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Ettore Rotelli – La forma della giovinezza
Durante la serata Ettore Rotelli presenterà al pubblico il suo libro “La forma della giovinezza” dedicato a Lorenzo Viani, pittore e scrittore viareggino, grande protagonista dell’espressionismo europeo ed ai suoi rapporti con il Duce.
Comunicato stampa
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Le iniziative culturali previste nel programma del 2010, che la Fondazione Gottarelli organizza,, oltre a completarsi con gli “Incontri con l’Autore” e “Il visibile parlare” dedicati a letterati, poeti, intellettuali e varie espressioni artistiche, comprendono anche un ciclo di conferenze sul tema Percezioni che si articolerà in tre incontri: Filosofia e Politica, Arte e Arti e Letteratura e Musica.
La prima conferenza di questo ciclo, che ha per titolo Filosofia e Politica, sarà tenuta da Ettore Rotelli mercoledì 31 marzo alle ore 21,00 nella Sala della Fondazione Gottarelli, Via Caterina Sforza 13 ad Imola (BO). Durante la serata Ettore Rotelli presenterà al pubblico il suo libro “La forma della giovinezza” dedicato a Lorenzo Viani, pittore e scrittore viareggino, grande protagonista dell’espressionismo europeo ed ai suoi rapporti con il Duce. Un testo quello di Rotelli stimolante per comprendere i rapporti tra arte e potere, tra politica e creatività artistica. Lorenzo Viani è oggetto di una grande riscoperta che mette il luce le sue radici a partire dalla città natale, quella Viareggio ricamata sulle storie dei marinai e dei pescatori, che così bene raccontava con i suoi pennelli, con la sua splendente crudezza, e le sue relazioni da protagonista con l’Espressionismo europeo. Lorenzo Viani rappresenta un’isola nella pittura del Novecento italiano. Nato all’ombra delle darsene viareggine, interpreta con un lessico forte ma allo stesso tempo carico di grande umanità, la storia di una galleria variopinta di personaggi e situazioni dove spesso predomina l’emarginazione, il dolore, il duro lavoro. Il mondo di Viani viene messo in crisi dalla guerra, che crea una profonda ferita nella sensibilità dell’artista. Scrive Viani stesso: “l’artista (…) deve necessariamente ingigantire il gesto nelle sue linee più espressive, l’artista deve sproporzionare, solo a questo patto egli sarà eloquente. Io perciò ho sempre pensato che la caricatura sia la forma più profonda dell’arte, chi non ha in sé questo sguardo compenetrante della eccezionalità delle cose, non può essere mai un artista”. Lentamente la difficile situazione economica lo avvicina al mondo politico di quegli anni, ma la crisi esistenziale lo porterà ad un totale cambiamento pittorico. E’ il momento più controverso della sua vita di uomo e di artista, il suo cedere all’equivoco, che coinvolse molti artisti e uomini di cultura della stessa epoca. Verso la fine della sua vita, invece, ritorna il dolore umano come tema dominante. Per quanto riguarda l'opera narrativa di Viani, questa costituisce un esempio tipico di espressionismo dialettale, le sue origini sono in una visione sconvolta delle cose, turbata dal profondo, che si traduce in un’esasperata deformazione dei paesaggi come dei volti umani. Lo scrittore si serve di una straordinaria ricchezza verbale, attinta al lessico dialettale viareggino, al gergo marinaro o soldatesco o furbesco, dove più gli è possibile ricavare esasperazioni espressionistiche.
Ettore Rotelli, grande giurista italiano, professore emerito, esperto di diritto Amministrativo e Costituzionale è legato da profondi vincoli alla città di Imola. Fra le opere da lui pubblicate si possono segnalare: “Forme di governo delle democrazie nascenti” (Il Mulino, 2005); “Amministrazione e Costituzione. Storiografia dello Stato” (CLUEB, 2008); “Le costituzioni di democrazia” (Il Mulino, 2008); “In difesa del design – la questione dei falsi nella produzione industriale” (Lybra, 1991); “La forma della giovinezza. Lorenzo Viani e il Duce” (Archinto, 1996).
