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Esther Mahlangu – La Regina d’Africa / African Dreams
lo splendido scenario della Villa Genovese di Sant’Alessio Siculo (Messina), ospiterà la mostra personale di Esther Mahlangu, nell’ambito di un programma nazionale di esposizioni organizzate dalla Fondazione Sarenco, che toccano prestigiosamente la località siciliana, terza ed ultima tappa dopo Calenzano (Firenze) e Cuneo.
Comunicato stampa
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Dal 16 luglio al 6 settembre, lo splendido scenario della Villa Genovese di Sant’Alessio Siculo (Messina), ospiterà la mostra personale di ESTHER MAHLANGU, nell’ambito di un programma nazionale di esposizioni organizzate dalla Fondazione Sarenco, che toccano prestigiosamente la località siciliana, terza ed ultima tappa dopo Calenzano (Firenze) e Cuneo.
La “Regina d’Africa” approda in Sicilia grazie a Francesco Cancelliere, che nel corso degli anni ha introdotto nel mercato italiano, e sempre più valorizzato, oltre che la stessa Esther Mahlangu, artisti africani del calibro di Georges Lilanga, David Ochieng, Maurus Malikita, Kivuti Mbuno, per la lungimirante apertura dell’amministrazione comunale di Sant’Alessio Siculo e per la sensibilità culturale del suo sindaco, Giovanni Foti.
L’iniziativa si avvarrà anche della riconosciuta professionalità del critico d’arte e giornalista Domenico Montalto.
L’inconfondibile veste pittorica di Esther Mahlangu è ormai da anni apprezzata in tutto il mondo, grazie alle numerosissime mostre svoltesi nei più importanti musei e alla presenza di significative opere dell’artista africana nelle più prestigiose collezioni private.
Nata nel 1935 a Middelburg (Sudafrica) ed appartenente alla tribù Ndebele, Esther Mahlangu sin da bambina apprende dalla madre e dalla nonna la tradizionale tecnica di decorazione con cui le donne della tribù dipingevano i muri delle loro case.
Uno stile decorativo caratterizzato da forme geometriche racchiuse in un contorno nero che ne esalta i colori vivi stesi sul fondo bianco e che divenne simbolo fondamentale di autoaffermazione e di lotta negli anni dell’apartheid.
Esther Mahlangu è stata la prima artista a trasferire i “segni colorati” dai muri delle case alla tela, diffondendo così la cultura della propria tribù di appartenenza e dando voce ad una tradizione imperitura.
La consacrazione mondiale per la “Regina d’Africa” arriva nel 1989, con la mostra “Les Magiciens de la Terre” svoltasi al Centre Pompidou di Parigi.
Tra i suoi lavori più significativi si ricordano la decorazione della facciata del palazzo della BMW di Washington, l’autovettura dipinta per la collezione “Art Cars” della BMW, la nuova Fiat 500 per la collezione Agnelli e le decorazioni sulle code degli aerei della British Airwais.
Da ultimo l’artista sudafricana, scelta dalla FIFA come testimonial ufficiale per i Mondiali di calcio 2010, ha per la circostanza realizzato una serie di 13 opere, il cui tema conduttore è, appunto, il gioco del calcio.
Ed ancora, Esther Mahlangu realizzerà a Roma nei primi giorni di luglio, un grande murale nella piazza dedicata a Nelson Mandela.
Esther Mahlangu, che vive ancora nel suo villaggio di origine, dove ha realizzato anche una scuola d’arte, può sicuramente annoverarsi tra le più grandi artiste contemporanee.
Al fine di consentire un approccio diretto all’interessante panorama artistico africano che si è sviluppato soprattutto negli ultimi anni, alla mostra personale di Esther Mahlangu verrà “affiancata” la collettiva “African Dreams”, nella quale saranno presenti opere di Willie Bester, Conrad Botes, Georges Lilanga, Eloi Lokossou, Maurus Malikita, Kivuti Mbuno, Richard Oniango e Peter Wanjau.
