone”, che riceve una menzione speciale al premio nazionale”Cultura e Società” di Roma nel 1989.
Dalla metà degli anni 80 indirizza il suo lavoro verso la scultura, un campo di lavoro che si poteva intravedere nelle opere degli anni precedenti.
Seguono così sculture realizzate in ferro e legno, in una dialettica sinergica di forme e colore.
Muore nel 2009 a Viterbo.
Hanno scritto di lui: Marcello Carriero, Enrico Castellani, Enrico Gallian, Giuseppe Gatt, Giancarla Magri, Eugenio Miccini, Antonella Montenovesi, Italo Mussa, Gaetano Pampallona, Vincenzo Perna, Stefano Polacchi.
06
marzo 2011
Enrico Jacovelli – Omaggio a E. Jacovelli
Dal 06 al 20 marzo 2011
arte contemporanea
Location
GALLERIA MIRALLI – PALAZZO CHIGI
Viterbo, Via Chigi, 15, (Viterbo)
Viterbo, Via Chigi, 15, (Viterbo)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 17 - 19.30
Vernissage
6 Marzo 2011, ore 11.00
Autore