Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Epi-démia
Questo progetto ha come scopo principale l’aumento della partecipazione degli studenti alla creazione di un ambiente a loro immagine e somiglianza attraverso l’arte. Il principio unificatore delle diverse attività programmate è la contaminazione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giocare con le regole prestabilite di uno spazio, mettendone in discussione ambiente e frequentatori con la potenza espressiva delle pratiche artistiche e creative. Questo è l'obiettivo di Epi-démia, la manifestazione di arte contemporanea che occuperà l'11, il 12 e il 13 ottobre gli spazi di Palazzo Nuovo.
Epi-dèmia è nata da un progetto ideato da alcune associazioni culturali, artistiche e sociali che operano all’interno dell’Università degli Studi di Torino (e non solo), tra gli altri: Quarantasette, CERPStudents, Connettiva, Cerbero, Altera, Laboratorio Netzfunk, www.scidecom.org, www.torinorama.it, Laboratorio di scrittura Sparajurij, Baudahaus, Contexto, Gruppo In-Fusione, Il Contesto.
Questo progetto ha come scopo principale l’aumento della partecipazione degli studenti alla creazione di un ambiente a loro immagine e somiglianza attraverso l’arte. Il principio unificatore delle diverse attività programmate è la contaminazione, intesa come condivisione e reciproca influenza tra gli stili di vita e di espressione che, pur molto diversi tra loro, convivono all’interno di Palazzo Nuovo.
Nella fase di scelta del brand si è voluto comunicare con il nome “Epi-dèmia” la contaminazione tra creatività e tessuto urbano: un concetto che è stato sviluppato anche come riflessione stessa sull’idea di contaminazione. In questo caso non solo l’arte contagia la città, ma anche le singole forme d’arte dialogano tra loro, alla ricerca di nuove soluzioni estetiche.
A partire dall'autunno dello scorso anno epi-démia ha condotto un'attività di censimento dei gruppi artistici e creativi all'interno dell'università. Con le persone contattate, epi-démia ha creato una serie di laboratori artistici e di organizzazione che hanno provveduto alla realizzazione e alla selezione delle opere e delle performance ospitate nella manifestazione.
Il risultato finale di questo lavoro tenta di offrire riflessioni, visioni, prospettive sul destino di uno spazio e di un’Università finora ben poco partecipati.
Questi i percorsi tematici:
Epi-démia ospita opere e performance appartenenti ai più importanti ambiti del panorama artistico contemporaneo: fotografia, grafica, architettura, letteratura, video-art, net-art, pittura, scultura, installation-art, performance, moda.
Fotografia
La sezione ospiterà l'installazione "paesaggi affettivi" del laboratorio di fotografia diretto da Chiara Dal Ben, Filippo Gallino e Angelo Morelli che tematizza le quattro "porte" della città di Torino, una serie di fotografie e radiografie di artisti dell'accademia di Genova e di Torino, le stampe di Paolo Durandetto.
Grafica
In this dark era what's your light? è il titolo della mostra di grafica di artisti internazionali curata dal gruppo italo-sudafricano Paperkut, che sarà ospitata sotto le vetrate del corridoio di entrata alla biblioteca Solari. Cristiano Quarto giocherà invece sull'effetto spaesante delle proprie stampe appese nelle bacheche come normali annunci degli studenti.
Net-art
Il D.A.P. 3 distributore automatico di poesia di Daniela Calisi, coinvolgerà i visitatori in una lettura interattiva fatta con i movimenti del corpo. Diverse opere di net-art contaminante saranno ospitate nella rassegna curata da Domenico Quaranta e Valentina Tanni.
Video-art
La sezione ospiterà le opere di Alessandro Amaducci, di alcuni videomaker dell'Accademia di Torino e di Love Nordberg, affermato video-artista svedese.
