Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
es.terni 07
Festival internazionale della creazione contemporanea
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A Terni dal 20 al 30 settembre, negli spazi dell’antico complesso chimico dell’Ex Siri divenuto centro per le arti contemporanee, prende vita l’edizione 2007 di es.terni, Festival internazionale della creazione contemporanea.
Il progetto es.terni si conferma come momento di rilancio della strategia di lungo termine orientata all’identificazione a Terni del polo della contemporaneità nella Regione Umbria per la creazione di un sistema distrettuale della cultura che abiti trasversalmente la città e costruisca percorsi di fruizione culturale innovativi.
Nodo cruciale del progetto torna ad essere il superamento della distinzione di genere dove la creazione contemporanea è arte performativa ma anche visiva, arte plastica e performance tecnologica, in altre parole, quel prodotto artistico che permette di esplorare i territori dell’innovazione e sviluppare la capacità di accogliere e dar valore alle differenze portatrici del nuovo.
Per undici giorni la città diventa cantiere creativo delle arti della scena contemporanea cogliendo, grazie a queste, rischi e opportunità di sviluppo culturale per l’intero territorio.
In maniera condensata teatro, danza, arti visive, performance, installazioni, video arte si configurano come un magmatico epicentro che emette vibrazioni attraendo l’attenzione di un pubblico sempre eterogeneo.
Un festival che offre una panoramica rappresentativa di più di venti formazioni artistiche nazionali e internazionali, esordienti e affermate che lavorano primariamente sulla contaminazione di linguaggi espressivi.
Dal pomeriggio fino a tarda notte il Festival propone anche appuntamenti collaterali: incontri con gli artisti, presentazioni di libri con autori legati alla saggistica e alla narrativa contemporanea organizzate in collaborazione con bct, concerti e un momento notturno di incontro al Centro di Palmetta, che ripropone e rafforza la propria vocazione di luogo di aggregazione e fruizione culturale con il Late Night Meeting Point.
La seconda edizione del Festival indaga e punta l’attenzione su una nuova generazione di artisti emergenti protagonisti del bando di produzione “DIMORA FRAGILE”. Il progetto, fortemente voluto e sostenuto dal Festival, apre un dialogo con le nuove realtà artistiche, assicurando spazi, risorse e visibilità in un percorso di accompagnamento e di crescita reciproca. Dopo un’attenta selezione fra le oltre 250 domande pervenute, sono stati individuati alcuni soggetti di particolare interesse: Plumes dans la tete, Menoventi, Svarnet, Gilda Bellifemine, Davide Tidoni, Milena Costanzo e Roberto Rustioni, Andrea Fagarazzi e I-Chen Zuffelato, Reggimento Carri, Teatro Sotterraneo, Cosmesi.
In occasione del Festival si rafforza la rete che dà forma al primo embrione del distretto culturale cittadino composto dall’area culturale ex-Siri, dal Centro Multimediale, dal Centro di Palmetta e da bct, biblioteca comunale di Terni. Altre location costituiscono invece la sorpresa del programma e contribuiscono a far vivere e percepire luoghi abitati distrattamente in scenografie immaginifiche per set teatrali.
Tra gli artisti coinvolti al Festival particolare attenzione è riservata a Kinkaleri che, con una tradizione di ricerca a 360 gradi, assicura una trasversalità di segni abbattendo le categorie della rappresentazione attraverso molteplici linguaggi.
La coreografia italiana è di scena attraverso l’intervento di Raffaella Giordano che propone lo spettacolo per otto interpreti “Cuocere il mondo”, ispirato all’Ultima cena di Leonardo da Vinci: scrittura dei corpi, sorgenti del movimento e del misticismo.
Altro approccio quello ludico della proposta di Antonio Tagliarini, eccezionale one-man kind che, con Show, chiude la trilogia sulla rappresentazione avviata negli scorsi anni con Freezy e Senza titolo.
