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Entropie Vol.2
Questa mostra è la seconda parte della mostra Entropie inaugurata il 21 di ottobre, il percorso espositivo continua con ulteriori spunti e riflessioni sull’andamento dell’arte contemporanea nel mondo, della sua frammentazione estrema ma anche dei punti di contatto.
Comunicato stampa
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Entropie
con il termine entropia si intende il sistema di misura del caos e anche dell'universo. Questo termine rubato alla termodinamica e in generale alla scienza, fornisce indicazioni su come si evolve un sistema complesso. In particolare quando un sistema passa da uno stato ordinato a uno disordinato la sua entropia aumenta.
Questo fenomeno fisico abbastanza misterioso e oscuro per i più, bene si accosta all'operato dell'arte contemporanea relazionata alla nostra società.
L'arte contemporanea viaggia senza costrizioni verso direzioni imprevedibili, superando confini sempre più lontani e talvolta esotici. Al giorno d'oggi l'arte, a differenza delle esperienze artistiche passate è assai frammentata in un eclettismo estremo, in individualismi stilistici e poetici che ne espandono la superficie in maniera continua e inesorabile proprio come un universo in espansione.
La difficoltà nell'approccio al contemporaneo sta appunto in questa frammentazione dei linguaggi e spesso nella difficoltà del fruitore di afferrarne appieno i contenuti.
Attraverso questa mostra cercheremo di compiere un viaggio attraverso un limitato numero di opere d'arte di artisti contemporanei che, seppure con linguaggi molto diversi tra loro sono tuttavia accomunati dal vivere lo stesso presente.
Il mondo che ci circonda, le persone che ci stanno vicine ci influenzano e noi influenziamo loro in una determinata maniera. L'artista, individuo dotato di una sensibilità più raffinata, è in grado di percepire tali influenze, tali energie, e rielaborarle ritrasmettendole quindi all'esterno sotto forma di opera d'arte. Il linguaggio usato è solo un mezzo, uno strumento dell'artista per enfatizzare gli aspetti che più lo interessano.
Attraverso forme, colori, gesti inquadrature, situazioni, possiamo cercare di carpire un messaggio, un grido, un ammonimento, o semplicemente un' energia, un modo di essere all'interno di un sistema che molti chiamano società.
L'etimologia stessa della parola entropia ci da il senso e la chiave di lettura della mostra. Dal greco "dentro" e "cambiamento", "punto di svolta".
Attraverso le"esperienze" di questi artisti provenienti da diverse parti del mondo (novelli sacerdoti del mondo contemporaneo) potremo considerare differenti punti di vista e cercare di comprendere che direzione sta prendendo il nostro mondo .
Oppure più semplicemente capire come qualcosa dentro di noi cambia e si muove di fronte ad una esternazione dell'animo umano quale è l'arte. Imparare a far funzionare il nostro occhio interno quello collegato più al cuore che all'encefalo e superare così anche la barriera della babele dei linguaggi artistici moderni spesso difficili da approcciare e comprendere.
Entropia è una mostra per farsi coinvolgere e sconvolgere, per mettere in moto quel caos che è dentro di noi dal quale però nascono pensieri e emozioni.
Questa mostra sarà come una goccia d'inchiostro che cade nel nostro mare interno e che si propaga in maniera imprevedibile, che forse non lascerà un segno indelebile e profondo ma che semplicemente farà espandere di un goccio il nostro io, la nostra comprensione dell'altro e del mondo di cui facciamo parte, e che in maniera "entropica" possiamo cercare di influenzare...cambiare.
Entropies
with the entropy term we usually speak about the measuring system of the chaos and also of the universe. This term stolen from thermodynamics and science in general, it provides guidance on how complex system evolves . In particular, when a system goes from a disordered to an ordered state its entropy increases. This physical phenomenon, quite mysterious and obscure for most people, good approaches to the work of contemporary art strictly connected to our society.