Pittura
Le tele degli artisti dello squat parigino di Rue de Rivoli e le opere degli artisti dell'accademia di Torino metteranno a confronto il lavoro delle giovani leve pittoriche italiane e francesi. Anche gli ascensori diventeranno spazio espositivo con la serie di opere Alti e bassi, ritratti su cartone di persone catturate in diversi stati d'animo. Ospite di spicco Erik Sigerud, artista svedese dell'accademia di belle arti di Parigi, che proporrà una serie di acquarelli intitolata So you're laughing at me. Well, I'm laughing at you too. La manifestazione ospiterà anche una estemporanea di pittura che vedrà al lavoro alcuni giovani pittori torinesi.
Letteratura
Sparajurij, affermato gruppo di scrittori dell'università proporrà l'installazione La signora Guerra una serie di schizzi poetici e fotografici sulle diverse declinazioni del tema guerra e sulle sue mistificazioni. Luca Banche, invece, proporrà in otto manifesti il suo racconto fantapolitico I Russi a Palazzo Nuovo, che immagina un'invasione dell'edificio universitario. Ogni giorno alle 15 si svolgeranno le letture delle poesie di alcuni scrittori emergenti, tra cui Giovanni Schiavon e Daniele De Luca.
Architettura
L'opera realizzata da "New landscapes", collettivo di architetti di Bergamo, giocano sul contrasto tra periferia e natura con un cilindro sospeso contenente fotografie e suoni di ambienti marginali. Il problema della casa per gli studenti è invece il tema delle V.A.T. (Volumi abitativi temporanei) piccole camere abusive per gli studenti ricavate da Uterina Art Ensemble nei sottoscala delle aule.
Scultura
Una lunga fila di uomini di cera realizzati da Carlo d'Oria invaderà il pavimento del terzo piano. Una serie di sculture di ferro, vetro e cemento di Enrica Salvadori si adageranno nel cortile interno. Graziano Folletto proporrà la costruzione dal vivo di una delle sue fontane realizzate con pezzi di plastica da riciclo.
Installation-art
Dati sensibili, Panpan e Sans Papier sono le tre installazioni realizzate dall'Uterina Art Ensemble per la sezione installation-art. Dati sensibili è uno schermo informativo che riporta alcune statistiche inquietanti sul sistema universitario. Sullo sfondo immagini carpite alla folla studentesca da telecamere nascoste. Panpan è un robot poeta, che si muove tra la folla leggendo le sue filastrocche e investendo i malcapitati. Sans Papier mette invece in gioco il problema dell'immigrazione e del controllo dell'identità personale, con un sistema che fotografa i visitatori restituendo un codice a barre.
Teatro e performance
Il laboratorio di teatro, coordinato dal regista Franco Collimato e da Irene Corsi, metterà in scena alcune performance di teatro invisibile, tematizzando problemi di Palazzo Nuovo: la contaminazione dell'amianto, la burocrazia e l'indifferenza. Attore ospite da Malmoe, Alexander Ohrstrand. La regista e coreografa Barbara Uccelli proporrà Post-it, performance in cui il movimento della donna diventa processo onirico.
Il collettivo teatrale LEM.on di Pescara proporrà sub-machine, spettacolo per una sola persona che usa l'auto come scena. Il gruppo di street-art "Bounty kill art" sarà invece protagonista della performance Suicida perpetuo in cui verrà messa in mostra la morte di uno studente cadenzata dallo scorrere delle ore.
Moda
Sfilata di giovani stilisti, tra cui tre bag designer (Ludovica Carbotta, Debra Franses-Bean, Claudia Capogreco), tre fashion designer (Anna Corsaro, Roberto D’Agostino, Elisabetta Nguyen), e due realtà che gravitano intorno a Palazzo Nuovo (Simona Magnone e Maurizio Musacchi, titolari del laboratorio Psiche; Gaia Audino, stilista del collettivo Migma attivo nei campi della fotografia, architettura, arte e moda), scenografata dal fotografo inglese Andy Bullock.
Giovane stilista di spicco: Debra Franses Bean. Le sue borse di resina sono un falso oggetto, quasi sculture traslucide e trasparenti, che mostrano allo stesso tempo la superficialità e la profondità ideologica alla base della loro realizzazione. Le sue linee hanno già riscosso notevole successo sulla scena londinese e sono ora esposte in numerose boutique, tra cui la prestigiosa Kaaya in Oxton Square.
