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Erminia De Luca – 25 ASA
Il titolo è un omaggio alla pellicola ‘scomparsa’ (fuori produzione) che ha accompagnato la prima fase del lavoro dell’artista
Comunicato stampa
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Giovedì 22 Settembre la galleria ‘il Diaframma’ ha il piacere di presentare la mostra fotografica dell’artista Erminia De Luca assieme al catalogo completo delle sue opere dal titolo ’25 ASA’.
Il titolo è un omaggio alla pellicola ‘scomparsa’ (fuori produzione) che ha accompagnato la prima fase del lavoro dell’artista.
I tre lavori esposti sono stati scelti per rappresentare questo primo periodo.
Rose, 1995. 6 opere, stampa fotografica a contatto (60x40 cm)
Autoritratti, 1996. 7 opere, stampa fotografica a contatto (49x27,5 cm)
Calla, 2000. Stampa fotografica (37x24 cm)
“LE ROSE DI FERRO sembrano toccate da un fatale destino, come se una fata malefica le avesse costrette per sempre a rendere infinita, cupa e immortale la loro caduca freschezza.”
AUTORITRATTI – “Erminia De Luca indugia su una poetica del Narciso come specchio di Dioniso, persino la sua autoimmagine come donna pipistrello, non suscita orrore, ma un sentimento di impotenza di fronte ad una speranza giovanilmente e incontenibilmente tesa a trattenere in eterno la pluralità nel ‘tutto’...”
CALLA – “...una fuggevole, ma molto simbolista, immagine dedicata a Tina Modotti”
Erminia De Luca, “...dal punto di vista puramente tecnico, osa ed ha osato operazioni decisamente retrò, ovvero implosive usando pellicole in bianco e nero e molti sistemi ancora legati allo sviluppo tradizionale.”
Paola Barbara Sega
“A tutti i viaggiatori, soprattutto a chi fermo di stanchezza e sfinimento riprende la strada dopo un sorso d’acqua.”
Erminia De Luca
Il titolo è un omaggio alla pellicola ‘scomparsa’ (fuori produzione) che ha accompagnato la prima fase del lavoro dell’artista.
I tre lavori esposti sono stati scelti per rappresentare questo primo periodo.
Rose, 1995. 6 opere, stampa fotografica a contatto (60x40 cm)
Autoritratti, 1996. 7 opere, stampa fotografica a contatto (49x27,5 cm)
Calla, 2000. Stampa fotografica (37x24 cm)
“LE ROSE DI FERRO sembrano toccate da un fatale destino, come se una fata malefica le avesse costrette per sempre a rendere infinita, cupa e immortale la loro caduca freschezza.”
AUTORITRATTI – “Erminia De Luca indugia su una poetica del Narciso come specchio di Dioniso, persino la sua autoimmagine come donna pipistrello, non suscita orrore, ma un sentimento di impotenza di fronte ad una speranza giovanilmente e incontenibilmente tesa a trattenere in eterno la pluralità nel ‘tutto’...”
CALLA – “...una fuggevole, ma molto simbolista, immagine dedicata a Tina Modotti”
Erminia De Luca, “...dal punto di vista puramente tecnico, osa ed ha osato operazioni decisamente retrò, ovvero implosive usando pellicole in bianco e nero e molti sistemi ancora legati allo sviluppo tradizionale.”
Paola Barbara Sega
“A tutti i viaggiatori, soprattutto a chi fermo di stanchezza e sfinimento riprende la strada dopo un sorso d’acqua.”
Erminia De Luca
20
settembre 2005
Erminia De Luca – 25 ASA
Dal 20 settembre al 18 ottobre 2005
fotografia
Location
LATTUADA STUDIO – ARTE CENTRO
Milano, Via Senato, 15, (Milano)
Milano, Via Senato, 15, (Milano)
Vernissage
20 Settembre 2005, ore 18.30
Autore
Curatore