Contemporary art travel without constraints to unpredictable directions, overcoming distant borders . Nowadays the art, unlike the previous artistic experience, is very fragmented in an extreme eclecticism, stylistic and poetic in individualism that expand the surface in a continuous and inexorable way just like an expanding universe.
The most difficult thing approaching contemporary art lies precisely in the fragmentation of languages and often also in the difficulty of the user to grasp the full content.
Through this exhibition we will try to make a journey through a limited number of works of art by contemporary artists with very different languages but united by the same living present.
The world around us, the people close to us influence us and we affect them in a certain way. The artist, a person with a more refined sensibility, is able to perceive these influences, such energies, and then retransmit them in the form of an artwork. The language used is only a medium, a tool for the artist to emphasize the aspects that most interest him.
Shapes, colors, gestures shots, situations,with those elements we can try to snatch a message, a cry, a warning, or simply an energy, a way of being in a system that many call it society.
The etymology of the word entropy gives us the sense and the key to the show. From the greek "inside" and "change", "turning point."
Through the "experiences" of these artists coming from different parts of the world (new priests of the modern world) we can consider different points of view and try to understand which direction our world is taking.
Or more simply we could be able to understand how something within us changes and moves in front of an externalization of the human soul which is the art. Learn how to operate our inner eye that is more related to the heart than to the brain and thus also overcome the barrier of the modern Babel of languages in contemporary art that often prevents the understanding and an easy approach to this kind of art.
Entropy is a show for people that would like to get involved and upset, it’s an exhibition able to put in motion the mess that is inside us, from which arise thoughts and emotions.
This exhibition will be like a drop of ink falling into our inland sea that will propagates in an unpredictable way, which may not leave an indelible mark and deep, but that simply will expand our ego, just like a drop. The comprehension of the world and of the other people will expand too, in and entropic way that is to say a way where our actions have some value in that way we can hope to change this world.
con il termine entropia si intende il sistema di misura del caos e anche dell'universo. Questo termine rubato alla termodinamica e in generale alla scienza, fornisce indicazioni su come si evolve un sistema complesso. In particolare quando un sistema passa da uno stato ordinato a uno disordinato la sua entropia aumenta.
Questo fenomeno fisico abbastanza misterioso e oscuro per i più, bene si accosta all'operato dell'arte contemporanea relazionata alla nostra società.
L'arte contemporanea viaggia senza costrizioni verso direzioni imprevedibili, superando confini sempre più lontani e talvolta esotici. Al giorno d'oggi l'arte, a differenza delle esperienze artistiche passate è assai frammentata in un eclettismo estremo, in individualismi stilistici e poetici che ne espandono la superficie in maniera continua e inesorabile proprio come un universo in espansione.
La difficoltà nell'approccio al contemporaneo sta appunto in questa frammentazione dei linguaggi e spesso nella difficoltà del fruitore di afferrarne appieno i contenuti.
Attraverso questa mostra cercheremo di compiere un viaggio attraverso un limitato numero di opere d'arte di artisti contemporanei che, seppure con linguaggi molto diversi tra loro sono tuttavia accomunati dal vivere lo stesso presente.
Il mondo che ci circonda, le persone che ci stanno vicine ci influenzano e noi influenziamo loro in una determinata maniera. L'artista, individuo dotato di una sensibilità più raffinata, è in grado di percepire tali influenze, tali energie, e rielaborarle ritrasmettendole quindi all'esterno sotto forma di opera d'arte. Il linguaggio usato è solo un mezzo, uno strumento dell'artista per enfatizzare gli aspetti che più lo interessano.
Attraverso forme, colori, gesti inquadrature, situazioni, possiamo cercare di carpire un messaggio, un grido, un ammonimento, o semplicemente un' energia, un modo di essere all'interno di un sistema che molti chiamano società.
L'etimologia stessa della parola entropia ci da il senso e la chiave di lettura della mostra. Dal greco "dentro" e "cambiamento", "punto di svolta".