Epi-demia coinvolge anche giovani artisti che partecipano a Nuovi Arrivi, la rassegna curata dall’Ufficio Creatività e Innovazione - Divisione Servizi Culturali della Città di Torino che per il 2004 propone due mostre, aperte dal 14 ottobre al 13 novembre all’Accademia delle Belle Arti di Torino. Per un contagio virtuoso tra manifestazioni, arte giovane e nuove idee.
Radio
La manifestazione sarà seguita da Radio Torino Popolare. Mao ospiterà diversi interventi legati alla manifestazione nel suo programma Nightwave dalle 20 alle 21.
GLI EVENTI
Lunedì 11:
ore 12: sfilata di moda
Gli stilisti Roberto D'Agostino, Anna Corsaro, Elisabetta Nguyen, Claudia Capogreco, Ludovica Carbotta, Debra Franses-Bean, Simona Magnone, Maurizio Musacchi,Gaia Audino proporranno al pubblico le loro creazioni. La sfilata sarà scenografata dal fotografo inglese Andy Bullock.
ore 19-21: dj-set
ore 21: performance sub-machine del gruppo LEM.on
ore 21: Guido Catalano
Il poeta torinese proporrà alcune opere del suo repertorio
Martedì 12:
ore 19-21: dj-set
ore 21: poetry-slam
Gara di poesia organizzata dal gruppo di scrittori Sparajurij. Diversi poeti saranno messi a confronto davanti al pubblico, e verranno premiati o riempiti di fischi.
Mercoledì 13
ore 13: performance Post-it di Barbara Uccelli
ore 21: sfilata di moda
ore 22.30: festa finale
ORGANIZZAZIONE
Matteo Dispenza
David Boardman
Paolo Gerbaudo
Alessandro Bernard
Chiara Dal Ben
Irene Ronga
Stefano Raimondi
Vladimir Mastrogiacomo
Paolo Ceretto
PARTNER E SPONSOR
Finanziatore:
Edisu Piemonte
Patrocinio:
Università degli studi di Torino, Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, Comune di Torino.
Sponsor:
Artenero
Frav
Corto Corto
Media Partner:
Radio Torino Popolare
Grafica:
Paperkut
Epi-dèmia è nata da un progetto ideato da alcune associazioni culturali, artistiche e sociali che operano all’interno dell’Università degli Studi di Torino (e non solo), tra gli altri: Quarantasette, CERPStudents, Connettiva, Cerbero, Altera, Laboratorio Netzfunk, www.scidecom.org, www.torinorama.it, Laboratorio di scrittura Sparajurij, Baudahaus, Contexto, Gruppo In-Fusione, Il Contesto.
Questo progetto ha come scopo principale l’aumento della partecipazione degli studenti alla creazione di un ambiente a loro immagine e somiglianza attraverso l’arte. Il principio unificatore delle diverse attività programmate è la contaminazione, intesa come condivisione e reciproca influenza tra gli stili di vita e di espressione che, pur molto diversi tra loro, convivono all’interno di Palazzo Nuovo.
Nella fase di scelta del brand si è voluto comunicare con il nome “Epi-dèmia” la contaminazione tra creatività e tessuto urbano: un concetto che è stato sviluppato anche come riflessione stessa sull’idea di contaminazione. In questo caso non solo l’arte contagia la città, ma anche le singole forme d’arte dialogano tra loro, alla ricerca di nuove soluzioni estetiche.
A partire dall'autunno dello scorso anno epi-démia ha condotto un'attività di censimento dei gruppi artistici e creativi all'interno dell'università. Con le persone contattate, epi-démia ha creato una serie di laboratori artistici e di organizzazione che hanno provveduto alla realizzazione e alla selezione delle opere e delle performance ospitate nella manifestazione.
Il risultato finale di questo lavoro tenta di offrire riflessioni, visioni, prospettive sul destino di uno spazio e di un’Università finora ben poco partecipati.
Questi i percorsi tematici:
Epi-démia ospita opere e performance appartenenti ai più importanti ambiti del panorama artistico contemporaneo: fotografia, grafica, architettura, letteratura, video-art, net-art, pittura, scultura, installation-art, performance, moda.
