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Enrico Malatesta/Attila Favarelli – Readymade Metal Book
Xing presenta a Raum Readymade Metal Book, un progetto di ricerca di Enrico Malatesta che indaga, attraverso il suono, la relazione attiva tra essere-umano e non-umano, la vitalità dei materiali e il potenziale di movimento di una selezione di found objects.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Mercoledi 13 dicembre alle 22.00 Xing presenta a Raum Readymade Metal Book, un progetto di ricerca di Enrico Malatesta che indaga, attraverso il suono, la relazione attiva tra essere-umano e non-umano, la vitalità dei materiali e il potenziale di movimento di una selezione di found objects.
Readymade Metal Book è una zona di accoglienza per oggetti, scarti e intuizioni transitorie; il contenuto dell’intero progetto è in divenire e si modifica in relazione al ritrovamento di nuovi componenti metallici che di volta in volta conducono la ricerca. Presentato per la prima volta al Kunstenfestivaldessrts di Bruxelles nel 2017 e sviluppato presso Careof - Fabbrica del Vapore di Milano, Readymade Metal Book raggiunge la sua seconda restituzione a Raum attraverso il display dei readymade fino ad ora collezionati, una presentazione/lecture del progetto e una performance sonora realizzata da Enrico Malatesta in collaborazione con Attila Faravelli.
"Attraverso vere e proprie montagne di rifiuti metallici ho selezionato oggetti dotati di un intenso impatto visivo e, allo stesso tempo, immediate possibilità di utilizzo e reazione ai più semplici impulsi, creando condizioni imprevedibili di movimento e suono. Il mio interesse, quasi ossessivo, in questi oggetti risiede nel fatto che occupano una posizione confusa in rapporto ai sistemi di relazione tra essere umano e utensile; ognuno di questi oggetti, infatti, non è in un punto de definito di evoluzione rispetto alla mia prospettiva; sono erosi e spaccati al punto da non riuscire a capire quale e effettivamente fosse il loro precedente ruolo nel sistema di relazione tra essere umano e oggetti; allo stesso tempo non sono però su sufficientemente distrutti per essere considerati semplicemente rifiuti o frammenti. Ho raccolto questi specifici ci oggetti metallici perchè ho percepito immediatamente la possibilità di poter definire una traiettoria diversa dal consumo; essi possono divenire agenti capaci di dischiudere il potenziale di un modo di essere completamente altro rispetto al modo di essere dei miei strumenti. Sono estranei e tali rimarranno; la loro distanza è inestinguibile. L’intero progetto verte sul tentativo di ridare dignità ad un mondo posto al di fuori di me stesso, un mondo di oggetti e del loro processo corruttivo e generativo interno che si apre attraverso la relazione, il movimento e il suono. Il suono occupa un ruolo specifico: è una conseguenza dell’oggetto in movimento ed è sempre in costruzione attraverso l’oggetto e me stesso nelle nostre reciproche attività. Il suono è il 'vero spazio' che condivido con l’oggetto, è la nostra zona autonoma di connessione…” (E.M.)
Readymade Metal Book
progetto di Enrico Malatesta
con Enrico Malatesta, Attila Faravelli
si ringraziano Gaia Martino, Andrea Bellagamba, Filippo Tappi
Enrico Malatesta, percussionista e ricercatore sonoro attivo nel campo della musica sperimentale, intervento site-specific e performance. La sua pratica esplora le relazioni tra suono, spazio e movimento, la vitalità dei materiali e le morfologie delle superfici con particolare attenzione posta all'atto di percuotere. Il suo percorso di ricerca è caratterizzato da un forte interesse alla possibilità di produrre informazioni multiple attraverso azioni semplici, al movimento, alle modalità d'ascolto e alla sostenibilità della presenza del performer attraverso il suono. Ha presentato il proprio lavoro in Italia, Europa, Nord America, Giappone e Corea del Sud, partecipando a importanti festival di musica sperimentale, contemporanea e arti performative. Collabora regolarmente e in diversi progetti con Giuseppe Ielasi, Seijiro Murayama, Christian Wolfarth, Luciano Maggiore, Giovanni Lami, Attila Faravelli, Nicola Ratti, Renato Rinaldi, Alessandro Bosetti, Sebastiano Carghini, Riccardo Baruzzi. E' fondatore di MU e FREQUENTE, organizzazioni indipendenti rivolte all’organizzazione di eventi, rassegne e workshops dedicati al suono, musica sperimentale e pratiche spaziali, attive a Milano e nel territorio romagnolo.