Attraverso le"esperienze" di questi artisti provenienti da diverse parti del mondo (novelli sacerdoti del mondo contemporaneo) potremo considerare differenti punti di vista e cercare di comprendere che direzione sta prendendo il nostro mondo .
Oppure più semplicemente capire come qualcosa dentro di noi cambia e si muove di fronte ad una esternazione dell'animo umano quale è l'arte. Imparare a far funzionare il nostro occhio interno quello collegato più al cuore che all'encefalo e superare così anche la barriera della babele dei linguaggi artistici moderni spesso difficili da approcciare e comprendere.
Entropia è una mostra per farsi coinvolgere e sconvolgere, per mettere in moto quel caos che è dentro di noi dal quale però nascono pensieri e emozioni.
Questa mostra sarà come una goccia d'inchiostro che cade nel nostro mare interno e che si propaga in maniera imprevedibile, che forse non lascerà un segno indelebile e profondo ma che semplicemente farà espandere di un goccio il nostro io, la nostra comprensione dell'altro e del mondo di cui facciamo parte, e che in maniera "entropica" possiamo cercare di influenzare...cambiare.
Entropies
with the entropy term we usually speak about the measuring system of the chaos and also of the universe. This term stolen from thermodynamics and science in general, it provides guidance on how complex system evolves . In particular, when a system goes from a disordered to an ordered state its entropy increases. This physical phenomenon, quite mysterious and obscure for most people, good approaches to the work of contemporary art strictly connected to our society.
Contemporary art travel without constraints to unpredictable directions, overcoming distant borders . Nowadays the art, unlike the previous artistic experience, is very fragmented in an extreme eclecticism, stylistic and poetic in individualism that expand the surface in a continuous and inexorable way just like an expanding universe.
The most difficult thing approaching contemporary art lies precisely in the fragmentation of languages and often also in the difficulty of the user to grasp the full content.
Through this exhibition we will try to make a journey through a limited number of works of art by contemporary artists with very different languages but united by the same living present.
The world around us, the people close to us influence us and we affect them in a certain way. The artist, a person with a more refined sensibility, is able to perceive these influences, such energies, and then retransmit them in the form of an artwork. The language used is only a medium, a tool for the artist to emphasize the aspects that most interest him.
Shapes, colors, gestures shots, situations,with those elements we can try to snatch a message, a cry, a warning, or simply an energy, a way of being in a system that many call it society.
The etymology of the word entropy gives us the sense and the key to the show. From the greek "inside" and "change", "turning point."
Through the "experiences" of these artists coming from different parts of the world (new priests of the modern world) we can consider different points of view and try to understand which direction our world is taking.
Or more simply we could be able to understand how something within us changes and moves in front of an externalization of the human soul which is the art. Learn how to operate our inner eye that is more related to the heart than to the brain and thus also overcome the barrier of the modern Babel of languages in contemporary art that often prevents the understanding and an easy approach to this kind of art.
Entropy is a show for people that would like to get involved and upset, it’s an exhibition able to put in motion the mess that is inside us, from which arise thoughts and emotions.
This exhibition will be like a drop of ink falling into our inland sea that will propagates in an unpredictable way, which may not leave an indelible mark and deep, but that simply will expand our ego, just like a drop. The comprehension of the world and of the other people will expand too, in and entropic way that is to say a way where our actions have some value in that way we can hope to change this world.
18
novembre 2017
Entropie Vol.2
Dal 18 novembre al 02 dicembre 2017
arte contemporanea
Location
OTTOVOLARTE
Firenze, Via Santa Reparata, 8/a, (Firenze)
Firenze, Via Santa Reparata, 8/a, (Firenze)
Orario di apertura
Lun - Ven ore 9,30-12,00 - 14,30-18
Sab e Domenica su appuntamento
Vernissage
18 Novembre 2017, ore 18:00
Autore
Curatore