Fotografia
La sezione ospiterà l'installazione "paesaggi affettivi" del laboratorio di fotografia diretto da Chiara Dal Ben, Filippo Gallino e Angelo Morelli che tematizza le quattro "porte" della città di Torino, una serie di fotografie e radiografie di artisti dell'accademia di Genova e di Torino, le stampe di Paolo Durandetto.
Grafica
In this dark era what's your light? è il titolo della mostra di grafica di artisti internazionali curata dal gruppo italo-sudafricano Paperkut, che sarà ospitata sotto le vetrate del corridoio di entrata alla biblioteca Solari. Cristiano Quarto giocherà invece sull'effetto spaesante delle proprie stampe appese nelle bacheche come normali annunci degli studenti.
Net-art
Il D.A.P. 3 distributore automatico di poesia di Daniela Calisi, coinvolgerà i visitatori in una lettura interattiva fatta con i movimenti del corpo. Diverse opere di net-art contaminante saranno ospitate nella rassegna curata da Domenico Quaranta e Valentina Tanni.
Video-art
La sezione ospiterà le opere di Alessandro Amaducci, di alcuni videomaker dell'Accademia di Torino e di Love Nordberg, affermato video-artista svedese.
Pittura
Le tele degli artisti dello squat parigino di Rue de Rivoli e le opere degli artisti dell'accademia di Torino metteranno a confronto il lavoro delle giovani leve pittoriche italiane e francesi. Anche gli ascensori diventeranno spazio espositivo con la serie di opere Alti e bassi, ritratti su cartone di persone catturate in diversi stati d'animo. Ospite di spicco Erik Sigerud, artista svedese dell'accademia di belle arti di Parigi, che proporrà una serie di acquarelli intitolata So you're laughing at me. Well, I'm laughing at you too. La manifestazione ospiterà anche una estemporanea di pittura che vedrà al lavoro alcuni giovani pittori torinesi.
Letteratura
Sparajurij, affermato gruppo di scrittori dell'università proporrà l'installazione La signora Guerra una serie di schizzi poetici e fotografici sulle diverse declinazioni del tema guerra e sulle sue mistificazioni. Luca Banche, invece, proporrà in otto manifesti il suo racconto fantapolitico I Russi a Palazzo Nuovo, che immagina un'invasione dell'edificio universitario. Ogni giorno alle 15 si svolgeranno le letture delle poesie di alcuni scrittori emergenti, tra cui Giovanni Schiavon e Daniele De Luca.
Architettura
L'opera realizzata da "New landscapes", collettivo di architetti di Bergamo, giocano sul contrasto tra periferia e natura con un cilindro sospeso contenente fotografie e suoni di ambienti marginali. Il problema della casa per gli studenti è invece il tema delle V.A.T. (Volumi abitativi temporanei) piccole camere abusive per gli studenti ricavate da Uterina Art Ensemble nei sottoscala delle aule.
Scultura
Una lunga fila di uomini di cera realizzati da Carlo d'Oria invaderà il pavimento del terzo piano. Una serie di sculture di ferro, vetro e cemento di Enrica Salvadori si adageranno nel cortile interno. Graziano Folletto proporrà la costruzione dal vivo di una delle sue fontane realizzate con pezzi di plastica da riciclo.
Installation-art
Dati sensibili, Panpan e Sans Papier sono le tre installazioni realizzate dall'Uterina Art Ensemble per la sezione installation-art. Dati sensibili è uno schermo informativo che riporta alcune statistiche inquietanti sul sistema universitario. Sullo sfondo immagini carpite alla folla studentesca da telecamere nascoste. Panpan è un robot poeta, che si muove tra la folla leggendo le sue filastrocche e investendo i malcapitati. Sans Papier mette invece in gioco il problema dell'immigrazione e del controllo dell'identità personale, con un sistema che fotografa i visitatori restituendo un codice a barre.
