Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Ettore Colla
Una selezionatissima mostra antologica: saranno esposti ben ventisei lavori, tra cui otto rare pitture e i maestosi “Concerto”, “Rituale” e “Verticale doppia” che supera i 3 metri d’altezza.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugurerà il 19 marzo un’importante rassegna dedicata alla scultura di Ettore Colla (Parma 1896 - Roma 1968).
È molto difficile poter ammirare un forte nucleo di opere di Ettore Colla (l’ultima volta a Milano risale ormai a tredici anni fa), sia per l’esiguità della sua produzione, che per la comprensibile “gelosia” dei proprietari di sue opere. È anche per questi motivi che la mostra alla galleria Fonte d’Abisso è doppiamente interessante: propone un artista “raro” da vedere, e contemporaneamente espone un numero di opere che ne rende quasi esaustiva la visione.
Il lavoro di ricerca delle opere si avvale infatti della collaborazione dell’Archivio di «Arti Visive» di Roma, oltre che dell’apporto di singoli collezionisti, per cui il risultato è quello di una selezionatissima mostra antologica: saranno esposti ben ventisei lavori, tra cui otto rare pitture filologicamente utilissime a comprendere le motivazioni più segrete della scultura di Colla.
Tra le sculture, alcune notissime realizzate con ferri di recupero e datate alla seconda metà degli anni Cinquanta/prima metà dei Sessanta - come il fondamentale Orfeo (1956), gli imponenti Concerto e Stagioni, degli stessi anni, l’elegantissimo Rituale (1962) o la minimalista Verticale doppia del 1967 -, anche due rare sculture colorate del preludio astratto geometrico risalente al Gruppo Origine - il gruppo formato nel 1951 da Colla, Burri, Ballocco e Capogrossi - e addirittura una rarissima prova figurativa in gesso – Minotauro – risalente ai tardi anni Trenta.
La cura della mostra è stata affidata da Danna Battaglia Olgiati, che ne è la promotrice, a Marco Meneguzzo, che ha redatto un ampio testo storico-critico centrato sull’attualità della scultura di Colla, pubblicato in un catalogo riccamente illustrato. Particolarmente importante è stata la revisione degli apparati bio-bibliografici, sinora fermi al 1980, e finalmente controllati e aggiornati al 2009. Il catalogo è edito da Silvana Editoriale.
È molto difficile poter ammirare un forte nucleo di opere di Ettore Colla (l’ultima volta a Milano risale ormai a tredici anni fa), sia per l’esiguità della sua produzione, che per la comprensibile “gelosia” dei proprietari di sue opere. È anche per questi motivi che la mostra alla galleria Fonte d’Abisso è doppiamente interessante: propone un artista “raro” da vedere, e contemporaneamente espone un numero di opere che ne rende quasi esaustiva la visione.
Il lavoro di ricerca delle opere si avvale infatti della collaborazione dell’Archivio di «Arti Visive» di Roma, oltre che dell’apporto di singoli collezionisti, per cui il risultato è quello di una selezionatissima mostra antologica: saranno esposti ben ventisei lavori, tra cui otto rare pitture filologicamente utilissime a comprendere le motivazioni più segrete della scultura di Colla.
Tra le sculture, alcune notissime realizzate con ferri di recupero e datate alla seconda metà degli anni Cinquanta/prima metà dei Sessanta - come il fondamentale Orfeo (1956), gli imponenti Concerto e Stagioni, degli stessi anni, l’elegantissimo Rituale (1962) o la minimalista Verticale doppia del 1967 -, anche due rare sculture colorate del preludio astratto geometrico risalente al Gruppo Origine - il gruppo formato nel 1951 da Colla, Burri, Ballocco e Capogrossi - e addirittura una rarissima prova figurativa in gesso – Minotauro – risalente ai tardi anni Trenta.
La cura della mostra è stata affidata da Danna Battaglia Olgiati, che ne è la promotrice, a Marco Meneguzzo, che ha redatto un ampio testo storico-critico centrato sull’attualità della scultura di Colla, pubblicato in un catalogo riccamente illustrato. Particolarmente importante è stata la revisione degli apparati bio-bibliografici, sinora fermi al 1980, e finalmente controllati e aggiornati al 2009. Il catalogo è edito da Silvana Editoriale.
19
marzo 2009
Ettore Colla
Dal 19 marzo al 23 maggio 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA FONTE D’ABISSO
Milano, Via Del Carmine, 7, (Milano)
Milano, Via Del Carmine, 7, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 10.30-13.30 e 15-19
Vernissage
19 Marzo 2009, ore 18.30
Editore
SILVANA EDITORIALE
Autore
Curatore