La prima conferenza di questo ciclo, che ha per titolo Filosofia e Politica, sarà tenuta da Ettore Rotelli mercoledì 31 marzo alle ore 21,00 nella Sala della Fondazione Gottarelli, Via Caterina Sforza 13 ad Imola (BO). Durante la serata Ettore Rotelli presenterà al pubblico il suo libro “La forma della giovinezza” dedicato a Lorenzo Viani, pittore e scrittore viareggino, grande protagonista dell’espressionismo europeo ed ai suoi rapporti con il Duce. Un testo quello di Rotelli stimolante per comprendere i rapporti tra arte e potere, tra politica e creatività artistica. Lorenzo Viani è oggetto di una grande riscoperta che mette il luce le sue radici a partire dalla città natale, quella Viareggio ricamata sulle storie dei marinai e dei pescatori, che così bene raccontava con i suoi pennelli, con la sua splendente crudezza, e le sue relazioni da protagonista con l’Espressionismo europeo. Lorenzo Viani rappresenta un’isola nella pittura del Novecento italiano. Nato all’ombra delle darsene viareggine, interpreta con un lessico forte ma allo stesso tempo carico di grande umanità, la storia di una galleria variopinta di personaggi e situazioni dove spesso predomina l’emarginazione, il dolore, il duro lavoro. Il mondo di Viani viene messo in crisi dalla guerra, che crea una profonda ferita nella sensibilità dell’artista. Scrive Viani stesso: “l’artista (…) deve necessariamente ingigantire il gesto nelle sue linee più espressive, l’artista deve sproporzionare, solo a questo patto egli sarà eloquente. Io perciò ho sempre pensato che la caricatura sia la forma più profonda dell’arte, chi non ha in sé questo sguardo compenetrante della eccezionalità delle cose, non può essere mai un artista”. Lentamente la difficile situazione economica lo avvicina al mondo politico di quegli anni, ma la crisi esistenziale lo porterà ad un totale cambiamento pittorico. E’ il momento più controverso della sua vita di uomo e di artista, il suo cedere all’equivoco, che coinvolse molti artisti e uomini di cultura della stessa epoca. Verso la fine della sua vita, invece, ritorna il dolore umano come tema dominante. Per quanto riguarda l'opera narrativa di Viani, questa costituisce un esempio tipico di espressionismo dialettale, le sue origini sono in una visione sconvolta delle cose, turbata dal profondo, che si traduce in un’esasperata deformazione dei paesaggi come dei volti umani. Lo scrittore si serve di una straordinaria ricchezza verbale, attinta al lessico dialettale viareggino, al gergo marinaro o soldatesco o furbesco, dove più gli è possibile ricavare esasperazioni espressionistiche.
Ettore Rotelli, grande giurista italiano, professore emerito, esperto di diritto Amministrativo e Costituzionale è legato da profondi vincoli alla città di Imola. Fra le opere da lui pubblicate si possono segnalare: “Forme di governo delle democrazie nascenti” (Il Mulino, 2005); “Amministrazione e Costituzione. Storiografia dello Stato” (CLUEB, 2008); “Le costituzioni di democrazia” (Il Mulino, 2008); “In difesa del design – la questione dei falsi nella produzione industriale” (Lybra, 1991); “La forma della giovinezza. Lorenzo Viani e il Duce” (Archinto, 1996).
31
marzo 2010
Ettore Rotelli – La forma della giovinezza
31 marzo 2010
incontro - conferenza
Location
FONDAZIONE CENTRO STUDI TONINO GOTTARELLI
Imola, Viale Caterina Sforza, 13, (Bologna)
Imola, Viale Caterina Sforza, 13, (Bologna)
Vernissage
31 Marzo 2010, ore 21
Autore