Artisti che hanno sempre più catalizzato l’attenzione degli addetti ai lavori e che rappresentano la nuova frontiera del collezionismo contemporaneo.
Messina, giugno 2010
La “Regina d’Africa” approda in Sicilia grazie a Francesco Cancelliere, che nel corso degli anni ha introdotto nel mercato italiano, e sempre più valorizzato, oltre che la stessa Esther Mahlangu, artisti africani del calibro di Georges Lilanga, David Ochieng, Maurus Malikita, Kivuti Mbuno, per la lungimirante apertura dell’amministrazione comunale di Sant’Alessio Siculo e per la sensibilità culturale del suo sindaco, Giovanni Foti.
L’iniziativa si avvarrà anche della riconosciuta professionalità del critico d’arte e giornalista Domenico Montalto.
L’inconfondibile veste pittorica di Esther Mahlangu è ormai da anni apprezzata in tutto il mondo, grazie alle numerosissime mostre svoltesi nei più importanti musei e alla presenza di significative opere dell’artista africana nelle più prestigiose collezioni private.
Nata nel 1935 a Middelburg (Sudafrica) ed appartenente alla tribù Ndebele, Esther Mahlangu sin da bambina apprende dalla madre e dalla nonna la tradizionale tecnica di decorazione con cui le donne della tribù dipingevano i muri delle loro case.
Uno stile decorativo caratterizzato da forme geometriche racchiuse in un contorno nero che ne esalta i colori vivi stesi sul fondo bianco e che divenne simbolo fondamentale di autoaffermazione e di lotta negli anni dell’apartheid.
Esther Mahlangu è stata la prima artista a trasferire i “segni colorati” dai muri delle case alla tela, diffondendo così la cultura della propria tribù di appartenenza e dando voce ad una tradizione imperitura.
La consacrazione mondiale per la “Regina d’Africa” arriva nel 1989, con la mostra “Les Magiciens de la Terre” svoltasi al Centre Pompidou di Parigi.
Tra i suoi lavori più significativi si ricordano la decorazione della facciata del palazzo della BMW di Washington, l’autovettura dipinta per la collezione “Art Cars” della BMW, la nuova Fiat 500 per la collezione Agnelli e le decorazioni sulle code degli aerei della British Airwais.
Da ultimo l’artista sudafricana, scelta dalla FIFA come testimonial ufficiale per i Mondiali di calcio 2010, ha per la circostanza realizzato una serie di 13 opere, il cui tema conduttore è, appunto, il gioco del calcio.
Ed ancora, Esther Mahlangu realizzerà a Roma nei primi giorni di luglio, un grande murale nella piazza dedicata a Nelson Mandela.
Esther Mahlangu, che vive ancora nel suo villaggio di origine, dove ha realizzato anche una scuola d’arte, può sicuramente annoverarsi tra le più grandi artiste contemporanee.
Al fine di consentire un approccio diretto all’interessante panorama artistico africano che si è sviluppato soprattutto negli ultimi anni, alla mostra personale di Esther Mahlangu verrà “affiancata” la collettiva “African Dreams”, nella quale saranno presenti opere di Willie Bester, Conrad Botes, Georges Lilanga, Eloi Lokossou, Maurus Malikita, Kivuti Mbuno, Richard Oniango e Peter Wanjau.
Artisti che hanno sempre più catalizzato l’attenzione degli addetti ai lavori e che rappresentano la nuova frontiera del collezionismo contemporaneo.
Messina, giugno 2010
16
luglio 2010
Esther Mahlangu – La Regina d’Africa / African Dreams
Dal 16 luglio al 06 settembre 2010
arte contemporanea
Location
VILLA GENOVESE
Sant'alessio Siculo, Via Lungomare, (Messina)
Sant'alessio Siculo, Via Lungomare, (Messina)
Vernissage
16 Luglio 2010, ore 20.30
Sito web
www.fondazionesarenco.com
Ufficio stampa
CLP
Autore
Curatore