Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Ernesto Mattiuzzi – Eros e malinconia
La Galleria dell’Eremo, presso la sede di Rua del Comune di San Pietro di Feletto, la mostra “Eros e Malinconia. Dipinti e disegni di Ernesto Mattiuzzi (1900-1980)”. L’esposizione propone al pubblico opere mai esposte in precedenza provenienti da collezioni private.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Ernesto Mattiuzzi ha attraversato il secolo delle avanguardie e dall’astrazione restando sempre fedele ad un’idea di pittura basata sulla figura e sul senso della forma. Formatosi a Venezia nel primo dopoguerra, nel clima del ritorno all’ordine e del nascente movimento novecentista, nel corso della sua lunga carriera ha maturato un codice espressivo nutrito di vigore plastico e di finezza di disegno.
Questa mostra si propone di mettere in evidenza due tonalità emotive che attraversano la sua esperienza figurativa: da una parte il desiderio erotico, vitalistico, la passione sensuale, dall’altra l’inclinazione pessimistica e la meditazione sulla condizione umana, percepita come segnata dall’infelicità e dalla fatica dell’esistenza. Sono motivi sviluppati in parallelo, che in alcune opere di particolare densità trovano una significativa confluenza, con la tensione erotica intrecciata al ripiegamento malinconico. Degne di nota le situazioni nelle quali è tematizzata la difficoltà di comunicazione tra l’uomo e la donna, che non riescono ad incontrarsi in un dialogo foriero di comprensione, ma restano chiusi nei rispettivi inconciliabili punti di vista.
L’esposizione comprende dipinti e disegni su un piano di parità. Questi ultimi, generalmente lavori preparatori per le versioni pittoriche, si risolvono in versioni di sapiente maestria, accuratamente definite in ogni dettaglio. Grazie alla disponibilità dei collezionisti è stato possibile proporre un buon numero di opere mai precedentemente presentate al pubblico, un’occasione preziosa per una lettura più completa e articolata della personalità e del talento di questo protagonista, appartato ma non minore, dell’arte veneta del Novecento.
Nato a Venezia nel 1900, Ernesto Mattiuzzi si diplomò in disegno e figura nel 1919 all’Accademia di Belle Arti della città. Presente alla Biennale nelle edizioni dal 1924 al 1936, espose le sue opere in mostre personali e collettive in tutta Italia, ottenendo premi e riconoscimenti significativi. Membro di Accademie e associazioni internazionali, svolse un’attività saggistica in qualità di teorico e critico militante collaborando con quotidiani e riviste d’arte. Fu docente di materie artistiche nelle Scuole Medie Statali inferiori e superiori. Morì a Conegliano nel 1980. Le sue opere figurano oggi presso musei e numerose collezioni pubbliche e private.
Questa mostra si propone di mettere in evidenza due tonalità emotive che attraversano la sua esperienza figurativa: da una parte il desiderio erotico, vitalistico, la passione sensuale, dall’altra l’inclinazione pessimistica e la meditazione sulla condizione umana, percepita come segnata dall’infelicità e dalla fatica dell’esistenza. Sono motivi sviluppati in parallelo, che in alcune opere di particolare densità trovano una significativa confluenza, con la tensione erotica intrecciata al ripiegamento malinconico. Degne di nota le situazioni nelle quali è tematizzata la difficoltà di comunicazione tra l’uomo e la donna, che non riescono ad incontrarsi in un dialogo foriero di comprensione, ma restano chiusi nei rispettivi inconciliabili punti di vista.
L’esposizione comprende dipinti e disegni su un piano di parità. Questi ultimi, generalmente lavori preparatori per le versioni pittoriche, si risolvono in versioni di sapiente maestria, accuratamente definite in ogni dettaglio. Grazie alla disponibilità dei collezionisti è stato possibile proporre un buon numero di opere mai precedentemente presentate al pubblico, un’occasione preziosa per una lettura più completa e articolata della personalità e del talento di questo protagonista, appartato ma non minore, dell’arte veneta del Novecento.
Nato a Venezia nel 1900, Ernesto Mattiuzzi si diplomò in disegno e figura nel 1919 all’Accademia di Belle Arti della città. Presente alla Biennale nelle edizioni dal 1924 al 1936, espose le sue opere in mostre personali e collettive in tutta Italia, ottenendo premi e riconoscimenti significativi. Membro di Accademie e associazioni internazionali, svolse un’attività saggistica in qualità di teorico e critico militante collaborando con quotidiani e riviste d’arte. Fu docente di materie artistiche nelle Scuole Medie Statali inferiori e superiori. Morì a Conegliano nel 1980. Le sue opere figurano oggi presso musei e numerose collezioni pubbliche e private.
15
aprile 2023
Ernesto Mattiuzzi – Eros e malinconia
Dal 15 aprile al 14 maggio 2023
personale
Location
GALLERIA DELL’EREMO
Rua, Via Marconi, 3, (TV)
Rua, Via Marconi, 3, (TV)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 9.00-13.00 - martedì e giovedì 14.00-18.30 - sabato 9.00-12.00
Vernissage
15 Aprile 2023, 17.00
Sito web
Autore
Curatore