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Enzo Bauso – Officine liquide
Il contenuto è dei più essenziali e puristi: i ferri, i plex, i vetri, i chiodi, le resine di Enzo Bauso
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Domenica 17 Dicembre alle ore 18.30 avrà luogo l’inaugurazione della personale d’arte contemporanea di Enzo Bauso dal titolo Officine Liquide.
L’ambientazione è delle più imponenti: la Sala Dante del Teatro Comunale Vittorio Emanuele di Noto.
Il contenuto è dei più essenziali e puristi: i ferri, i plex, i vetri, i chiodi, le resine di Enzo Bauso.
La mostra, a cura di Marta Casati e Michele Romano, nasce in collaborazione e con il Patrocinio della Regione Sicilia - Assessorato alla Famiglia, alle Politiche Sociali e alle Autonomie Locali e del Comune di Noto.
Enzo Bauso è nato nel 1967 a Siracusa dove vive e lavora nella sua officina/studio.
Tra i principali eventi espositivi:
2000 – Spazi Aperti - Siracusa Galleria Civica d’Arte Contemporanea Montevergini. G. A. I. – Giovani Artisti Italiani
2003 – Umbrella, Installazione – Catania - Mercati Generali
2004 – Necessary Kids, Work Shop – Siracusa - Galleria Civica D’arte Contemporanea Di Montevergini
2005 – Nice To Meet You – Siracusa – Piazza Duomo
2005 – Cunei In Ferro – Siracusa – Palazzo Greco, Fondazione Inda. 2005 – Nice To Meet You – Catania - Mercati Generali
2006 – Migrazioni – Siracusa – Palazzo Del Governo
2006 – Metropolis, Installazione – Siracusa – Piazza San Rocco.
2006 – Bonelli Lab – Canneto Sull’oglio – Mantova
2006 – Artisti Per Alcamo – Alcamo
Scrive Marta Casati in catalogo:
“La crudezza di certi substrati mette di fronte ad una scelta: o imporsi (e illudersi) di poter dominare la potenza che tale sostanza possiede ed emana o accettare che tale forza si promulghi in totale autonomia, mettendo l'ego accentratore di colui che la manipola in un piano – solo in un primo momento - secondario. La seconda opzione, che a prima vista arrendevole e volta a una sorta di mentale sconfitta, è la vincente.
Solo offrendo alla materia la concreta possibilità di gestirsi, le si offre la via della libertà. I componenti che la compongono, tecnici e strutturali, non sono così corrotti da strategiche forzature o violenti imposizioni. Enzo Bauso ha capito l'importanza di questo processo. Tutela la materia che ha dinanzi, non solo. Concede che questa faccia il proprio trionfale ingresso, magistralmente e tirannicamente. Il pensiero di una mente creatrice non è così violato, né il suo valore è diminuito o represso. Anzi.”
Così Michele Romano in catalogo:
“Chiodi, specchi, ferri e resine, sono gli oggetti testimoni di un delitto della pura mescolanza cromatica, un alchemico intervento che trasmuta l’essere in laboratorio corporale. Immagini e fessure scrutano una intima narrazione che sublima l’artista nella sua estrema e ricercata coscienza di sé e del suo essere estremo, un Bauso di apparente trasgressione, ma che invece in questo nuovo millennio rigenera la nuova contemporaneità visiva di frammenti storici con interventi poveri ed estremi.
[...] Un vetro segnato,forato e lineato involontariamente da un casuale evento si narra come una new emotion etica e sensoriale, la narrazione a retablo o seriali rettangoli di immagini sovrapposti conducono il curioso e frastornato visitatore ad un odeporico viaggio dell’anima, una trasmigrazione di segni che concettualizzano un’ipotetica arte povera in contesti di puro visibilismo dell’esistenza.”
L’ambientazione è delle più imponenti: la Sala Dante del Teatro Comunale Vittorio Emanuele di Noto.