Antonio Latella partecipa invece con un progetto originale e al primo debutto nazionale che lo vede come regista dell’ Ecole des Maitres, mentre, appartiene all’ambito del confronto e della formazione permanente, il lavoro congiunto di Alfonso Santagata e Claudio Morganti, che presentano due differenti produzioni all’interno del progetto Piccoli Maestri in collaborazione con Fontemaggiore.
Accanto agli italiani, artisti inglesi, olandesi, francesi, canadesi, svizzeri, tedeschi, belgi, americani gli artisti ospiti di es.terni 2007 disegnano una geografia multidimensionale del panorama della scena contemporanea.
Significativa su tutte la presenza al Festival del giovanissimo coreografo canadese Dave St-Pierre (CA) e la sua compagnia di 17 danza(t)tori con lo spettacolo “La pornographie des âmes”, prima tappa del breve tour italiano. Ritmo del montaggio incalzante, struttura di composizione che alterna danza, parola, quadri statici ad altri iper-dinamici per uno spettacolo da non perdere.
Curiosa e sorprendente è poi, la performance in prima nazionale per uno spettatore alla volta di Dries Verhoeven (NL) che gioca sulle piccole emozioni dell’amore a prima vista e dell’incontro con uno sconosciuto.
Le performance di Meg Stuart (Usa/D) e di Anna Huber (Sw) sono invitate al festival per suggerire al pubblico una visione del lavoro del tutto inusuale che capovolge la percezione dello spazio scenico attraverso l’utilizzo della bellissima sala carroponte della EX SIRI.
La trasversalità del Festival si percepisce anche con proposte ironiche e giocose come quella di Etienne Charry (Fr) con un’installazione che invita alla siesta agreste a base di musica all’interno di uno spazio urbano. All’insegna del site specific lo spettacolo in prima nazionale di Alexandra Broeder (NL) Wasteland in una intensa performance che coinvolge 7 bambini tra i 7 e i 12 anni per descrivere con tratto sottile il ruolo dei grandi visto dai più giovani, definendo con puntualità lo sguardo dei bambini sull’attualità.
Il gruppo Kma (UK) torna a Terni con le installazioni luminose dinamiche che, dopo l’incursione dello scorso anno nel chiostro del Municipio cittadino, andranno ad abitare e reinventare nuovi spazi della città.
Importante spazio anche quest’anno alle opere video e cinematografiche di artisti italiani e internazionali: tra gli altri, una retrospettiva sui lavori di Wim Vandekeybus (BE) che nel 2007 celebra i 30 anni dalla fondazione di Ultima Vez e il nuovissimo film di Jerome Bel (Fr), eclettico coreografo francese, dal titolo Film Veronique Doisneau.
Fucina di critica teatrale e di scrittura è, per il secondo anno, l’Osservatorio dello spettacolo contemporaneo. La redazione, composta da giovani selezionati attraverso bando, ha l’opportunità di seguire l’intero Festival, interagire con gli artisti e recensire giornalmente gli spettacoli grazie alla collaborazione con una testata giornalistica locale che mette a disposizione una pagina giornaliera.
Il festival conferma anche quest’anno la propria prospettiva di sviluppo triennale che prevede l’ampliamento progressivo dell’offerta culturale con una mission molto chiara, quella di diffondere l’idea di Terni Città Creativa: un modo di conoscere e apprezzare il proprio passato per comprendere il presente e riprogettare il futuro.
es.terni è un progetto di Demetra, Compagnia del Pino e Indisciplina®te ad un tavolo progettuale con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Terni, bct - biblioteca comunale terni e il Teatro stabile dell’Umbria, si fonda su di un progetto triennale sviluppato in accordo con il Comune di Terni e la Regione dell’Umbria all’interno del patto Stato – Regioni dedicato alla contemporaneità.
La promozione e la comunicazione dell’evento sono curate da Civita.
