Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Eugenio Recuenco
La storica boutique bolognese L’inde le Palais compie 10 anni trascorsi tra moda, ricerca, arte e lifestyle e li festeggia con un mostra-evento di Eugenio Recuenco
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Per festeggiare i 10 anni di attività il concept store L’inde le Palais inaugura una serie di attività celebrative ospitando Eugenio Recuenco, l’eclettico e controverso fotografo spagnolo, che ha saputo incantare il mondo della moda e della pubblicità.
Le sue opere, cupe, ironiche, spesso provocatorie, saranno allestite nel prestigioso concept store L’Inde Le Palais di via dei Musei 6, a Bologna da giovedì 7 Aprile 2011.
A partire dalle ore 18.30 saranno visibili le installazioni disposte su più location e l’artista sarà a disposizione di giornalisti, curiosi ed amici per una chiacchierata informale.
L’esclusivo opening è inserito tra gli eventi che animeranno la città, i BOLOGNA LEATHER DAYS, in occasione dell’importante manifestazione internazionale LINEAPELLE (6-7-8- Aprile).
Eugenio Recuenco, considerato uno dei più grandi creativi di Spagna, è famoso in tutti il mondo per le sue collaborazioni con l’alta moda (Vogue, Yves Saint Laurent, Nina Ricci, Rochas) e le più grandi aziende (Lavazza, Swarowsky, Sony), agenzie pubblicitarie e testate (Armando Testa, Le Monde, Magnum).
Uno stile, pittorico e visionario, frutto di una profonda conoscenza dell’arte fotografica: fish-eye, bianco e nero, fotomanipolazione, solarizzazione, pellicole Polaroid, still-life e video vengono da lui mixate in modo audace. Il risultato? Scene dal grande impatto evocativo, per far emergere le ombre dell’anima attraverso piccoli particolari, sguardi e messe in scena eccentriche, a volte fiabesche.
Questo suo approccio innovativo si sposa perfettamente con la filosofia e l’estetica de L’Inde Le Palais, il concept store nato 10 anni fa da un progetto allora rivoluzionario, e che ancora più oggi si impone come trendsetter e punto di riferimento per la ricerca di nuovi gusti e tendenze, nella moda ma anche nell’arte, in tutte le sue forme.
Non a caso, Terry Richardson scelse nel 2004 proprio L’Inde Le Palais per l’anteprima europea del suo libro-scandalo “Kibosh”, così come fece Galliano, Valentino, o recentemente il giovane designer David Koma, star della moda inglese e artista contemporaneo.
Un’attenzione, quella di L’Inde Le Palais, da sempre rivolta non solo ai grandi della moda (Celine, Givenchy, Valentino, Lanvin), ma anche uno sguardo privilegiato e attento per i nuovi designer internazionali (Gareth Pugh, Rick Owens, Mark Fast).
Sviluppato attraverso un inedito percorso espositivo, che spazia dall'abbigliamento al design, dall'arredamento di interni alle essenze più esclusive, è sicuramente il luogo ideale per il più sofisticato shopping di lusso ed il punto ideale per gli amanti dell'arte.
Le sue opere, cupe, ironiche, spesso provocatorie, saranno allestite nel prestigioso concept store L’Inde Le Palais di via dei Musei 6, a Bologna da giovedì 7 Aprile 2011.
A partire dalle ore 18.30 saranno visibili le installazioni disposte su più location e l’artista sarà a disposizione di giornalisti, curiosi ed amici per una chiacchierata informale.
L’esclusivo opening è inserito tra gli eventi che animeranno la città, i BOLOGNA LEATHER DAYS, in occasione dell’importante manifestazione internazionale LINEAPELLE (6-7-8- Aprile).
Eugenio Recuenco, considerato uno dei più grandi creativi di Spagna, è famoso in tutti il mondo per le sue collaborazioni con l’alta moda (Vogue, Yves Saint Laurent, Nina Ricci, Rochas) e le più grandi aziende (Lavazza, Swarowsky, Sony), agenzie pubblicitarie e testate (Armando Testa, Le Monde, Magnum).
Uno stile, pittorico e visionario, frutto di una profonda conoscenza dell’arte fotografica: fish-eye, bianco e nero, fotomanipolazione, solarizzazione, pellicole Polaroid, still-life e video vengono da lui mixate in modo audace. Il risultato? Scene dal grande impatto evocativo, per far emergere le ombre dell’anima attraverso piccoli particolari, sguardi e messe in scena eccentriche, a volte fiabesche.
Questo suo approccio innovativo si sposa perfettamente con la filosofia e l’estetica de L’Inde Le Palais, il concept store nato 10 anni fa da un progetto allora rivoluzionario, e che ancora più oggi si impone come trendsetter e punto di riferimento per la ricerca di nuovi gusti e tendenze, nella moda ma anche nell’arte, in tutte le sue forme.
Non a caso, Terry Richardson scelse nel 2004 proprio L’Inde Le Palais per l’anteprima europea del suo libro-scandalo “Kibosh”, così come fece Galliano, Valentino, o recentemente il giovane designer David Koma, star della moda inglese e artista contemporaneo.
Un’attenzione, quella di L’Inde Le Palais, da sempre rivolta non solo ai grandi della moda (Celine, Givenchy, Valentino, Lanvin), ma anche uno sguardo privilegiato e attento per i nuovi designer internazionali (Gareth Pugh, Rick Owens, Mark Fast).
Sviluppato attraverso un inedito percorso espositivo, che spazia dall'abbigliamento al design, dall'arredamento di interni alle essenze più esclusive, è sicuramente il luogo ideale per il più sofisticato shopping di lusso ed il punto ideale per gli amanti dell'arte.
07
aprile 2011
Eugenio Recuenco
07 aprile 2011
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
L’INDE LE PALAIS
Bologna, Via De' Musei, 6, (Bologna)
Bologna, Via De' Musei, 6, (Bologna)
Vernissage
7 Aprile 2011, ore 18.30
Autore