www.enricomalatesta.com
Attila Faravelli vive e lavora a Milano, dove ha studiato composizione elettronica. La sua indagine esplora il suono in quanto fenomeno materiale - ma non oggettivo - fluido e relazionale. Nella sua pratica musicale ed installativa indaga la relazione tra suono, spazio e corpo. Compone ed esegue in solo (il suo lavoro solista è pubblicato da Die Schachtel e Senufo), realizza installazioni sonore con Nicola Martini (Presto!?), suona con Andrea Belfi nel duo Tumble (Die Schachtel), con Nicola Ratti (Boring Machines) e con Matija Schellander (Aural Tools). Con Burkhard Stangl, Mario De Vega ed Angelica Castello è parte del quartetto elettroacustico SQUID (Mikroton Recordings). Collabora inoltre con Enrico Malatesta e Nicola Ratti nel trio ~ Tilde. Ha presentato il suo lavoro in tutta Europa, USA, Cina e Sud Corea. Nel 2010 ha partecipato alla 12ma Biennale Internazionale di Architettura di Venezia e dal 2011 cura a Milano The Lift, ciclo di concerti di musica sperimentale. Nel 2012 è stato il curatore italiano per il progetto Sounds of Europe. È fondatore e curatore di Aural Tools, una serie di multipli-oggetti sonori che documentano i processi stessi (sia materiali che concettuali) di produzione sonora da parte di musicisti selezionati.
attilafaravelli.tumblr.com
Col supporto di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Cheap On Board, Edizioni Zero.
Xing info
via Ca' Selvatica 4/d - Bologna
tel 051.331099 info@xing.it
www.xing.it facebook.com/xing.it twitter.com/liveartsweek
Xing press
mob 339.1503608 pressoff@xing.it
Readymade Metal Book è una zona di accoglienza per oggetti, scarti e intuizioni transitorie; il contenuto dell’intero progetto è in divenire e si modifica in relazione al ritrovamento di nuovi componenti metallici che di volta in volta conducono la ricerca. Presentato per la prima volta al Kunstenfestivaldessrts di Bruxelles nel 2017 e sviluppato presso Careof - Fabbrica del Vapore di Milano, Readymade Metal Book raggiunge la sua seconda restituzione a Raum attraverso il display dei readymade fino ad ora collezionati, una presentazione/lecture del progetto e una performance sonora realizzata da Enrico Malatesta in collaborazione con Attila Faravelli.
"Attraverso vere e proprie montagne di rifiuti metallici ho selezionato oggetti dotati di un intenso impatto visivo e, allo stesso tempo, immediate possibilità di utilizzo e reazione ai più semplici impulsi, creando condizioni imprevedibili di movimento e suono. Il mio interesse, quasi ossessivo, in questi oggetti risiede nel fatto che occupano una posizione confusa in rapporto ai sistemi di relazione tra essere umano e utensile; ognuno di questi oggetti, infatti, non è in un punto de definito di evoluzione rispetto alla mia prospettiva; sono erosi e spaccati al punto da non riuscire a capire quale e effettivamente fosse il loro precedente ruolo nel sistema di relazione tra essere umano e oggetti; allo stesso tempo non sono però su sufficientemente distrutti per essere considerati semplicemente rifiuti o frammenti. Ho raccolto questi specifici ci oggetti metallici perchè ho percepito immediatamente la possibilità di poter definire una traiettoria diversa dal consumo; essi possono divenire agenti capaci di dischiudere il potenziale di un modo di essere completamente altro rispetto al modo di essere dei miei strumenti. Sono estranei e tali rimarranno; la loro distanza è inestinguibile. L’intero progetto verte sul tentativo di ridare dignità ad un mondo posto al di fuori di me stesso, un mondo di oggetti e del loro processo corruttivo e generativo interno che si apre attraverso la relazione, il movimento e il suono. Il suono occupa un ruolo specifico: è una conseguenza dell’oggetto in movimento ed è sempre in costruzione attraverso l’oggetto e me stesso nelle nostre reciproche attività. Il suono è il 'vero spazio' che condivido con l’oggetto, è la nostra zona autonoma di connessione…” (E.M.)
