Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Erika Sereni – Via Roma n. 16
Mostra fotografica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
VIA ROMA N.16
Mostra fotografica di ERIKA SERENI
Colorno (PR), Chiesa di S.Stefano
dal 28 settembre al 12 ottobre 2008
sab e dom. 10-12.30 e 16-19
E' un titolo contemporaneamente comune, poiche' sembra un indirizzo qualunque, e misterioso, se non si associa immediatamente l'edificio cui mi riferisco all'indirizzo.
Comune e misterioso: così mi si é sempre presentato il luogo di cui vedete le immagini: l'ex Ospedale Psichiatrico di Colorno é per me da sempre una presenza famigliare all'interno del paese ed allo stesso tempo un edificio sconosciuto, da esplorare, perché, prima di poterlo fotografare, come tutti ne potevo osservare soltanto il prospetto su via Roma ed il cortile affacciato sul Giardino Ducale, ma l'accesso agli interni, anche dopo la dismissione delle funzioni cliniche ed
ospedaliere, e' stato sempre precluso.
Ho scelto inoltre questo titolo per indicare il significato che ho attribuito al progetto ed il messaggio che vorrei trasmettere con queste immagini: via Roma n.16, così simile ad un qualsiasi indirizzo, é un titolo che non caratterizza, volutamente ed in qualsiasi modo, il luogo descritto.
Se fosse possibile vorrei che immaginaste questo titolo come un mio gesto che vi tiene aperta una porta, proprio il portone al n.16, in modo che possiate entrare e vedere e guardare cosa c'é all'interno.
Voglio così omettere il mio giudizio ed ogni polemica su tutto ciò che l'Ospedale Psichiatrico di Colorno ha rappresentato in passato e che rappresenta ora, lasciando ai pareri personali i commenti di giustificazione o di condanna circa qualsiasi argomento.
Credo inoltre che, sebbene la struttura sia inutilizzata, essa non si possa definire affatto vuota: la memoria di ciò che resta (un tema spesso presente nelle mie ricerche fotografiche) è presente attraverso gli oggetti e chiaramente leggibile ed interroga lo spettatore riguardo alle proprie impressioni e sensazioni, gli parla di splendore e miseria, testimonia tracce della vita quotidiana che si svolgeva in quella "città nella città" e che ora, ad una lettura immediata, ci appaiono lontane ed estranee, perché elementi di un passato che non ci appartiene.
Ma credo anche che queste tracce, forse proprio grazie al distacco con cui ci si presentano, come se ci confrontassimo con un altrove, ci riflettono e invitano a riconsiderare le nostre esperienze ed anche le nostre aspettative, come in uno specchio in negativo.
Mostra fotografica di ERIKA SERENI
Colorno (PR), Chiesa di S.Stefano
dal 28 settembre al 12 ottobre 2008
sab e dom. 10-12.30 e 16-19
E' un titolo contemporaneamente comune, poiche' sembra un indirizzo qualunque, e misterioso, se non si associa immediatamente l'edificio cui mi riferisco all'indirizzo.
Comune e misterioso: così mi si é sempre presentato il luogo di cui vedete le immagini: l'ex Ospedale Psichiatrico di Colorno é per me da sempre una presenza famigliare all'interno del paese ed allo stesso tempo un edificio sconosciuto, da esplorare, perché, prima di poterlo fotografare, come tutti ne potevo osservare soltanto il prospetto su via Roma ed il cortile affacciato sul Giardino Ducale, ma l'accesso agli interni, anche dopo la dismissione delle funzioni cliniche ed
ospedaliere, e' stato sempre precluso.
Ho scelto inoltre questo titolo per indicare il significato che ho attribuito al progetto ed il messaggio che vorrei trasmettere con queste immagini: via Roma n.16, così simile ad un qualsiasi indirizzo, é un titolo che non caratterizza, volutamente ed in qualsiasi modo, il luogo descritto.
Se fosse possibile vorrei che immaginaste questo titolo come un mio gesto che vi tiene aperta una porta, proprio il portone al n.16, in modo che possiate entrare e vedere e guardare cosa c'é all'interno.
Voglio così omettere il mio giudizio ed ogni polemica su tutto ciò che l'Ospedale Psichiatrico di Colorno ha rappresentato in passato e che rappresenta ora, lasciando ai pareri personali i commenti di giustificazione o di condanna circa qualsiasi argomento.
Credo inoltre che, sebbene la struttura sia inutilizzata, essa non si possa definire affatto vuota: la memoria di ciò che resta (un tema spesso presente nelle mie ricerche fotografiche) è presente attraverso gli oggetti e chiaramente leggibile ed interroga lo spettatore riguardo alle proprie impressioni e sensazioni, gli parla di splendore e miseria, testimonia tracce della vita quotidiana che si svolgeva in quella "città nella città" e che ora, ad una lettura immediata, ci appaiono lontane ed estranee, perché elementi di un passato che non ci appartiene.
Ma credo anche che queste tracce, forse proprio grazie al distacco con cui ci si presentano, come se ci confrontassimo con un altrove, ci riflettono e invitano a riconsiderare le nostre esperienze ed anche le nostre aspettative, come in uno specchio in negativo.
28
settembre 2008
Erika Sereni – Via Roma n. 16
Dal 28 settembre al 12 ottobre 2008
fotografia
Location
CHIESA DI SANTO STEFANO
Colorno, Longo Parma sinistro, (Parma)
Colorno, Longo Parma sinistro, (Parma)
Orario di apertura
sab e dom. 10-12.30 e 16-19
Autore