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Eulalia Valldosera – Limpieza
Dopo la vasta antologica al Museo Reina Sofia di Madrid lo scorso febbraio, l’artista spagnola presenterà a Napoli un’installazione intitolata Dependencia mutua composta da un nuovo video girato nel Museo Archeologico di Napoli e dai suoi famosi “flying objects”, proiezioni nello spazio di oggetti riflessi da specchi rotanti.
Comunicato stampa
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Dopo la vasta antologica al Museo Reina Sofia di Madrid lo scorso febbraio, l'artista spagnola presenterà a Napoli un’installazione intitolata Dependencia mutua composta da un nuovo video girato nel Museo Archeologico di Napoli e dai suoi famosi “flying objects”, proiezioni nello spazio di oggetti riflessi da specchi rotanti.
Nel video, una donna delle pulizie di origine ucraina spolvera la grande statua in marmo dell’imperatore Claudio che rappresenta allo stesso tempo un tesoro del passato e una figura maschile in posizione di dominio. Toccando, pulendo la statua dell’imperatore, la donna sfida la dimensione dell’intangibilità dei simboli di potere.
Attraverso questa azione metaforica l’artista si interroga sulle relazioni fra ruoli egemonici e subalterni. Si chiede se la contrapposizione fra il potente e il sottomesso (fra il maschile e il femminile) sia presente nella nostra psiche a livello inconscio e riflette sulla relazione di reciproca dipendenza secondo la quale un ruolo avrebbe bisogno dell´altro per giustificare la propria presenza nel mondo.
Il tema della pulizia torna anche nella mostra di Roma, dal titolo Limpieza, dove, mediante uno specchio, la proiezione di una mano intenta a pulire si muove liberamente sulle pareti della galleria. Lo spazio espositivo diventa schermo, contenitore a sua volta; la galleria d’arte popolata di oggetti è in realtà l'oggetto esposto.
Il fascio di luce della proiezione, muovendosi nello spazio, illumina immagini e oggetti esposti quali ad esempio scatole di detersivi. L’artista decostruisce il discorso consumistico e, cancellando
lo strato esterno dei contenitori, rompe l'indentificazione del possessore col prodotto che viene scelto più per la seduzione della sua immagine che per la destinazione d’uso.
Eulalia Valldosera è nata nel 1963 a Barcellona dove vive e lavora. Ha esposto in importanti gallerie e musei in tutto il mondo, tra cui il Reina Sofia di Madrid, il Museé d’Art Contemporain di Montreal, il PS1 di New York. Ha partecipato alla Biennale di Sao Paulo nel 2004, alla Biennale di Venezia nel 2001, alla Biennale di Sidney nel 1996, alle Biennali di Johannesburg e di Istanbul nel 1997, allo Skulptur Projeckts di Münster nel 1997.
Nel video, una donna delle pulizie di origine ucraina spolvera la grande statua in marmo dell’imperatore Claudio che rappresenta allo stesso tempo un tesoro del passato e una figura maschile in posizione di dominio. Toccando, pulendo la statua dell’imperatore, la donna sfida la dimensione dell’intangibilità dei simboli di potere.
Attraverso questa azione metaforica l’artista si interroga sulle relazioni fra ruoli egemonici e subalterni. Si chiede se la contrapposizione fra il potente e il sottomesso (fra il maschile e il femminile) sia presente nella nostra psiche a livello inconscio e riflette sulla relazione di reciproca dipendenza secondo la quale un ruolo avrebbe bisogno dell´altro per giustificare la propria presenza nel mondo.
Il tema della pulizia torna anche nella mostra di Roma, dal titolo Limpieza, dove, mediante uno specchio, la proiezione di una mano intenta a pulire si muove liberamente sulle pareti della galleria. Lo spazio espositivo diventa schermo, contenitore a sua volta; la galleria d’arte popolata di oggetti è in realtà l'oggetto esposto.
Il fascio di luce della proiezione, muovendosi nello spazio, illumina immagini e oggetti esposti quali ad esempio scatole di detersivi. L’artista decostruisce il discorso consumistico e, cancellando
lo strato esterno dei contenitori, rompe l'indentificazione del possessore col prodotto che viene scelto più per la seduzione della sua immagine che per la destinazione d’uso.
Eulalia Valldosera è nata nel 1963 a Barcellona dove vive e lavora. Ha esposto in importanti gallerie e musei in tutto il mondo, tra cui il Reina Sofia di Madrid, il Museé d’Art Contemporain di Montreal, il PS1 di New York. Ha partecipato alla Biennale di Sao Paulo nel 2004, alla Biennale di Venezia nel 2001, alla Biennale di Sidney nel 1996, alle Biennali di Johannesburg e di Istanbul nel 1997, allo Skulptur Projeckts di Münster nel 1997.
11
dicembre 2009
Eulalia Valldosera – Limpieza
Dall'undici dicembre 2009 al 28 febbraio 2010
arte contemporanea
Location
STUDIO TRISORIO
Roma, Vicolo Delle Vacche, 12, (Roma)
Roma, Vicolo Delle Vacche, 12, (Roma)
Orario di apertura
mar.-sab. ore 16-20
Vernissage
11 Dicembre 2009, ore 19.00
Autore
Curatore