Il contenuto è dei più essenziali e puristi: i ferri, i plex, i vetri, i chiodi, le resine di Enzo Bauso.
La mostra, a cura di Marta Casati e Michele Romano, nasce in collaborazione e con il Patrocinio della Regione Sicilia - Assessorato alla Famiglia, alle Politiche Sociali e alle Autonomie Locali e del Comune di Noto.
Enzo Bauso è nato nel 1967 a Siracusa dove vive e lavora nella sua officina/studio.
Tra i principali eventi espositivi:
2000 – Spazi Aperti - Siracusa Galleria Civica d’Arte Contemporanea Montevergini. G. A. I. – Giovani Artisti Italiani
2003 – Umbrella, Installazione – Catania - Mercati Generali
2004 – Necessary Kids, Work Shop – Siracusa - Galleria Civica D’arte Contemporanea Di Montevergini
2005 – Nice To Meet You – Siracusa – Piazza Duomo
2005 – Cunei In Ferro – Siracusa – Palazzo Greco, Fondazione Inda. 2005 – Nice To Meet You – Catania - Mercati Generali
2006 – Migrazioni – Siracusa – Palazzo Del Governo
2006 – Metropolis, Installazione – Siracusa – Piazza San Rocco.
2006 – Bonelli Lab – Canneto Sull’oglio – Mantova
2006 – Artisti Per Alcamo – Alcamo
Scrive Marta Casati in catalogo:
“La crudezza di certi substrati mette di fronte ad una scelta: o imporsi (e illudersi) di poter dominare la potenza che tale sostanza possiede ed emana o accettare che tale forza si promulghi in totale autonomia, mettendo l'ego accentratore di colui che la manipola in un piano – solo in un primo momento - secondario. La seconda opzione, che a prima vista arrendevole e volta a una sorta di mentale sconfitta, è la vincente.
Solo offrendo alla materia la concreta possibilità di gestirsi, le si offre la via della libertà. I componenti che la compongono, tecnici e strutturali, non sono così corrotti da strategiche forzature o violenti imposizioni. Enzo Bauso ha capito l'importanza di questo processo. Tutela la materia che ha dinanzi, non solo. Concede che questa faccia il proprio trionfale ingresso, magistralmente e tirannicamente. Il pensiero di una mente creatrice non è così violato, né il suo valore è diminuito o represso. Anzi.”
Così Michele Romano in catalogo:
“Chiodi, specchi, ferri e resine, sono gli oggetti testimoni di un delitto della pura mescolanza cromatica, un alchemico intervento che trasmuta l’essere in laboratorio corporale. Immagini e fessure scrutano una intima narrazione che sublima l’artista nella sua estrema e ricercata coscienza di sé e del suo essere estremo, un Bauso di apparente trasgressione, ma che invece in questo nuovo millennio rigenera la nuova contemporaneità visiva di frammenti storici con interventi poveri ed estremi.
[...] Un vetro segnato,forato e lineato involontariamente da un casuale evento si narra come una new emotion etica e sensoriale, la narrazione a retablo o seriali rettangoli di immagini sovrapposti conducono il curioso e frastornato visitatore ad un odeporico viaggio dell’anima, una trasmigrazione di segni che concettualizzano un’ipotetica arte povera in contesti di puro visibilismo dell’esistenza.”
17
dicembre 2006
Enzo Bauso – Officine liquide
Dal 17 dicembre 2006 al 07 gennaio 2007
arte contemporanea
Location
TEATRO COMUNALE VITTORIO EMANUELE
Noto, Piazza XVI Maggio, (Siracusa)
Noto, Piazza XVI Maggio, (Siracusa)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00; dalle 16.00 alle 20.00
Vernissage
17 Dicembre 2006, ore 18.30
Sito web
www.officineliquide.com
Ufficio stampa
ZEROIMMAGINE
Autore
Curatore