Teatro e performance
Il laboratorio di teatro, coordinato dal regista Franco Collimato e da Irene Corsi, metterà in scena alcune performance di teatro invisibile, tematizzando problemi di Palazzo Nuovo: la contaminazione dell'amianto, la burocrazia e l'indifferenza. Attore ospite da Malmoe, Alexander Ohrstrand. La regista e coreografa Barbara Uccelli proporrà Post-it, performance in cui il movimento della donna diventa processo onirico.
Il collettivo teatrale LEM.on di Pescara proporrà sub-machine, spettacolo per una sola persona che usa l'auto come scena. Il gruppo di street-art "Bounty kill art" sarà invece protagonista della performance Suicida perpetuo in cui verrà messa in mostra la morte di uno studente cadenzata dallo scorrere delle ore.
Moda
Sfilata di giovani stilisti, tra cui tre bag designer (Ludovica Carbotta, Debra Franses-Bean, Claudia Capogreco), tre fashion designer (Anna Corsaro, Roberto D’Agostino, Elisabetta Nguyen), e due realtà che gravitano intorno a Palazzo Nuovo (Simona Magnone e Maurizio Musacchi, titolari del laboratorio Psiche; Gaia Audino, stilista del collettivo Migma attivo nei campi della fotografia, architettura, arte e moda), scenografata dal fotografo inglese Andy Bullock.
Giovane stilista di spicco: Debra Franses Bean. Le sue borse di resina sono un falso oggetto, quasi sculture traslucide e trasparenti, che mostrano allo stesso tempo la superficialità e la profondità ideologica alla base della loro realizzazione. Le sue linee hanno già riscosso notevole successo sulla scena londinese e sono ora esposte in numerose boutique, tra cui la prestigiosa Kaaya in Oxton Square.
Epi-demia coinvolge anche giovani artisti che partecipano a Nuovi Arrivi, la rassegna curata dall’Ufficio Creatività e Innovazione - Divisione Servizi Culturali della Città di Torino che per il 2004 propone due mostre, aperte dal 14 ottobre al 13 novembre all’Accademia delle Belle Arti di Torino. Per un contagio virtuoso tra manifestazioni, arte giovane e nuove idee.
Radio
La manifestazione sarà seguita da Radio Torino Popolare. Mao ospiterà diversi interventi legati alla manifestazione nel suo programma Nightwave dalle 20 alle 21.
GLI EVENTI
Lunedì 11:
ore 12: sfilata di moda
Gli stilisti Roberto D'Agostino, Anna Corsaro, Elisabetta Nguyen, Claudia Capogreco, Ludovica Carbotta, Debra Franses-Bean, Simona Magnone, Maurizio Musacchi,Gaia Audino proporranno al pubblico le loro creazioni. La sfilata sarà scenografata dal fotografo inglese Andy Bullock.
ore 19-21: dj-set
ore 21: performance sub-machine del gruppo LEM.on
ore 21: Guido Catalano
Il poeta torinese proporrà alcune opere del suo repertorio
Martedì 12:
ore 19-21: dj-set
ore 21: poetry-slam
Gara di poesia organizzata dal gruppo di scrittori Sparajurij. Diversi poeti saranno messi a confronto davanti al pubblico, e verranno premiati o riempiti di fischi.
Mercoledì 13
ore 13: performance Post-it di Barbara Uccelli
ore 21: sfilata di moda
ore 22.30: festa finale
ORGANIZZAZIONE
Matteo Dispenza
David Boardman
Paolo Gerbaudo
Alessandro Bernard
Chiara Dal Ben
Irene Ronga
Stefano Raimondi
Vladimir Mastrogiacomo
Paolo Ceretto
PARTNER E SPONSOR
Finanziatore:
Edisu Piemonte
Patrocinio:
Università degli studi di Torino, Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, Comune di Torino.
Sponsor:
Artenero
Frav
Corto Corto
Media Partner:
Radio Torino Popolare
Grafica:
Paperkut
11
ottobre 2004
Epi-démia
Dall'undici al 13 ottobre 2004
arte contemporanea
Location
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI – PALAZZO NUOVO
Torino, Via Sant'Ottavio, 20, (Torino)
Torino, Via Sant'Ottavio, 20, (Torino)
Sito web
www.epi-demia.org