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Enzo Esposito – Opere recenti
una selezione di lavori realizzati e pensati nell’ultimo anno, proprio per lo spazio veronese
Comunicato stampa
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SPIRALEARTE artecontemporanea ha il piacere di presentare a Verona la personale di Enzo Esposito dal titolo “Opere recenti”, una selezione di lavori realizzati e pensati nell’ultimo anno, proprio per lo spazio veronese, frutto della sua naturale evoluzione artistica, sempre coerente, ma allo stesso tempo estremamente innovativa rispetto alle opere degli ultimi anni.
Tele e carte, alcune di grandi dimensioni e di formati insoliti, come quello ovale, sulle quali l’artista punta a costruire una dimensione differente, uno spazio fatto di larghi stacchi di colore e di volumi, composti talvolta di sola materia, di grumi di colore, che fanno pensare ad una sua riflessione sulla scultura.
Vasti tratti di superficie “sensibile” raccolgono l’energia di un colore “arroventato” da una furia espressiva di grande forza cromatica e gestuale.
Come scriveva Renato Barilli “…lo spettatore è abbagliato dalla luminosità radiosa di quella pittura mentre è sopraffatto dall’affiorare di una folla ammassata di ricordi: pittura antica e nuova, pittura del pittoresco e del sublime, pittura della non pittura e pittura dell’infanzia”.
Nato a Benevento nel 1946, dal 1980 Esposito vive e lavora a Milano. Dopo una prima fase di maturazione in un clima di arte concettuale con oggetti di lucido rigore formale sull’idea del corpo e della crudeltà (1970-1973), seguita da un breve periodo di uso del mezzo fotografico, è una tra i pochi artisti in Italia ad intuire, alla fine degli anni settanta, il passaggio dall’arte concettuale alla pittura attraverso gli “ambienti”. Del 1977 sono le prime installazioni, pitture eseguite direttamente sulle pareti delle gallerie, dove la messinscena del colore, quasi incandescente, crea forti coinvolgimenti emozionali.
Esponente di spicco dei Nuovi Nuovi, gruppo fondato da Renato Barilli agli inizi degli anni ottanta, Esposito partecipa a numerose esposizioni nei più importanti musei italiani. A questo periodo appartengono le tele di grandi dimensioni, con coraggiose fuoriuscite dalla superficie della tela, che sottolineano il valore oggettivo e reale della pittura come esperienza con la quale confrontarsi.
Il periodo successivo è segnato da un espressionismo astratto che si esprime attraverso accese luminosità coloristiche e campiture sempre più ampie, sorrette da un’idea di geometria nascosta.
Esposito in questi anni ha partecipato ad importanti rassegne internazionali e i suoi lavori sono esposti in numerose città italiane ed europee.
In occasione della mostra, SPIRALEARTE artecontemporanea pubblicherà un catalogo, con testo di Giorgio Cortenova, che riprodurrà tutte le opere esposte.
Tele e carte, alcune di grandi dimensioni e di formati insoliti, come quello ovale, sulle quali l’artista punta a costruire una dimensione differente, uno spazio fatto di larghi stacchi di colore e di volumi, composti talvolta di sola materia, di grumi di colore, che fanno pensare ad una sua riflessione sulla scultura.
Vasti tratti di superficie “sensibile” raccolgono l’energia di un colore “arroventato” da una furia espressiva di grande forza cromatica e gestuale.
Come scriveva Renato Barilli “…lo spettatore è abbagliato dalla luminosità radiosa di quella pittura mentre è sopraffatto dall’affiorare di una folla ammassata di ricordi: pittura antica e nuova, pittura del pittoresco e del sublime, pittura della non pittura e pittura dell’infanzia”.
Nato a Benevento nel 1946, dal 1980 Esposito vive e lavora a Milano. Dopo una prima fase di maturazione in un clima di arte concettuale con oggetti di lucido rigore formale sull’idea del corpo e della crudeltà (1970-1973), seguita da un breve periodo di uso del mezzo fotografico, è una tra i pochi artisti in Italia ad intuire, alla fine degli anni settanta, il passaggio dall’arte concettuale alla pittura attraverso gli “ambienti”. Del 1977 sono le prime installazioni, pitture eseguite direttamente sulle pareti delle gallerie, dove la messinscena del colore, quasi incandescente, crea forti coinvolgimenti emozionali.
Esponente di spicco dei Nuovi Nuovi, gruppo fondato da Renato Barilli agli inizi degli anni ottanta, Esposito partecipa a numerose esposizioni nei più importanti musei italiani. A questo periodo appartengono le tele di grandi dimensioni, con coraggiose fuoriuscite dalla superficie della tela, che sottolineano il valore oggettivo e reale della pittura come esperienza con la quale confrontarsi.
Il periodo successivo è segnato da un espressionismo astratto che si esprime attraverso accese luminosità coloristiche e campiture sempre più ampie, sorrette da un’idea di geometria nascosta.
Esposito in questi anni ha partecipato ad importanti rassegne internazionali e i suoi lavori sono esposti in numerose città italiane ed europee.
In occasione della mostra, SPIRALEARTE artecontemporanea pubblicherà un catalogo, con testo di Giorgio Cortenova, che riprodurrà tutte le opere esposte.
26
novembre 2005
Enzo Esposito – Opere recenti
Dal 26 novembre 2005 al 21 gennaio 2006
arte contemporanea
Location
MARCOROSSI ARTECONTEMPORANEA
Verona, Via Giuseppe Garibaldi, 18a, (Verona)
Verona, Via Giuseppe Garibaldi, 18a, (Verona)
Orario di apertura
Dicembre: dal lunedì alla domenica 10/12.30 – 15.30/19.30
Gennaio: dal lunedì al sabato 10/12.30 – 15.30/19.30; domenica e festivi su appuntamento
Vernissage
26 Novembre 2005, ore 18
Autore
Curatore