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Enzo Bersezio – Sguardi Verticali
Mostra personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Mi occupo del lavoro di Enzo Bersezio ormai da più di vent'anni.
Da quando, nei primi mesi del 1987, venni a conoscenza del suo operare tramite amici comuni e presentai in quell'estate, insieme a Paolo Fossati, una sua personale sul Lago d' Orta.
Il caso di Bersezio è unico per la scena torinese ma anche italiana.
Si tratta di un'artista che, pur mantenendo ferme le sue radici calate nella scena post-concettuale dei primi anni '70, sin dalla fine del decennio successivo e ancora oggi, alle soglie di una meritata storicizzazione, ha condotto in maniera del tutto naturale la sua ricerca sui sentieri percorsi dalle più giovani generazioni, esponendo frequentemente con loro ed allestendo personali nelle gallerie dedite a quel tipo d'indagine, come, tra le altre, Guido Carbone e VSV a Torino, Neon a Bologna.
All'alba degli anni '70 Bersezio è impegnato in un lavoro in cui l'inevitabile impegno concettuale si estende alla dimensione antropologica ed alla ricerca sul segno e la scrittura, in una scena torinese dove sono attive personalità quali Griffa, Gastini e De Alexandris.
Negli anni '80 lo stile dell'artista si indirizza decisamente sul versante della scultura, dapprima ancora parzialmente narrativa ed ancestrale, quanto a simboli e riferimenti, poi virante fino ad oggi,con poche significative variazioni formali, in direzione di un neo-minimalismo pregno di artigianalità ed uso quasi devozionale dei materiali ,primo tra tutti il legno, sapientemente lavorato ed innevato di colore con talvolta l'aggiunta del vetro.
Si tratta di opere che non rinnegano la vena concettuale delle origini e l'evoluzione dell'immaginario naturale, l'acqua e il mare in primo luogo,ma sanno altresì dirigersi verso territori di stringente contemporaneità, sfidando a viso aperto l'universo estetico delle arti applicate con uno stile originale che già vent'anni fa ebbi a definire “architettura dell'immagine”.
Edoardo Di Mauro
_______________________________________
Enzo Bersezio è nato a Lesegno (CN) nel 1943.
Dopo gli studi liceali a Cuneo,si diploma in scultura frequentando il corso tenuto dal maestro Sandro Cherchi all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, città che da quel momento diventa luogo d’arte, di vita e lavoro.
La sua indagine artistica, rivolta alla scultura, lo porta a partecipare a numerose manifestazioni d’arte in Italia ed all’estero.
Da quando, nei primi mesi del 1987, venni a conoscenza del suo operare tramite amici comuni e presentai in quell'estate, insieme a Paolo Fossati, una sua personale sul Lago d' Orta.
Il caso di Bersezio è unico per la scena torinese ma anche italiana.
Si tratta di un'artista che, pur mantenendo ferme le sue radici calate nella scena post-concettuale dei primi anni '70, sin dalla fine del decennio successivo e ancora oggi, alle soglie di una meritata storicizzazione, ha condotto in maniera del tutto naturale la sua ricerca sui sentieri percorsi dalle più giovani generazioni, esponendo frequentemente con loro ed allestendo personali nelle gallerie dedite a quel tipo d'indagine, come, tra le altre, Guido Carbone e VSV a Torino, Neon a Bologna.
All'alba degli anni '70 Bersezio è impegnato in un lavoro in cui l'inevitabile impegno concettuale si estende alla dimensione antropologica ed alla ricerca sul segno e la scrittura, in una scena torinese dove sono attive personalità quali Griffa, Gastini e De Alexandris.
Negli anni '80 lo stile dell'artista si indirizza decisamente sul versante della scultura, dapprima ancora parzialmente narrativa ed ancestrale, quanto a simboli e riferimenti, poi virante fino ad oggi,con poche significative variazioni formali, in direzione di un neo-minimalismo pregno di artigianalità ed uso quasi devozionale dei materiali ,primo tra tutti il legno, sapientemente lavorato ed innevato di colore con talvolta l'aggiunta del vetro.
Si tratta di opere che non rinnegano la vena concettuale delle origini e l'evoluzione dell'immaginario naturale, l'acqua e il mare in primo luogo,ma sanno altresì dirigersi verso territori di stringente contemporaneità, sfidando a viso aperto l'universo estetico delle arti applicate con uno stile originale che già vent'anni fa ebbi a definire “architettura dell'immagine”.
Edoardo Di Mauro
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Enzo Bersezio è nato a Lesegno (CN) nel 1943.
Dopo gli studi liceali a Cuneo,si diploma in scultura frequentando il corso tenuto dal maestro Sandro Cherchi all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, città che da quel momento diventa luogo d’arte, di vita e lavoro.
La sua indagine artistica, rivolta alla scultura, lo porta a partecipare a numerose manifestazioni d’arte in Italia ed all’estero.
08
maggio 2010
Enzo Bersezio – Sguardi Verticali
Dall'otto maggio al 04 giugno 2010
arte contemporanea
Location
L’IDIOMA CENTRO D’ARTE
Ascoli Piceno, Via Delle Torri, 23, (Ascoli Piceno)
Ascoli Piceno, Via Delle Torri, 23, (Ascoli Piceno)
Orario di apertura
feriali: 18,00 – 20,00 / festivi: 10,30 – 12,00
Vernissage
8 Maggio 2010, ore 18
Autore
Curatore