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Ernesto Bazan – Bazancuba
Ci sono voluti solamente 14 anni a Cuba, e poi due intensi anni di editing, messa in pagina e finalmente tutte le fasi di stampa per dare alla luce il nuovo libro di Ernesto Bazan intitolato semplicemente BazanCuba. La mostra, presentata in anteprima mondiale al festival della fotografia di Lucca il prossimo novembre del 2009, racconta quest’esperienza unica di vita e di fotografia.
Comunicato stampa
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Ernesto Bazan
BAZANCUBA
Ci sono voluti solamente 14 anni a Cuba, e poi due intensi anni di editing, messa in pagina e finalmente tutte le fasi di stampa per dare alla luce il nuovo libro di Ernesto Bazan intitolato semplicemente BazanCuba.
La mostra, presentata in anteprima mondiale al festival della fotografia di Lucca il prossimo novembre del 2009, racconta quest’esperienza unica di vita e di fotografia.
Approdato sull'isola per la prima volta, quasi per caso, nell'autunno del 1992, Bazan ha intrapreso una love story durata quattordici anni. Per le strade dell’Avana ha ritrovato la sua infanzia siciliana perduta e inconsciamente cercata invano durante molti viaggi in giro per il mondo.
“Per tanti anni Cuba l'avevo fortemente desiderata come si desidera una donna che incontri e non riesci più a togliertela dalla testa. Sono quasi certo d’esserci vissuto in un'altra vita” ha scritto nelle pagine del suo diario.
E lì ha trovato la sua compagna di vita Sissy e da questa unione sono nati i loro gemelli Pietro e Stefano.
Le 118 fotografie presenti all’interno della mostra coniugano magistralmente un approccio reportagistico in cui Bazan cerca di cogliere la quintessenza del vivere quotidiano fotografando gente sconosciuta, incontrata per qualche secondo per le strade dell'isola assieme ad un approccio più intimo e personale nelle foto che ritraggono vari momenti nella vita della sua famiglia e dei suoi cari amici contadini con cui ha condiviso lunghi periodi di tempo nelle indimenticabili campagne cubane reminiscenti della terra natia.
All’interno della mostra saranno presenti anche stralci del suo diario che riassumono la filosofia di vita e di lavoro del fotografo.
Come ha rilevato la grande scrittrice americana Vicki Goldberg nel suo epilogo:
"Ernesto sembra d’essere nato cubano per il suo temperamento e d’esserlo diventato ancora di più con la famiglia e i tanti anni di permanenza sull’isola. Il suo racconto, presentato con un linguaggio inconsueto, quasi labirintico, non è quello di un osservatore bensì quello di un insider".
Bazan ben lungi dall’essere uno spettatore esterno paracadutato sull’isola per un tempo limitato, ha scelto di vivere dal di dentro questa esperienza di vita irripetibile, mescolandosi con i cubani, diventando uno di loro, condividendo le loro gioie e i loro dolori.
La sua profonda e personale partecipazione alla vita del paese durante uno dei momenti storici più difficili vissuti della storia cubana, che Fidel Castro aveva eufemisticamente chiamato El Periodo Especial, rende ogni foto pulsante e sorprendente. Le immagini sono contagiose e toccano le corde più profonde dell'animo umano.
Biografia
Ernesto Bazan è nato nel 1959 a Palermo,.
Ha ricevuto la sua prima macchina fotografica a 14 anni, ed ha iniziato a fotografare la vita quotidiana della sua città natale e le zone rurali della Sicilia. La fotografia è stata molto di più di una semplice professione: una vera e propria passione, una missione nella sua vita.
Le sue fotografie fanno parte di collezioni private e musei fra cui il MOMA e l’ICP di New York, il SFMOMA a San Francisco, il Museo di Fine Arts di Houston, il Center for Documentare Studies all’università di Duke a Durham, il South East Museum of Photography a Daytona, la Fondazione Italiana della Fotografia a Torino, la Biblioteque Nazionale a Parigi e il Museo Rattau ad Arles.
Dal 1992 fino 2006, ha documentato il Periodo Speciale a Cuba. Questo lavoro gli ha dato il privilegio di vincere alcuni fra i più prestigiosi premi internazionali.
Nel 2002 Ernesto Bazan ha creato i BazanPhotos workshop www.bazanphotos.com dando una speciale enfasi all’America Latina. L’insegnamento è diventato una vera passione ed una missione. Diverse centinaia di studenti hanno studiato con lui negli ultimi sette anni.
Vive assieme alla moglie Sissy e ai suoi gemelli Pietro e Stefano e i loro tre cani Diva, Ono e Charlotte a Veracruz in Messico.
Premi Internazionali
W. Eugene Smith
Mother Jones Foundation for Photojournalism
Dorothe Lange- Paul Taylor prize
World Press Photos
due borse di studio delle Fondazioni Alicia Patterson
borsa di studio della fondazione Guggenheim.
Libri
Bazan ha pubblicato diversi libri:
Il Passato Perpetuo
Passing Through
I Primi Vent’Anni
Isola
Molo Nord.
La sua nuova casa editrice BazanPhotos Publishing ha da poco pubblicato il suo nuovo libro Cuba che racconta 14 anni di vita e fotografia nell’isola.
Bazan ha esposto in Europa, in America Latina e negli Stati Uniti.
