Le lezioni saranno tenute da Marco Barbon fotografo e dottore in Estetica della fotografia. Il percorso teorico sarà accompagnato da proiezioni in cui si analizzeranno linguaggi e metodi di grandi maestri . Marco Barbon illustrerà nel primo modulo la storia della fotografia e il suo rapporto con la pittura, sottolineando le differenze tra immagine diretta e pittorialismo. Generi, soggetti fotografici e correnti approfondiranno poi i legami tra il reportage fotografico e quello artistico. Nel secondo modulo, saranno presi in esame lavori esemplari di autori come Henry Cartier Bresson, maestro indiscusso di fotogiornalismo nel Novecento, che mediante una minima eleganza formale, privilegiava scatti in cui si percepivano porzioni di tempo e spazio vissuto. In questo contesto si inserisce il discorso del valore più concettuale che formale dell’immagine e il suo rapporto con il tempo, di cui si chiariranno i caratteri problematici, tecnici e di rappresentazione. Nel concetto di serialità fotografica si prenderanno in considerazione i nuovi linguaggi digitali e il loro rapporto con i procedimenti tradizionali. In questo contesto spicca l'analisi del lavoro di Mathieu Bernard-Reymond, autore che riassume il metodo tradizionale e il confronto con le problematiche attuali dei nuovi media, riuscendo a costruire un’ambiguità tra realtà e finzione. Spazio anche ai diversi punti di vista, alle valutazioni, agli interventi su un tema complesso quale l’estetica della fotografia.

Marco Barbon, nato a Roma nel 1972, vive e lavora a Parigi. Dopo una laurea in Filosofia all’università La Sapienza di Roma e un dottorato in Estetica della Fotografia all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, ha lavorato per quattro anni come photoeditor per l’agenzia fotografica Magnum Photos. Attualmente si dedica a tempo pieno ai propri progetti fotografici, editoriali e didattici. Le sue foto sono state esposte in Italia e in Francia e pubblicate su alcune importanti riviste internazionali.