Piano scientifico della mostra:

1. Antologica di Ernesto Treccani: dipinti e sculture dal 1940 ad oggi.
2. Dipinti e sculture dal 1938 al 1945 dei seguenti artisti di Corrente: Badodi, Birolli, Broggini, Cassinari, Cherchi, Gauli, Guttuso, Manzù, Migneco, Morlotti, Paganin, Sassu, Valenti, Vedova.
3. Ritratti fotografici di Ernesto Treccani realizzati da Toni Nicolini.
4. Documenti storici relativi alla rivista di Corrente, alle edizioni e al movimento culturale di Corrente.

Scopo della prima sezione della mostra è proporre una lettura aggiornata dell'intero percorso artistico di Ernesto Treccani, attraverso l'esposizione di un centinaio di opere, dipinti e sculture, realizzate dal 1940 ad oggi.
L'ampiezza dell'arco temporale preso in esame consentirà una valutazione analitica della variegata esperienza artistica, intellettuale e morale di uno dei protagonisti dell'arte italiana degli ultimi sessant'anni, un artista che aveva saputo far proprio il dettato filosofico di Antonio Banfi: quell'appassionata unità tra arte e vita che coraggiosamente, nell'asfittico clima culturale degli anni Trenta, aveva minato l'edificio crociano dell'unità spirituale e delle sue severe distinzioni tra etica ed estetica, logica e pratica.
Tutta la vicenda di Treccani è, in effetti, all'insegna di un imperativo morale: vivere nel tempo, in dialettica con le contraddizioni, le paure e le speranze di un'epoca che ha conosciuto grandi travagli. Dalla cogente politica culturale della dittatura agli ardori dell'epica resistenziale, dalla crisi dell'utopia comunista alla nebbia morale della chiusura del secolo, dal profilarsi del dramma ecologico alla minaccia dell'economia globale. Queste tematiche si riverberano, in puntuale successione, nei moventi della diverse stagioni artistiche di Treccani. Dalla prima stagione, dominata dalla necessità della messa a punto di un elementare alfabeto del reale, alla breve esplorazione linguistica neocubista. Dalla stagione di un appassionato impegno
realista a fianco degli oppressi, a quella di uno struggente lirismo della natura, fino all'attuale esperienza pittorica, definita da Treccani stesso, "gestuale ma con un assunto di memoria".
L'antologica ordinerà circa un centinaio di opere provenienti dalla personale raccolta dell'artista, da musei (primo tra tutti il Museo Treccani) e collezionisti.