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Enzo Tardia – Caleidoscopio, strati
In mostra venti opere realizzate negli ultimi anni (2007/2009).
Comunicato stampa
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Sabato 2 maggio alle ore 18.00 nella prestigiosa cornice delle sale espositive di Palazzo della Vicaria della Provincia Regionale di Trapani, si inaugura il nuovo ciclo pittorico di Enzo Tardia.
CALEIDOSCOPIO, STRATI è il titolo con cui si raccolgono venti opere realizzate negli ultimi anni ( 2007/2009).
La Mostra sarà inaugurata dall’On.le Vincenzino Culicchia e sono previsti interventi di : Alessandra Infranca docente di Storia dell’arte del Liceo Artistico di Trapani, Marisa Buscami e Aldo Gerbino esperti di arti visive, docenti dell’Universita’ degli Studi di Palermo.
La mostra gode del patrocinio della Provincia Regionale di Trapani e della Regioione Siciliana.
Come riconosce Aldo Gebino, curatore della mostra, nel saggio critico in catalogo : (…) Queste sue “Sagome cinetiche” si strutturano in speculari assemblaggi di segni; prendono corpo e rilievo,ora in aeree e sublimate torsioni delle linee, dei cerchi, ora in fessure della luce aperte alla consistenza euclidea, tradotte, nella loro misura di losanga, in una sorta di esuberante e rinnovata spazialità in cui il dominio sembra essere legato alla assonometria, non priva di accese pigmentazioni, e che sono quelle di Enzo: laceranti e acute nella loro essenza metallica, stridenti in quel contrasto di neri e rossi, di neri e gialli e verdi, appena traforati da bianchi vivaci, da violetti che si stemperano in toni rosati. Eppure oggi , nella disposizione di tali segnali iconici, in cui non si disdegna il supporto armonico della decorazione ( non tautologica, bensì pedana alla creatività del suo personale linguaggio), s’è mantenuto intatto il comune denominatore tra la molteplicità delle sue forme e gli schemi evocati negli anni Novanta, affinché, nella centralità di queste icone, possano essere captate minuscole e costanti spiralizzazioni della linea, attratte da un insistito quanto ordinato vortice, sotteso a quella astrazione geometrica perseguita da Tardia da qualche decennio.
Enzo Tardia (Trapani 1960) è attivo con personali e qualificate mostre collettive dal 1978. Tra le più importanti rassegne collettive: “I guardatori delle acque” (Ex Convento S. Francesco, Sciacca 1997); “L’Isola Dipinta” (Palazzo del Vittoriano, Roma 1998); “Italian American Festival” (Tweed Museum of Art, University Minnesota Dulut 2004). Tra le sue personali vanno ricordate: “Il mare e la liberazione dei grandi spazi marini“ (Galleria d’arte Il Traghetto, Venezia 1991); “Quei nastri chiari d’orizzonte” (Palazzo Steri, Università di Palermo 1999); “Dune e Lune” (Porta Napoletana, Velletri 2000); “Paesaggi, germinazioni” (Museo d’Arte delle Generazioni Italiane del ‘900, Pieve di Cento, Bologna 2004).
CALEIDOSCOPIO, STRATI è il titolo con cui si raccolgono venti opere realizzate negli ultimi anni ( 2007/2009).
La Mostra sarà inaugurata dall’On.le Vincenzino Culicchia e sono previsti interventi di : Alessandra Infranca docente di Storia dell’arte del Liceo Artistico di Trapani, Marisa Buscami e Aldo Gerbino esperti di arti visive, docenti dell’Universita’ degli Studi di Palermo.
La mostra gode del patrocinio della Provincia Regionale di Trapani e della Regioione Siciliana.
Come riconosce Aldo Gebino, curatore della mostra, nel saggio critico in catalogo : (…) Queste sue “Sagome cinetiche” si strutturano in speculari assemblaggi di segni; prendono corpo e rilievo,ora in aeree e sublimate torsioni delle linee, dei cerchi, ora in fessure della luce aperte alla consistenza euclidea, tradotte, nella loro misura di losanga, in una sorta di esuberante e rinnovata spazialità in cui il dominio sembra essere legato alla assonometria, non priva di accese pigmentazioni, e che sono quelle di Enzo: laceranti e acute nella loro essenza metallica, stridenti in quel contrasto di neri e rossi, di neri e gialli e verdi, appena traforati da bianchi vivaci, da violetti che si stemperano in toni rosati. Eppure oggi , nella disposizione di tali segnali iconici, in cui non si disdegna il supporto armonico della decorazione ( non tautologica, bensì pedana alla creatività del suo personale linguaggio), s’è mantenuto intatto il comune denominatore tra la molteplicità delle sue forme e gli schemi evocati negli anni Novanta, affinché, nella centralità di queste icone, possano essere captate minuscole e costanti spiralizzazioni della linea, attratte da un insistito quanto ordinato vortice, sotteso a quella astrazione geometrica perseguita da Tardia da qualche decennio.
Enzo Tardia (Trapani 1960) è attivo con personali e qualificate mostre collettive dal 1978. Tra le più importanti rassegne collettive: “I guardatori delle acque” (Ex Convento S. Francesco, Sciacca 1997); “L’Isola Dipinta” (Palazzo del Vittoriano, Roma 1998); “Italian American Festival” (Tweed Museum of Art, University Minnesota Dulut 2004). Tra le sue personali vanno ricordate: “Il mare e la liberazione dei grandi spazi marini“ (Galleria d’arte Il Traghetto, Venezia 1991); “Quei nastri chiari d’orizzonte” (Palazzo Steri, Università di Palermo 1999); “Dune e Lune” (Porta Napoletana, Velletri 2000); “Paesaggi, germinazioni” (Museo d’Arte delle Generazioni Italiane del ‘900, Pieve di Cento, Bologna 2004).
02
maggio 2009
Enzo Tardia – Caleidoscopio, strati
Dal 02 al 18 maggio 2009
arte contemporanea
Location
PALAZZO DELLA VICARIA
Trapani, Via San Francesco D'assisi, (Trapani)
Trapani, Via San Francesco D'assisi, (Trapani)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle ore 10,00 / 12,30 e 17,00 / 20,00
Vernissage
2 Maggio 2009, ore 18
Autore
Curatore