Per informazioni: +39 0744 285946
Il progetto es.terni si conferma come momento di rilancio della strategia di lungo termine orientata all’identificazione a Terni del polo della contemporaneità nella Regione Umbria per la creazione di un sistema distrettuale della cultura che abiti trasversalmente la città e costruisca percorsi di fruizione culturale innovativi.
Nodo cruciale del progetto torna ad essere il superamento della distinzione di genere dove la creazione contemporanea è arte performativa ma anche visiva, arte plastica e performance tecnologica, in altre parole, quel prodotto artistico che permette di esplorare i territori dell’innovazione e sviluppare la capacità di accogliere e dar valore alle differenze portatrici del nuovo.
Per undici giorni la città diventa cantiere creativo delle arti della scena contemporanea cogliendo, grazie a queste, rischi e opportunità di sviluppo culturale per l’intero territorio.
In maniera condensata teatro, danza, arti visive, performance, installazioni, video arte si configurano come un magmatico epicentro che emette vibrazioni attraendo l’attenzione di un pubblico sempre eterogeneo.
Un festival che offre una panoramica rappresentativa di più di venti formazioni artistiche nazionali e internazionali, esordienti e affermate che lavorano primariamente sulla contaminazione di linguaggi espressivi.
Dal pomeriggio fino a tarda notte il Festival propone anche appuntamenti collaterali: incontri con gli artisti, presentazioni di libri con autori legati alla saggistica e alla narrativa contemporanea organizzate in collaborazione con bct, concerti e un momento notturno di incontro al Centro di Palmetta, che ripropone e rafforza la propria vocazione di luogo di aggregazione e fruizione culturale con il Late Night Meeting Point.
La seconda edizione del Festival indaga e punta l’attenzione su una nuova generazione di artisti emergenti protagonisti del bando di produzione “DIMORA FRAGILE”. Il progetto, fortemente voluto e sostenuto dal Festival, apre un dialogo con le nuove realtà artistiche, assicurando spazi, risorse e visibilità in un percorso di accompagnamento e di crescita reciproca. Dopo un’attenta selezione fra le oltre 250 domande pervenute, sono stati individuati alcuni soggetti di particolare interesse: Plumes dans la tete, Menoventi, Svarnet, Gilda Bellifemine, Davide Tidoni, Milena Costanzo e Roberto Rustioni, Andrea Fagarazzi e I-Chen Zuffelato, Reggimento Carri, Teatro Sotterraneo, Cosmesi.
In occasione del Festival si rafforza la rete che dà forma al primo embrione del distretto culturale cittadino composto dall’area culturale ex-Siri, dal Centro Multimediale, dal Centro di Palmetta e da bct, biblioteca comunale di Terni. Altre location costituiscono invece la sorpresa del programma e contribuiscono a far vivere e percepire luoghi abitati distrattamente in scenografie immaginifiche per set teatrali.
Tra gli artisti coinvolti al Festival particolare attenzione è riservata a Kinkaleri che, con una tradizione di ricerca a 360 gradi, assicura una trasversalità di segni abbattendo le categorie della rappresentazione attraverso molteplici linguaggi.
La coreografia italiana è di scena attraverso l’intervento di Raffaella Giordano che propone lo spettacolo per otto interpreti “Cuocere il mondo”, ispirato all’Ultima cena di Leonardo da Vinci: scrittura dei corpi, sorgenti del movimento e del misticismo.
Altro approccio quello ludico della proposta di Antonio Tagliarini, eccezionale one-man kind che, con Show, chiude la trilogia sulla rappresentazione avviata negli scorsi anni con Freezy e Senza titolo.
Antonio Latella partecipa invece con un progetto originale e al primo debutto nazionale che lo vede come regista dell’ Ecole des Maitres, mentre, appartiene all’ambito del confronto e della formazione permanente, il lavoro congiunto di Alfonso Santagata e Claudio Morganti, che presentano due differenti produzioni all’interno del progetto Piccoli Maestri in collaborazione con Fontemaggiore.
