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Eva Giolo – Memory Is an Animal, It Barks with Many Mouths
Il film che l’artista e filmmaker Eva Giolo presenta ad Ar/Ge Kunst è il risultato di un anno di ricerca nelle valli ladine. Girato in 16mm, “Memory Is an Animal, It Barks with Many Mouths” è stato commissionato e prodotto da Ar/Ge Kunst con la Biennale Gherdëina 9 e con il supporto del Flanders.
Comunicato stampa
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Il film che l’artista e filmmaker Eva Giolo presenta ad Ar/Ge Kunst è il risultato di un anno di ricerca nelle valli ladine. Girato in 16mm, "Memory Is an Animal, It Barks with Many Mouths" (La memoria è un animale, abbaia con diverse bocche) è stato commissionato e prodotto da Ar/Ge Kunst con la Biennale Gherdëina 9 e con il supporto del Flanders Audiovisual Fund. La mostra è curata da Francesca Verga e Zasha Colah.
Ambientato nelle valli che circondano le montagne delle Dolomiti, dei bambini immaginano le antiche leggende ladine mentre esaminano specchi d'acqua, buche e grotte alla ricerca di qualcosa di perduto o dimenticato. Attraverso una coreografia poetica, il film diventa un viaggio immaginario che collega passato e presente. Creando risonanze tra il paesaggio, miti, leggende e la lingua ladina - l'antico idioma retoromanzo protetto delle valli - un puzzle si dispiega come una favola senza tempo.
Eva Giolo (1991, Belgio) è un'artista che lavora su pellicola analogica. Il suo lavoro si concentra in particolare sull'esperienza femminile, utilizzando strategie sperimentali e documentaristiche per esplorare i temi dell'intimità, della permanenza e della memoria, insieme all'analisi del linguaggio e della semiotica. Il suo lavoro è stato ampiamente esposto in festival, musei e gallerie a livello internazionale, tra cui Sadie Coles HQ, Harlan Levey Projects, WIELS, MAXXI-Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Kunsthalle Wien, International Film Festival Rotterdam, Kunstmuseum Den Haag, Viennale, FIDMarseille, Vision du Réel e New York Film Festival. È cofondatrice della piattaforma di produzione e distribuzione elephy.
Ambientato nelle valli che circondano le montagne delle Dolomiti, dei bambini immaginano le antiche leggende ladine mentre esaminano specchi d'acqua, buche e grotte alla ricerca di qualcosa di perduto o dimenticato. Attraverso una coreografia poetica, il film diventa un viaggio immaginario che collega passato e presente. Creando risonanze tra il paesaggio, miti, leggende e la lingua ladina - l'antico idioma retoromanzo protetto delle valli - un puzzle si dispiega come una favola senza tempo.
Eva Giolo (1991, Belgio) è un'artista che lavora su pellicola analogica. Il suo lavoro si concentra in particolare sull'esperienza femminile, utilizzando strategie sperimentali e documentaristiche per esplorare i temi dell'intimità, della permanenza e della memoria, insieme all'analisi del linguaggio e della semiotica. Il suo lavoro è stato ampiamente esposto in festival, musei e gallerie a livello internazionale, tra cui Sadie Coles HQ, Harlan Levey Projects, WIELS, MAXXI-Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Kunsthalle Wien, International Film Festival Rotterdam, Kunstmuseum Den Haag, Viennale, FIDMarseille, Vision du Réel e New York Film Festival. È cofondatrice della piattaforma di produzione e distribuzione elephy.
30
maggio 2024
Eva Giolo – Memory Is an Animal, It Barks with Many Mouths
Dal 30 maggio al 27 luglio 2024
arte contemporanea
Location
ar/ge kunst
Bozen, Museumstraße, 29, (BZ)
Bozen, Museumstraße, 29, (BZ)
Orario di apertura
Dal martedì al venerdì
10:00–13:00, 15:00–19:00
Sabato
10:00–13:00
Sito web
Autore
Curatore
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