Readymade Metal Book
progetto di Enrico Malatesta
con Enrico Malatesta, Attila Faravelli
si ringraziano Gaia Martino, Andrea Bellagamba, Filippo Tappi
Enrico Malatesta, percussionista e ricercatore sonoro attivo nel campo della musica sperimentale, intervento site-specific e performance. La sua pratica esplora le relazioni tra suono, spazio e movimento, la vitalità dei materiali e le morfologie delle superfici con particolare attenzione posta all'atto di percuotere. Il suo percorso di ricerca è caratterizzato da un forte interesse alla possibilità di produrre informazioni multiple attraverso azioni semplici, al movimento, alle modalità d'ascolto e alla sostenibilità della presenza del performer attraverso il suono. Ha presentato il proprio lavoro in Italia, Europa, Nord America, Giappone e Corea del Sud, partecipando a importanti festival di musica sperimentale, contemporanea e arti performative. Collabora regolarmente e in diversi progetti con Giuseppe Ielasi, Seijiro Murayama, Christian Wolfarth, Luciano Maggiore, Giovanni Lami, Attila Faravelli, Nicola Ratti, Renato Rinaldi, Alessandro Bosetti, Sebastiano Carghini, Riccardo Baruzzi. E' fondatore di MU e FREQUENTE, organizzazioni indipendenti rivolte all’organizzazione di eventi, rassegne e workshops dedicati al suono, musica sperimentale e pratiche spaziali, attive a Milano e nel territorio romagnolo.
www.enricomalatesta.com
Attila Faravelli vive e lavora a Milano, dove ha studiato composizione elettronica. La sua indagine esplora il suono in quanto fenomeno materiale - ma non oggettivo - fluido e relazionale. Nella sua pratica musicale ed installativa indaga la relazione tra suono, spazio e corpo. Compone ed esegue in solo (il suo lavoro solista è pubblicato da Die Schachtel e Senufo), realizza installazioni sonore con Nicola Martini (Presto!?), suona con Andrea Belfi nel duo Tumble (Die Schachtel), con Nicola Ratti (Boring Machines) e con Matija Schellander (Aural Tools). Con Burkhard Stangl, Mario De Vega ed Angelica Castello è parte del quartetto elettroacustico SQUID (Mikroton Recordings). Collabora inoltre con Enrico Malatesta e Nicola Ratti nel trio ~ Tilde. Ha presentato il suo lavoro in tutta Europa, USA, Cina e Sud Corea. Nel 2010 ha partecipato alla 12ma Biennale Internazionale di Architettura di Venezia e dal 2011 cura a Milano The Lift, ciclo di concerti di musica sperimentale. Nel 2012 è stato il curatore italiano per il progetto Sounds of Europe. È fondatore e curatore di Aural Tools, una serie di multipli-oggetti sonori che documentano i processi stessi (sia materiali che concettuali) di produzione sonora da parte di musicisti selezionati.
attilafaravelli.tumblr.com
Col supporto di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Cheap On Board, Edizioni Zero.
Xing info
via Ca' Selvatica 4/d - Bologna
tel 051.331099 info@xing.it
www.xing.it facebook.com/xing.it twitter.com/liveartsweek
Xing press
mob 339.1503608 pressoff@xing.it
13
dicembre 2017
Enrico Malatesta/Attila Favarelli – Readymade Metal Book
13 dicembre 2017
performance - happening
Location
RAUM
Bologna, Via Ca' Selvatica, 4/D, (Bologna)
Bologna, Via Ca' Selvatica, 4/D, (Bologna)
Vernissage
13 Dicembre 2017, ore 22
Autore