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Eva Sørensen – Disegni
Una mostra personale dell’artista danese Eva Sørensen, mettendo in evidenza i suoi disegni ad inchiostro di china. Opere inedite, recente e storiche.
Comunicato stampa
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La galleria Lakeside di Verbania è lieta di invitarVi alla mostra personale Disegni di Eva Sørensen a cura di Gaspare Luigi Marcone.
I disegni dell’artista danese sono la manifestazione di sintesi e concentrazione unite al rigore esecutivo delle linee. La sicurezza del tratto e la precisione analitica delle sue composizioni, realizzate in un’unica seduta, producono quasi delle “tavole cartografiche” che indagano la struttura nascosta della natura. I fasci di linee continue esprimono una ricerca stratigrafica della memoria e una metafora del lavoro artistico.
Eva Sørensen è conosciuta a livello internazionale per le sue celebri sculture in granito e marmo, su cui traccia linee e solchi che cercano sia di modificare sia di entrare in armonia con la natura.
I suoi disegni non sono mai progetti preparatorî per le sculture, ma sono opere autonome dove l’idea e il processo mentale è simile a quello scultoreo, visto che i fasci di linee, eseguiti con inchiostro di china su carta, denotano la stessa tensione e precisione dei solchi scavati sulla pietra.
L’artista conduce la sua ricerca grafica con rigore ed essenzialità sin dalla fine degli anni Sessanta avendo trovato un metodo coerente che le permette di creare infinite composizioni. Vincenzo Agnetti definì i disegni della Sørensen “sculture bidimensionali”.
In mostra sarà presente anche un disegno “storico” esposto alla XL Biennale di Venezia del 1982.
Eva Sørensen nasce a Herning nel 1940; studia a Parigi con lo scultore Laszlo Szabo. All’inizio degli anni Sessanta si trasferisce in Italia dove frequenta, tra Milano e Albisola, artisti come Piero Manzoni, Lucio Fontana, Enrico Castellani, Vincenzo Agnetti.
Nel 1961 vince il Primo Premio al IV Festival della Ceramica ad Albisola.
Nel 1963 vi è la sua prima mostra personale nella prestigiosa Galleria Birch di Copenhagen. In questi anni diversi musei, enti pubblici e istituzioni scandinave le commissionano sculture monumentali per le loro sedi.
Dopo un soggiorno a Pietrasanta tra il 1972 e il 1977 dove esegue diverse opere in marmo, si trasferisce sul territorio verbanese per lavorare il granito verde di Montorfano a Mergozzo.
Nel 1978 il Comune di Milano le organizza una grande mostra di sculture monumentali collocate nel Parco Sempione.
Nel 1982 partecipa alla XL Biennale di Venezia con una mostra di disegni e sculture esposte nel Padiglione Danese.
Nel 2008 le sono dedicate due mostre personali a Domodossola e nella Galleria Antonia Jannone a Milano.
Opere di Eva Sørensen sono esposte in modo permanente in musei ed istituzioni pubbliche di Randers, Silkeborg, Herning, Aarhus, Taarnby e in altre città della Danimarca, nelle raccolte d’arte del Fondo Ny Carlsberg e del Fondo Statale d’Arte Danese.
La mostra è patrocinata dal Royal Danish Consulate di Torino e dal Comune di Verbania.
Sponsor tecnico dell’esposizione è la società edile Bandera&Partners che attualmente sta costruendo a Verbania in Via Alpi Giulie 5.
The Lakeside Art Gallery of Verbania is pleased to invite you to the solo show Drawings by Eva Sørensen, curated by Gaspare Luigi Marcone.
The Danish artist’s drawings with their rigorously executed lines are a manifestation of synthesis and concentration. The confidence of the artist’s hand and the analytic precision of compositions created in a single sitting, produce what are almost cartographic plates investigating the hidden structures of nature. The bands of continuous lines express a stratigraphic research into memory and a metaphor for the artistic work itself.
Eva Sørensen is known internationally for her celebrated sculptures in granite and marble on which she traces lines and furrows that seek both to modify and to harmonize with nature.