Accanto agli italiani, artisti inglesi, olandesi, francesi, canadesi, svizzeri, tedeschi, belgi, americani gli artisti ospiti di es.terni 2007 disegnano una geografia multidimensionale del panorama della scena contemporanea.
Significativa su tutte la presenza al Festival del giovanissimo coreografo canadese Dave St-Pierre (CA) e la sua compagnia di 17 danza(t)tori con lo spettacolo “La pornographie des âmes”, prima tappa del breve tour italiano. Ritmo del montaggio incalzante, struttura di composizione che alterna danza, parola, quadri statici ad altri iper-dinamici per uno spettacolo da non perdere.
Curiosa e sorprendente è poi, la performance in prima nazionale per uno spettatore alla volta di Dries Verhoeven (NL) che gioca sulle piccole emozioni dell’amore a prima vista e dell’incontro con uno sconosciuto.
Le performance di Meg Stuart (Usa/D) e di Anna Huber (Sw) sono invitate al festival per suggerire al pubblico una visione del lavoro del tutto inusuale che capovolge la percezione dello spazio scenico attraverso l’utilizzo della bellissima sala carroponte della EX SIRI.
La trasversalità del Festival si percepisce anche con proposte ironiche e giocose come quella di Etienne Charry (Fr) con un’installazione che invita alla siesta agreste a base di musica all’interno di uno spazio urbano. All’insegna del site specific lo spettacolo in prima nazionale di Alexandra Broeder (NL) Wasteland in una intensa performance che coinvolge 7 bambini tra i 7 e i 12 anni per descrivere con tratto sottile il ruolo dei grandi visto dai più giovani, definendo con puntualità lo sguardo dei bambini sull’attualità.
Il gruppo Kma (UK) torna a Terni con le installazioni luminose dinamiche che, dopo l’incursione dello scorso anno nel chiostro del Municipio cittadino, andranno ad abitare e reinventare nuovi spazi della città.
Importante spazio anche quest’anno alle opere video e cinematografiche di artisti italiani e internazionali: tra gli altri, una retrospettiva sui lavori di Wim Vandekeybus (BE) che nel 2007 celebra i 30 anni dalla fondazione di Ultima Vez e il nuovissimo film di Jerome Bel (Fr), eclettico coreografo francese, dal titolo Film Veronique Doisneau.
Fucina di critica teatrale e di scrittura è, per il secondo anno, l’Osservatorio dello spettacolo contemporaneo. La redazione, composta da giovani selezionati attraverso bando, ha l’opportunità di seguire l’intero Festival, interagire con gli artisti e recensire giornalmente gli spettacoli grazie alla collaborazione con una testata giornalistica locale che mette a disposizione una pagina giornaliera.
Il festival conferma anche quest’anno la propria prospettiva di sviluppo triennale che prevede l’ampliamento progressivo dell’offerta culturale con una mission molto chiara, quella di diffondere l’idea di Terni Città Creativa: un modo di conoscere e apprezzare il proprio passato per comprendere il presente e riprogettare il futuro.
es.terni è un progetto di Demetra, Compagnia del Pino e Indisciplina®te ad un tavolo progettuale con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Terni, bct - biblioteca comunale terni e il Teatro stabile dell’Umbria, si fonda su di un progetto triennale sviluppato in accordo con il Comune di Terni e la Regione dell’Umbria all’interno del patto Stato – Regioni dedicato alla contemporaneità.
La promozione e la comunicazione dell’evento sono curate da Civita.
Per informazioni: +39 0744 285946
20
settembre 2007
es.terni 07
Dal 20 al 30 settembre 2007
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
EX SIRI – CENTRO CULTURALE PER LE ARTI CONTEMPORANEE
Terni, Lungonera Savoia, (Terni)
Terni, Lungonera Savoia, (Terni)
Ufficio stampa
CIVITA