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Enzo Umbaca / Katerina Sedá
doppia personale presentata da Roberto Pinto
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 27 aprile alle ore 19.00, la Galleria FRANCOSOFFIANTINO ARTECONTEMPORANEA è lieta di presentare “Flash Kick”, la nuova personale di Enzo Umbaca e “x 3”, la prima personale italiana dell’artista ceca Kateřina Šedá.
ENZO UMBACA Flash Kick
Il progetto di Enzo Umbaca è legato al calcio, uno sport che ha ispirato diverse opere nel suo percorso artistico. Lo sport, in particolare il calcio, si regge su una ormai consolidata struttura di interessi economici e su solide meccaniche commerciali.
La mostra presenta due installazioni: una porta di calcio regolamentare, sulla quale è stata montata al posto della rete una maglia di minuscoli led ad intermittenza, riferimento sia alla manifestazione natalizia Luci d’Artista della Città sia alla spettacolarizzazione effimera di questo gioco. Le luci di questa “rete luminosa” determinano un effetto di spaesamento ed una sensazione di malinconia, simile più ad un’atmosfera natalizia che ad un evento calcistico.
La seconda installazione prende spunto dalle Paraolimpiadi Torino 2006, appena concluse. Un giocoliere si esibirà in una sorta di performance, facendo palleggiare ripetutamente con le stampelle un pallone.
KATEŘINA ŠEDÁ x 3
La personale di Kateřina Šedá si struttura lungo tre linee di ricerca, tutte sviluppate attraverso progetti pubblici, realizzati in diversi paesi della Repubblica Ceca.
La serie fotografica “Window Exhibition” è la testimonianza del progetto pensato per la città di Brno, durante il quale 150 abitanti espongono dalle finestre della loro abitazione oggetti di cui vanno particolarmente fieri.
Il progetto“There is Nothing There” parte dall’analisi su come tutti gli abitanti di un paese abbiano abitudini simili e vivano con lo stesso scetticismo la vita di provincia. L’artista organizza un grande gioco collettivo, in cui tutti gli abitanti di Ponetovice si adeguano ad un programma comune della durata di un giorno, Regime Giornaliero di Sabato 24 Maggio. Tutti i cittadini, dal mattino alla sera, compiono i medesimi gesti: si svegliano alla stessa ora, comprano gli stessi prodotti nei medesimi negozi, mangiano gli stessi cibi, si incontrano per una birra nel pomeriggio e, alla sera, spengono la luce alla medesima ora.
“Copying Mother” e “Copying Father”, invece, fanno parte di un progetto più ampio ed articolato, “Bringing Up a Child”, in cui l’artista riflette, attraverso video, grafici ed azioni collettive, sul concetto di famiglia. I due video, della durata di 24 ore ciascuno, presentano la medesima struttura narrativa, applicata sia alla figura della madre sia a quella del padre. L’artista indaga sui singoli componenti della famiglia e sui rapporti che si instaurano all’interno di ogni nucleo famigliare.
ENZO UMBACA Flash Kick
Il progetto di Enzo Umbaca è legato al calcio, uno sport che ha ispirato diverse opere nel suo percorso artistico. Lo sport, in particolare il calcio, si regge su una ormai consolidata struttura di interessi economici e su solide meccaniche commerciali.
La mostra presenta due installazioni: una porta di calcio regolamentare, sulla quale è stata montata al posto della rete una maglia di minuscoli led ad intermittenza, riferimento sia alla manifestazione natalizia Luci d’Artista della Città sia alla spettacolarizzazione effimera di questo gioco. Le luci di questa “rete luminosa” determinano un effetto di spaesamento ed una sensazione di malinconia, simile più ad un’atmosfera natalizia che ad un evento calcistico.
La seconda installazione prende spunto dalle Paraolimpiadi Torino 2006, appena concluse. Un giocoliere si esibirà in una sorta di performance, facendo palleggiare ripetutamente con le stampelle un pallone.
KATEŘINA ŠEDÁ x 3
La personale di Kateřina Šedá si struttura lungo tre linee di ricerca, tutte sviluppate attraverso progetti pubblici, realizzati in diversi paesi della Repubblica Ceca.
La serie fotografica “Window Exhibition” è la testimonianza del progetto pensato per la città di Brno, durante il quale 150 abitanti espongono dalle finestre della loro abitazione oggetti di cui vanno particolarmente fieri.
Il progetto“There is Nothing There” parte dall’analisi su come tutti gli abitanti di un paese abbiano abitudini simili e vivano con lo stesso scetticismo la vita di provincia. L’artista organizza un grande gioco collettivo, in cui tutti gli abitanti di Ponetovice si adeguano ad un programma comune della durata di un giorno, Regime Giornaliero di Sabato 24 Maggio. Tutti i cittadini, dal mattino alla sera, compiono i medesimi gesti: si svegliano alla stessa ora, comprano gli stessi prodotti nei medesimi negozi, mangiano gli stessi cibi, si incontrano per una birra nel pomeriggio e, alla sera, spengono la luce alla medesima ora.
“Copying Mother” e “Copying Father”, invece, fanno parte di un progetto più ampio ed articolato, “Bringing Up a Child”, in cui l’artista riflette, attraverso video, grafici ed azioni collettive, sul concetto di famiglia. I due video, della durata di 24 ore ciascuno, presentano la medesima struttura narrativa, applicata sia alla figura della madre sia a quella del padre. L’artista indaga sui singoli componenti della famiglia e sui rapporti che si instaurano all’interno di ogni nucleo famigliare.
27
aprile 2006
Enzo Umbaca / Katerina Sedá
Dal 27 aprile al 12 luglio 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA FRANCO SOFFIANTINO
Torino, Via Gioachino Rossini, 23, (Torino)
Torino, Via Gioachino Rossini, 23, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a sabato 15-19
Vernissage
27 Aprile 2006, ore 19
Ufficio stampa
CANTIERE48
Autore