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Eran Schaerf – Wanderblog
Nel nuovo film-installazione di Eran Schaerf, „A Witness Unsummoned“, le figure della fiaba popolare si mescolano alla più recente storiografia, i conflitti politici al gioco linguistico, la biografia ai programmi dei media.
Comunicato stampa
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Causa scalpore l’annuncio apparso in un blog per escursionisti della regione svizzera del Walensee: sembra che Cappuccetto Rosso sia stato deportato a Giaffa, e sarebbe in buona salute. In Israele viene processato un attivista; si tratta di un ebreo di origine irachena, che parla arabo ed ebraico e difende la causa dei beduini della West Bank meridionale. Al processo compare in veste di testimone una giornalista tedesca. Assistiamo a una conferenza stampa in occasione della prima del film intitolato „A Witness Unsummoned“; una curatrice d’arte, interpretata da un’interprete simultanea, funge da moderatrice della discussione.
Nel nuovo film-installazione di Eran Schaerf, „A Witness Unsummoned“, le figure della fiaba popolare si mescolano alla più recente storiografia, i conflitti politici al gioco linguistico, la biografia ai programmi dei media. Il personaggio di Cappuccetto Rosso esce dalla fiction e ci porta a Varsavia, in Svizzera, quindi in Italia e in Israele; l’animazione del personaggio dà luogo a un circolo vizioso di programmi, traduzioni, tempi; le sue interruzioni segnalano ulteriori possibilità di contatto e collegamento. In una versione italiana della fiaba, Cappuccetto Rosso riesce con un’astuzia a mettersi in salvo da sola, invece di essere salvata dall’intervento del cacciatore. Il motivo della persecuzione e della salvezza attraversa tutte le indagini condotte sulla linea di confine che separa il vero dal falso, e irrompe in sempre nuovi raddoppiamenti e rispecchiamenti.
Il film „A Witness Unsummoned“ è l’ultima produzione di Eran Schaerf e viene presentato per la prima volta a Villa Romana.
Eran Schaerf, nato nel 1962 a Tel Aviv e residente a Berlino, fin dai tardi anni ’80 ha lavorato con il testo e i suoi (materiali) supporti. La sua ricerca l’ha progressivamente condotto a confrontarsi con i media caratterizzati da una prevalenza della dimensione temporale (film, radiodrammi), di cui ha indagato il potenziale informativo tra fiction e realtà. Nel 1992 Eran Schaerf ha partecipato alla mostra documenta 9 e nel 2007 alla mostra Skulptur Projekte di Münster. Attualmente insegna alla Zürcher Hochschule der Künste (ZHdK).
Nel nuovo film-installazione di Eran Schaerf, „A Witness Unsummoned“, le figure della fiaba popolare si mescolano alla più recente storiografia, i conflitti politici al gioco linguistico, la biografia ai programmi dei media. Il personaggio di Cappuccetto Rosso esce dalla fiction e ci porta a Varsavia, in Svizzera, quindi in Italia e in Israele; l’animazione del personaggio dà luogo a un circolo vizioso di programmi, traduzioni, tempi; le sue interruzioni segnalano ulteriori possibilità di contatto e collegamento. In una versione italiana della fiaba, Cappuccetto Rosso riesce con un’astuzia a mettersi in salvo da sola, invece di essere salvata dall’intervento del cacciatore. Il motivo della persecuzione e della salvezza attraversa tutte le indagini condotte sulla linea di confine che separa il vero dal falso, e irrompe in sempre nuovi raddoppiamenti e rispecchiamenti.
Il film „A Witness Unsummoned“ è l’ultima produzione di Eran Schaerf e viene presentato per la prima volta a Villa Romana.
Eran Schaerf, nato nel 1962 a Tel Aviv e residente a Berlino, fin dai tardi anni ’80 ha lavorato con il testo e i suoi (materiali) supporti. La sua ricerca l’ha progressivamente condotto a confrontarsi con i media caratterizzati da una prevalenza della dimensione temporale (film, radiodrammi), di cui ha indagato il potenziale informativo tra fiction e realtà. Nel 1992 Eran Schaerf ha partecipato alla mostra documenta 9 e nel 2007 alla mostra Skulptur Projekte di Münster. Attualmente insegna alla Zürcher Hochschule der Künste (ZHdK).
06
novembre 2010
Eran Schaerf – Wanderblog
Dal 06 novembre al 17 dicembre 2010
arte contemporanea
Location
VILLA ROMANA
Firenze, Via Senese, 68, (Firenze)
Firenze, Via Senese, 68, (Firenze)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19 e su appuntamento
Vernissage
6 Novembre 2010, ore 19
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