BAZANCUBA
Ci sono voluti solamente 14 anni a Cuba, e poi due intensi anni di editing, messa in pagina e finalmente tutte le fasi di stampa per dare alla luce il nuovo libro di Ernesto Bazan intitolato semplicemente BazanCuba.
La mostra, presentata in anteprima mondiale al festival della fotografia di Lucca il prossimo novembre del 2009, racconta quest’esperienza unica di vita e di fotografia.
Approdato sull'isola per la prima volta, quasi per caso, nell'autunno del 1992, Bazan ha intrapreso una love story durata quattordici anni. Per le strade dell’Avana ha ritrovato la sua infanzia siciliana perduta e inconsciamente cercata invano durante molti viaggi in giro per il mondo.
“Per tanti anni Cuba l'avevo fortemente desiderata come si desidera una donna che incontri e non riesci più a togliertela dalla testa. Sono quasi certo d’esserci vissuto in un'altra vita” ha scritto nelle pagine del suo diario.
E lì ha trovato la sua compagna di vita Sissy e da questa unione sono nati i loro gemelli Pietro e Stefano.
Le 118 fotografie presenti all’interno della mostra coniugano magistralmente un approccio reportagistico in cui Bazan cerca di cogliere la quintessenza del vivere quotidiano fotografando gente sconosciuta, incontrata per qualche secondo per le strade dell'isola assieme ad un approccio più intimo e personale nelle foto che ritraggono vari momenti nella vita della sua famiglia e dei suoi cari amici contadini con cui ha condiviso lunghi periodi di tempo nelle indimenticabili campagne cubane reminiscenti della terra natia.
All’interno della mostra saranno presenti anche stralci del suo diario che riassumono la filosofia di vita e di lavoro del fotografo.
Come ha rilevato la grande scrittrice americana Vicki Goldberg nel suo epilogo:
"Ernesto sembra d’essere nato cubano per il suo temperamento e d’esserlo diventato ancora di più con la famiglia e i tanti anni di permanenza sull’isola. Il suo racconto, presentato con un linguaggio inconsueto, quasi labirintico, non è quello di un osservatore bensì quello di un insider".
Bazan ben lungi dall’essere uno spettatore esterno paracadutato sull’isola per un tempo limitato, ha scelto di vivere dal di dentro questa esperienza di vita irripetibile, mescolandosi con i cubani, diventando uno di loro, condividendo le loro gioie e i loro dolori.
La sua profonda e personale partecipazione alla vita del paese durante uno dei momenti storici più difficili vissuti della storia cubana, che Fidel Castro aveva eufemisticamente chiamato El Periodo Especial, rende ogni foto pulsante e sorprendente. Le immagini sono contagiose e toccano le corde più profonde dell'animo umano.
Biografia
Ernesto Bazan è nato nel 1959 a Palermo,.
Ha ricevuto la sua prima macchina fotografica a 14 anni, ed ha iniziato a fotografare la vita quotidiana della sua città natale e le zone rurali della Sicilia. La fotografia è stata molto di più di una semplice professione: una vera e propria passione, una missione nella sua vita.
Le sue fotografie fanno parte di collezioni private e musei fra cui il MOMA e l’ICP di New York, il SFMOMA a San Francisco, il Museo di Fine Arts di Houston, il Center for Documentare Studies all’università di Duke a Durham, il South East Museum of Photography a Daytona, la Fondazione Italiana della Fotografia a Torino, la Biblioteque Nazionale a Parigi e il Museo Rattau ad Arles.
Dal 1992 fino 2006, ha documentato il Periodo Speciale a Cuba. Questo lavoro gli ha dato il privilegio di vincere alcuni fra i più prestigiosi premi internazionali.
Nel 2002 Ernesto Bazan ha creato i BazanPhotos workshop www.bazanphotos.com dando una speciale enfasi all’America Latina. L’insegnamento è diventato una vera passione ed una missione. Diverse centinaia di studenti hanno studiato con lui negli ultimi sette anni.
Vive assieme alla moglie Sissy e ai suoi gemelli Pietro e Stefano e i loro tre cani Diva, Ono e Charlotte a Veracruz in Messico.
Premi Internazionali
W. Eugene Smith
Mother Jones Foundation for Photojournalism
Dorothe Lange- Paul Taylor prize
World Press Photos
due borse di studio delle Fondazioni Alicia Patterson
borsa di studio della fondazione Guggenheim.
Libri
Bazan ha pubblicato diversi libri:
Il Passato Perpetuo
Passing Through
I Primi Vent’Anni
Isola
Molo Nord.
La sua nuova casa editrice BazanPhotos Publishing ha da poco pubblicato il suo nuovo libro Cuba che racconta 14 anni di vita e fotografia nell’isola.
Bazan ha esposto in Europa, in America Latina e negli Stati Uniti.
13
novembre 2009
Ernesto Bazan – Bazancuba
Dal 13 novembre all'otto dicembre 2009
fotografia
Location
PALAZZO GUINIGI
Lucca, Via Guinigi, 21, (Lucca)
Lucca, Via Guinigi, 21, (Lucca)
Orario di apertura
Lun – ven 15,00 – 19,30 / Sab - dom e 7 e 8 dicembre 10,00 –19,30
Sito web
www.ldpf.it
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