L’arte di “Dream”, appuntamento culturale organizzato dalla MaiArt con il Patrocinio del Comune di Cingoli, approda nelle Marche. Sabato 6 giugno dalle ore 17:30 Eric Gallmetzer, scultore e designer che vive e lavora a Cingoli, aprirà le porte della sua casa d'arte di Cervidone (Cingoli), dove saranno esposte oltre 100 opere d'arte tra sculture, tele e bozzetti, compresi alcuni pezzi inediti.



Nell'ambito della serata, il maestro di Cervidone presenterà in anteprima regionale “Non è tutto come sembra”, opera d'arte audio-visiva ultimata nel 2008. Concepita “come critica esplicita alla società delle apparenze“, la nuova scultura firmata Eric Gallmetzer, realizzata in legno e caratterizzata da una forma quadrangolare, è in grado di interagire con il pubblico, riproducendo una vasta gamma di suoni umani che vanno dal riso, al pianto, ad alcune espressioni tipiche del linguaggio colloquiale.



«Dream segnerà una svolta nell’ambito degli eventi patrocinati dal Comune di Cingoli – la dichiarazione di Caterina Palmioli, Assessore alla Cultura e al Turismo – Conosco personalmente Eric Gallmetzer e Frida Lintner, due persone squisite che, in 10 anni di attività, hanno dato nuovi impulsi alla produzione artistica del territorio. Il Comune ha deciso di sostenere questa iniziativa promossa dalla MaiArt perché, oltre al suo valore estetico, porterà a Cingoli molti appassionati d’arte e numerosi turisti locali e stranieri»



L’appuntamento artistico marchigiano racconterà i vari cicli produttivi della carriera di Gallmetzer, riunendo in un unico evento opere datate e recenti dell’artista. Gli spazi espositivi della casa d’arte ospiteranno alcune delle più celebri sculture realizzate da Gallmetzer all’inizio della carriera, come le opere monolitiche in ferro e piombo nichelato degli anni Novanta, e pezzi più recenti, tra i quali spiccano l'autoritratto “Sto sdraiato sto in piedi” (2007-2008), “Il Corpo” (2007-2008), “7 teste” (2008) e “6 + - 1” (2008).



«Nelle opere di Eric Gallmetzer ricorrono contrasti fra l’interno e l’esterno – il commento di Heinrich Schwazer, critico d’arte e Capo redattore del “Die Neue Suedtiroler Tageszeitung” - Questi ultimi sono per lo più supportati da una forma piuttosto rigorosa; tuttavia, da qualche parte c´e`qualcosa che si sprigiona, una sorta di resto che non vuole piegarsi alla forma, qualcosa di incontrollabile, una frattura che si apre in una perfetta apparenza. Le sculture di Eric Gallmetzer sono figurative, ma non hanno nulla di illustrativo, esse si re-inventano da sé Eric è un artista capace di abbandonarsi all’inconscio»



La serata di Cervidone sarà un vero e proprio vernissage in cui artisti, designer e semplici appassionati di arte contemporanea potranno vedere le opere esposte e visitare, in via del tutto eccezionale, lo studio e il laboratorio dello scultore di origini bolzanine, finora mai aperti al pubblico, Il percorso di sensibilizzazione proposto da “Dream” sarà affiancato da musica a tema e degustazioni di tipicità marchigiane e alto-atesine.







Nativo del Trentino Alto-Adige, Eric Gallmetzer ha mosso i primi passi della carriera artistica in provincia di Bolzano, dopo il diploma conseguito presso l’Istituto Professionale per scultori di San Giacomo in Valle Aurina. Nel 1996 ha realizzato la prima personale al Golf Club di Petersberg (Bz), occasione in cui è stata presentata la scultura in ferro “Palla da Golf”. Da circa 10 anni Gallmetzer vive e lavora nelle Marche Con Frida Lintner, sua compagna di vita, promoter e organizzatrice di eventi, Eric ha scelto le colline cingolane come muse ispiratrici della sua espressione: la scultura e il design. Nel 2008 Frida ha fondato l'associazione culturale MaiArt, di cui è presidente, per creare momenti di sensibilizzazione all'arte contemporanea.



«Da anni lavoro nel mondo dell'arte come promoter ed event manager – ha spiegato Frida Lintner – Lo scorso anno ho fondato l'associazione culturale MaiArt con lo scopo di organizzare eventi pensati ad hoc per i vari esponenti delle avanguardie contemporanee. Dream è una manifestazione che, attraverso momenti di incontro con il pubblico, offre un importante supporto alla promozione di artisti più o meno affermati».



Gli eventi MaiArt hanno a cuore la solidarietà sociale. «Una parte delle somme, ricavate dalla vendita delle opere esposte – continua il Presidente dell’associazione – sono spesso devolute in beneficenza. Il ricavato delle “Giornate culturali del Castello di Cornedo” (settembre 2008), ad esempio, è andato a favore della “Debra-Bambini Farfalla”, onlus che si occupa della ricerca sull'Epidermolisi Bollosa. I prossimi appuntamenti che seguirò? Esporrò le opere di Eric Gallmetzer nelle più importanti esposizioni d’arte del panorama nazionale e internazionale; inoltre farò battere all’asta una scultura di Eric e, d’accordo con l’autore, devolverò il ricavato ai terremotati dell’Abruzzo»