Never mere preparatory sketches for her sculptures, her drawings are works in their own right in which the idea and mental process is similar to that involved in creating sculpture with the bands of lines executed in Indian ink on paper evoking the same tension and precision as those sculpted in stone.
The artist has conducted her graphic research with strict severity since the late 1960s, having found a coherent method that allows her to create infinite compositions. Vincenzo Agnetti defined Sørensen’s drawings as “two-dimensional sculptures”.
The exhibition will also feature an “historic” drawing exhibited at the 40th Venice Biennale in 1982.
Eva Sørensen was born in Herning in 1940; she studied in Paris with the sculptor Laszlo Szabo. In the early Sixties she moved to Italy where between Milan and Albisola she frequented artists such as Piero Manzoni, Lucio Fontana, Enrico Castellani and Vincenzo Agnetti.
In 1961 she won First Prize at the 4th Festival of Ceramics in Albisola.
In 1963 she held her first solo show in the prestigious Galleria Birch in Copenhagen. During this period numerous Scandinavian museums, public bodies and institutions commissioned monumental sculptures.
After a period in Pietrasanta between 1972 and 1977 where she executed a number of works in marble, she moved to the Verbania area to work with the green granite from Montorfano at Mergozzo.
In 1978 the Milan City Council organized a major exhibition of her monumental sculptures located in the Parco Sempione.
In 1982 she participated in the 40th Venice Biennale with a solo show of drawings and sculptures in the Danish Pavilion.
In 2008 she had two solo shows in Domodossola and the Galleria Antonia Jannone, Milan.
Works by Eva Sørensen are on permanent show in public museums and institutions in Randers, Silkeborg, Herning, Aarhus, Taarnby and other Danish cities, and in the art collections of the Ny Carlsberg Foundation and the Danish State Art Foundation.
The exhibition enjoys the patronage of the Royal Danish Consulate of Turin and the Municipality of Verbania.
Technical sponsor of the exhibition is the construction company Bandera&Partners that is currently building prestige apartments in Via Alpi Giulia 5, Verbania.
I disegni dell’artista danese sono la manifestazione di sintesi e concentrazione unite al rigore esecutivo delle linee. La sicurezza del tratto e la precisione analitica delle sue composizioni, realizzate in un’unica seduta, producono quasi delle “tavole cartografiche” che indagano la struttura nascosta della natura. I fasci di linee continue esprimono una ricerca stratigrafica della memoria e una metafora del lavoro artistico.
Eva Sørensen è conosciuta a livello internazionale per le sue celebri sculture in granito e marmo, su cui traccia linee e solchi che cercano sia di modificare sia di entrare in armonia con la natura.
I suoi disegni non sono mai progetti preparatorî per le sculture, ma sono opere autonome dove l’idea e il processo mentale è simile a quello scultoreo, visto che i fasci di linee, eseguiti con inchiostro di china su carta, denotano la stessa tensione e precisione dei solchi scavati sulla pietra.
L’artista conduce la sua ricerca grafica con rigore ed essenzialità sin dalla fine degli anni Sessanta avendo trovato un metodo coerente che le permette di creare infinite composizioni. Vincenzo Agnetti definì i disegni della Sørensen “sculture bidimensionali”.
In mostra sarà presente anche un disegno “storico” esposto alla XL Biennale di Venezia del 1982.
Eva Sørensen nasce a Herning nel 1940; studia a Parigi con lo scultore Laszlo Szabo. All’inizio degli anni Sessanta si trasferisce in Italia dove frequenta, tra Milano e Albisola, artisti come Piero Manzoni, Lucio Fontana, Enrico Castellani, Vincenzo Agnetti.
Nel 1961 vince il Primo Premio al IV Festival della Ceramica ad Albisola.
Nel 1963 vi è la sua prima mostra personale nella prestigiosa Galleria Birch di Copenhagen. In questi anni diversi musei, enti pubblici e istituzioni scandinave le commissionano sculture monumentali per le loro sedi.
