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Enzo Aloni – Il cibo nell’arte
La mostra fa riferimento al tema dell’Expo“Nutrire il Pianeta,Energia per la Vita”.
La rappresentazione di frutta,ortaggi e mercati fa parte di una ricerca evidenziata già con precedenti esposizioni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Esposizione nell’ambito del programma EATALY OSPITA L’ARTE, realizzata in occasione del
semestre espositivo di EXPO 2015.
Nell’intento di avvicinare il grande pubblico all’arte contemporanea le opere vengono inserite in una
ambientazione di grande frequentazione come lo spazio commerciale di EATALY SMERALDO.
I soggetti dei quadri esposti sono in gran parte legati al tema dell’ EXPO ”Nutrire il Pianeta, Energia per la
Vita”. Alcune delle opere esposte vogliono testimoniare la particolare attenzione dell’artista per il cibo attraverso
l’arte. La scelta di Aloni nel rappresentare, fra i suoi soggetti preferiti, frutta, ortaggi e mercati fa parte di una
ricerca e un percorso evidenziati già con precedenti mostre personali fra le quali Similari e loro mondi e
successivamente Simili.
Dal flusso ininterrotto e velocissimo di immagini che la mente è oggi costretta a percepire, Aloni ha individuato
ed isolato quei soggetti che maggiormente e costantemente attraggono la sua attenzione studiandoli e
interpretandoli profondamente. In questo modo l’artista dà vita a mondi abitati da personaggi od oggetti simili,
ma in atteggiamenti così “sospesi” da renderli quasi improbabili.
Tutto è pervaso da un’enigmaticità quasi impercettibile che si identifica attraverso l’icastica modellatura delle
forme e la rigorosa articolazione delle linee.
Le vibrazioni coloristiche sono assenti proprio per porre in particolare rilievo la scansione delle superfici: i colori
creano un coerente tonalismo cromatico valorizzando l’espressione plastica annullando ogni possibilità di
perturbamento dell’ordine espressivo. Accenti di Realismo magico, ma anche un limpido e geometrico
naturalismo contraddistinguono la tensione creativa di Aloni.
Le composizioni, apparentemente semplici, sono raffinate e misteriose nella ripetizione dei piani nello spazio. É
una serialità moderna con residui di necessità di compagnia, di relazione, di gioco e di serenità, interpretata da
persone o cose che formano un insieme omogeneo, ma si diversificano mediante variazioni di colori, di forme e
di simbolismi. Sono mondi isolati la cui energia interna, emanata dagli elementi e dalla loro unione, si propaga
attraverso rinvii continui, vi rimane imprigionata: è il motore della loro propria esistenza. La compresenza di
movimento e immobilità dà origine a un’ambigua sensazione che determina un’originale percezione limite dello
spazio e del tempo.
Un particolare mondo enigmatico si evidenzia nel grande quadro di un banco di mercato dove il cibo appare
sotto forma di ortaggi nei più svariati colori e forme, tendenti a sottolineare la grande ricchezza della biodiversità
italiana. Ma, tra questi, emerge, quasi atteggiandosi a giudice, una grande ed eterea bilancia.
Enzo Aloni, milanese di adozione, ha frequentato l’Accademia di Brera e ha avuto importanti riconoscimenti
nelle diverse manifestazioni artistiche a cui ha partecipato. Ha realizzato un’intensa attività espositiva collettiva e
numerose mostre personali (Galleria Ambrosiana,Milano; Galleria Matuzia,Sanremo; Galleria della Fondazione
Europa,Milano; Atelier Cogné, Antibes-Francia; Galleria San Michele, Brescia; Galleria Modì,Bergamo; The
University Art Centre,Los Angeles; Arai Gallery,Tokyo; Galleria Giuseppe Massone,Torino; Lineart, Gand-Belgio;
Il Castello Modern and Contemporary Art,Milano; Palazzo Pretorio,Sansepolcro; Sella Consult,Milano; Spazio
Rea,Veggiano-Padova; Antico Oratorio Della Passione-Basilica di S.Ambrogio,Milano; 68° Salone Internazionale
del ciclo e del motociclo,Milano; Sede Banca Cesare Ponti,Piazza Duomo,Milano). Il suo linguaggio pittorico
delineato da una costante ricerca di sperimentazioni espressive tra figurazione enigmatica e astrazione
geometrica attrae l’attenzione della critica. Tra coloro che hanno scritto dell’artista, vanno ricordati: C.
Accossato, E. Bovo, S. Brondoni, D. Cara, M. Casini, W. Castelnovo, A. De Bono, Y. Hucher, L. Lazzari; P.
Levi, G. Manzoni, T. Martucci, M. Monteverdi, F. Passoni, M. Tibertelli De Pisis, M. Portalupi, , L. Spiazzi, A.
Valloni, D. Villani, B. Zancan, G. Zosi.
semestre espositivo di EXPO 2015.
