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Enzo Sbarra – Nord Sud Est Ovest
Un punto fermo, il luogo dell’origine iconica: una donna con bambino. L’inizio del racconto, nelle fotografie di Enzo Sbarra, comincia molti anni fa e questo frammento d’immagine è rimasta una costante sempre uguale, capace di accogliere ogni volta un mutamento.
Comunicato stampa
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Paesaggi umani
Un punto fermo, il luogo dell'origine iconica: una donna con bambino.
L'inizio del racconto, nelle fotografie di Enzo Sbarra, comincia molti anni fa e questo frammento d'immagine è rimasta una costante sempre uguale, capace di accogliere ogni volta un mutamento. I paesaggi, che come dall'alto ci vengono mostrati, sono una geografia esperienziale; luoghi conosciuti, attraversati e ricomposti in una immagine, interna, fatta della simbiosi di uomo (/donna+ bambino) e spazio urbano e naturale.
Le città come la natura non hanno una presenza umana evidente, sono spazio e luci. Sono lo sfondo e allo stesso tempo il luogo ogni volta diverso che accoglie l'icona. Lo sfondo non è però un secondo piano, anzi, l?equilibrio fra i due livelli dell'immagine svela reciprocità, comunicazione profonda.
La geografia nel lavoro di Sbarra è esperienza umana e spaziale, è attraversamento. Uno spazio a sua volta non misurabile astrattamente, ma solamente a partire dalla proiezione di se stesso negli altri (mamma+bambino).
(Daria Filardo)
Un punto fermo, il luogo dell'origine iconica: una donna con bambino.
L'inizio del racconto, nelle fotografie di Enzo Sbarra, comincia molti anni fa e questo frammento d'immagine è rimasta una costante sempre uguale, capace di accogliere ogni volta un mutamento. I paesaggi, che come dall'alto ci vengono mostrati, sono una geografia esperienziale; luoghi conosciuti, attraversati e ricomposti in una immagine, interna, fatta della simbiosi di uomo (/donna+ bambino) e spazio urbano e naturale.
Le città come la natura non hanno una presenza umana evidente, sono spazio e luci. Sono lo sfondo e allo stesso tempo il luogo ogni volta diverso che accoglie l'icona. Lo sfondo non è però un secondo piano, anzi, l?equilibrio fra i due livelli dell'immagine svela reciprocità, comunicazione profonda.
La geografia nel lavoro di Sbarra è esperienza umana e spaziale, è attraversamento. Uno spazio a sua volta non misurabile astrattamente, ma solamente a partire dalla proiezione di se stesso negli altri (mamma+bambino).
(Daria Filardo)
06
marzo 2009
Enzo Sbarra – Nord Sud Est Ovest
Dal 06 al 18 marzo 2009
fotografia
Location
CIVICO 32
Bologna, Via Nazario Sauro, 21, (Bologna)
Bologna, Via Nazario Sauro, 21, (Bologna)
Orario di apertura
lunedi/sabato ore 18.30-24.00
Vernissage
6 Marzo 2009, ore 20
Sito web
www.civico32.org
Autore