Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Ettore de Conciliis
La mostra presenta circa trenta opere, rappresentanti l’ultima produzione pittorica di Ettore de Conciliis, in cui l’artista, dopo essersi dedicato per decenni ad un’arte impegnata, cambia il suo approccio nei confronti della pittura. In questi ultimi anni, infatti, de Conciliis si è dedicato, tra Stati Uniti e Italia, alla pittura di
paesaggi e nature morte
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra di Ettore de Conciliis, nata da un’idea di Lorenzo Zichichi, Presidente del Cigno GG
Edizioni di Roma e organizzata dall’Associazione Milano Arte di Carla Zucchi, anticipa la
partecipazione dell’artista alla Biennale di Venezia 2011.
Promossa dalla Provincia di Milano e ospitata allo Spazio Guicciardini, la mostra presenta circa
trenta opere, rappresentanti l’ultima produzione pittorica di Ettore de Conciliis, in cui l’artista, dopo
essersi dedicato per decenni ad un’arte impegnata, cambia il suo approccio nei confronti della
pittura. In questi ultimi anni, infatti, de Conciliis si è dedicato, tra Stati Uniti e Italia, alla pittura di
paesaggi e nature morte.
Dell’artista ha scritto il curatore della mostra, Tahar Ben Jelloun: ”dopo aver militato per decenni
nella trincea di un’arte impegnata, di una pittura civile carica di contenuti sociali, vocazione
incarnata anche dalla ricerca stilistica sui temi e i significati della Land Art (nel 1965, il Murales
della Pace nella Chiesa di San Francesco ad Avellino, nel 1979 Il Memoriale di Portella della
Ginestra a Piana degli Albanesi, nel 2002 Il Parco della Pace a Roma) rivolge lo sguardo alla
bellezza semplice, rarefatta, quasi incantata della natura, e ne ruba colori, luci, sensazioni, senza
particolari messaggi”. E’ Claude Monet ad ispirarlo maggiormente: “C’è in de Conciliis”, continua
Ben Jelloun, “più che un’eredità, consapevole o meno, degli impressionisti, un incantesimo, una
festa dell’erba, del verde, del riflesso della luna, sull’acqua dormiente, c’è il dono assoluto della
rappresentazione del paesaggio”.
La mostra è corredata da un catalogo edito da Il Cigno GG Edizioni.
Ettore de Conciliis, nato ad Avellino nel 1941, dopo gli studi di Architettura a Napoli e a Roma, si fa notare
nel 1965 quando, in collaborazione con il pittore Rocco Falciano, completa nella sua città natale il Murale
della Pace nell’abside della Chiesa di San Francesco, opera che non manca di suscitare polemiche a causa
dell’innovazione iconografica rispetto alla tradizione dell’arte sacra. Da allora de Conciliis non ha mai
cessato di dedicarsi alla sua arte, non solo in Italia ma anche nelle Americhe. Negli Stati Uniti la sua opera è
attualmente rappresentata dalle Island Weiss Galleries di New York.
Edizioni di Roma e organizzata dall’Associazione Milano Arte di Carla Zucchi, anticipa la
partecipazione dell’artista alla Biennale di Venezia 2011.
Promossa dalla Provincia di Milano e ospitata allo Spazio Guicciardini, la mostra presenta circa
trenta opere, rappresentanti l’ultima produzione pittorica di Ettore de Conciliis, in cui l’artista, dopo
essersi dedicato per decenni ad un’arte impegnata, cambia il suo approccio nei confronti della
pittura. In questi ultimi anni, infatti, de Conciliis si è dedicato, tra Stati Uniti e Italia, alla pittura di
paesaggi e nature morte.
Dell’artista ha scritto il curatore della mostra, Tahar Ben Jelloun: ”dopo aver militato per decenni
nella trincea di un’arte impegnata, di una pittura civile carica di contenuti sociali, vocazione
incarnata anche dalla ricerca stilistica sui temi e i significati della Land Art (nel 1965, il Murales
della Pace nella Chiesa di San Francesco ad Avellino, nel 1979 Il Memoriale di Portella della
Ginestra a Piana degli Albanesi, nel 2002 Il Parco della Pace a Roma) rivolge lo sguardo alla
bellezza semplice, rarefatta, quasi incantata della natura, e ne ruba colori, luci, sensazioni, senza
particolari messaggi”. E’ Claude Monet ad ispirarlo maggiormente: “C’è in de Conciliis”, continua
Ben Jelloun, “più che un’eredità, consapevole o meno, degli impressionisti, un incantesimo, una
festa dell’erba, del verde, del riflesso della luna, sull’acqua dormiente, c’è il dono assoluto della
rappresentazione del paesaggio”.
La mostra è corredata da un catalogo edito da Il Cigno GG Edizioni.
Ettore de Conciliis, nato ad Avellino nel 1941, dopo gli studi di Architettura a Napoli e a Roma, si fa notare
nel 1965 quando, in collaborazione con il pittore Rocco Falciano, completa nella sua città natale il Murale
della Pace nell’abside della Chiesa di San Francesco, opera che non manca di suscitare polemiche a causa
dell’innovazione iconografica rispetto alla tradizione dell’arte sacra. Da allora de Conciliis non ha mai
cessato di dedicarsi alla sua arte, non solo in Italia ma anche nelle Americhe. Negli Stati Uniti la sua opera è
attualmente rappresentata dalle Island Weiss Galleries di New York.
24
maggio 2011
Ettore de Conciliis
Dal 24 maggio al 10 giugno 2011
arte contemporanea
Location
SPAZIO GUICCIARDINI
Milano, Via Francesco Guicciardini, 6, (Milano)
Milano, Via Francesco Guicciardini, 6, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì, 9.30-12.30/14.30-18.30; sabato e festivi chiuso
Vernissage
24 Maggio 2011, ore 18
Editore
IL CIGNO
Autore
Curatore