Nell’intento di avvicinare il grande pubblico all’arte contemporanea le opere vengono inserite in una
ambientazione di grande frequentazione come lo spazio commerciale di EATALY SMERALDO.
I soggetti dei quadri esposti sono in gran parte legati al tema dell’ EXPO ”Nutrire il Pianeta, Energia per la
Vita”. Alcune delle opere esposte vogliono testimoniare la particolare attenzione dell’artista per il cibo attraverso
l’arte. La scelta di Aloni nel rappresentare, fra i suoi soggetti preferiti, frutta, ortaggi e mercati fa parte di una
ricerca e un percorso evidenziati già con precedenti mostre personali fra le quali Similari e loro mondi e
successivamente Simili.
Dal flusso ininterrotto e velocissimo di immagini che la mente è oggi costretta a percepire, Aloni ha individuato
ed isolato quei soggetti che maggiormente e costantemente attraggono la sua attenzione studiandoli e
interpretandoli profondamente. In questo modo l’artista dà vita a mondi abitati da personaggi od oggetti simili,
ma in atteggiamenti così “sospesi” da renderli quasi improbabili.
Tutto è pervaso da un’enigmaticità quasi impercettibile che si identifica attraverso l’icastica modellatura delle
forme e la rigorosa articolazione delle linee.
Le vibrazioni coloristiche sono assenti proprio per porre in particolare rilievo la scansione delle superfici: i colori
creano un coerente tonalismo cromatico valorizzando l’espressione plastica annullando ogni possibilità di
perturbamento dell’ordine espressivo. Accenti di Realismo magico, ma anche un limpido e geometrico
naturalismo contraddistinguono la tensione creativa di Aloni.
Le composizioni, apparentemente semplici, sono raffinate e misteriose nella ripetizione dei piani nello spazio. É
una serialità moderna con residui di necessità di compagnia, di relazione, di gioco e di serenità, interpretata da
persone o cose che formano un insieme omogeneo, ma si diversificano mediante variazioni di colori, di forme e
di simbolismi. Sono mondi isolati la cui energia interna, emanata dagli elementi e dalla loro unione, si propaga
attraverso rinvii continui, vi rimane imprigionata: è il motore della loro propria esistenza. La compresenza di
movimento e immobilità dà origine a un’ambigua sensazione che determina un’originale percezione limite dello
spazio e del tempo.
Un particolare mondo enigmatico si evidenzia nel grande quadro di un banco di mercato dove il cibo appare
sotto forma di ortaggi nei più svariati colori e forme, tendenti a sottolineare la grande ricchezza della biodiversità
italiana. Ma, tra questi, emerge, quasi atteggiandosi a giudice, una grande ed eterea bilancia.
Enzo Aloni, milanese di adozione, ha frequentato l’Accademia di Brera e ha avuto importanti riconoscimenti
nelle diverse manifestazioni artistiche a cui ha partecipato. Ha realizzato un’intensa attività espositiva collettiva e
numerose mostre personali (Galleria Ambrosiana,Milano; Galleria Matuzia,Sanremo; Galleria della Fondazione
Europa,Milano; Atelier Cogné, Antibes-Francia; Galleria San Michele, Brescia; Galleria Modì,Bergamo; The
University Art Centre,Los Angeles; Arai Gallery,Tokyo; Galleria Giuseppe Massone,Torino; Lineart, Gand-Belgio;
Il Castello Modern and Contemporary Art,Milano; Palazzo Pretorio,Sansepolcro; Sella Consult,Milano; Spazio
Rea,Veggiano-Padova; Antico Oratorio Della Passione-Basilica di S.Ambrogio,Milano; 68° Salone Internazionale
del ciclo e del motociclo,Milano; Sede Banca Cesare Ponti,Piazza Duomo,Milano). Il suo linguaggio pittorico
delineato da una costante ricerca di sperimentazioni espressive tra figurazione enigmatica e astrazione
geometrica attrae l’attenzione della critica. Tra coloro che hanno scritto dell’artista, vanno ricordati: C.
Accossato, E. Bovo, S. Brondoni, D. Cara, M. Casini, W. Castelnovo, A. De Bono, Y. Hucher, L. Lazzari; P.
Levi, G. Manzoni, T. Martucci, M. Monteverdi, F. Passoni, M. Tibertelli De Pisis, M. Portalupi, , L. Spiazzi, A.
Valloni, D. Villani, B. Zancan, G. Zosi.
02
giugno 2015
Enzo Aloni – Il cibo nell’arte
Dal 02 giugno al 15 luglio 2015
arte contemporanea
Location
EATALY SMERALDO
Milano, Piazza Venticinque Aprile, 10, (Milano)
Milano, Piazza Venticinque Aprile, 10, (Milano)
Orario di apertura
tutti i giorni 10 - 23
Autore