Dopo un soggiorno a Pietrasanta tra il 1972 e il 1977 dove esegue diverse opere in marmo, si trasferisce sul territorio verbanese per lavorare il granito verde di Montorfano a Mergozzo.
Nel 1978 il Comune di Milano le organizza una grande mostra di sculture monumentali collocate nel Parco Sempione.
Nel 1982 partecipa alla XL Biennale di Venezia con una mostra di disegni e sculture esposte nel Padiglione Danese.
Nel 2008 le sono dedicate due mostre personali a Domodossola e nella Galleria Antonia Jannone a Milano.
Opere di Eva Sørensen sono esposte in modo permanente in musei ed istituzioni pubbliche di Randers, Silkeborg, Herning, Aarhus, Taarnby e in altre città della Danimarca, nelle raccolte d’arte del Fondo Ny Carlsberg e del Fondo Statale d’Arte Danese.
La mostra è patrocinata dal Royal Danish Consulate di Torino e dal Comune di Verbania.
Sponsor tecnico dell’esposizione è la società edile Bandera&Partners che attualmente sta costruendo a Verbania in Via Alpi Giulie 5.
The Lakeside Art Gallery of Verbania is pleased to invite you to the solo show Drawings by Eva Sørensen, curated by Gaspare Luigi Marcone.
The Danish artist’s drawings with their rigorously executed lines are a manifestation of synthesis and concentration. The confidence of the artist’s hand and the analytic precision of compositions created in a single sitting, produce what are almost cartographic plates investigating the hidden structures of nature. The bands of continuous lines express a stratigraphic research into memory and a metaphor for the artistic work itself.
Eva Sørensen is known internationally for her celebrated sculptures in granite and marble on which she traces lines and furrows that seek both to modify and to harmonize with nature.
Never mere preparatory sketches for her sculptures, her drawings are works in their own right in which the idea and mental process is similar to that involved in creating sculpture with the bands of lines executed in Indian ink on paper evoking the same tension and precision as those sculpted in stone.
The artist has conducted her graphic research with strict severity since the late 1960s, having found a coherent method that allows her to create infinite compositions. Vincenzo Agnetti defined Sørensen’s drawings as “two-dimensional sculptures”.
The exhibition will also feature an “historic” drawing exhibited at the 40th Venice Biennale in 1982.
Eva Sørensen was born in Herning in 1940; she studied in Paris with the sculptor Laszlo Szabo. In the early Sixties she moved to Italy where between Milan and Albisola she frequented artists such as Piero Manzoni, Lucio Fontana, Enrico Castellani and Vincenzo Agnetti.
In 1961 she won First Prize at the 4th Festival of Ceramics in Albisola.
In 1963 she held her first solo show in the prestigious Galleria Birch in Copenhagen. During this period numerous Scandinavian museums, public bodies and institutions commissioned monumental sculptures.
After a period in Pietrasanta between 1972 and 1977 where she executed a number of works in marble, she moved to the Verbania area to work with the green granite from Montorfano at Mergozzo.
In 1978 the Milan City Council organized a major exhibition of her monumental sculptures located in the Parco Sempione.
In 1982 she participated in the 40th Venice Biennale with a solo show of drawings and sculptures in the Danish Pavilion.
In 2008 she had two solo shows in Domodossola and the Galleria Antonia Jannone, Milan.
Works by Eva Sørensen are on permanent show in public museums and institutions in Randers, Silkeborg, Herning, Aarhus, Taarnby and other Danish cities, and in the art collections of the Ny Carlsberg Foundation and the Danish State Art Foundation.
The exhibition enjoys the patronage of the Royal Danish Consulate of Turin and the Municipality of Verbania.
Technical sponsor of the exhibition is the construction company Bandera&Partners that is currently building prestige apartments in Via Alpi Giulia 5, Verbania.
10
ottobre 2009
Eva Sørensen – Disegni
Dal 10 ottobre al 30 novembre 2009
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
GALLERIA LAKESIDE
Verbania, Via Antonio Tacchini, 26, (Verbano-cusio-ossola)
Verbania, Via Antonio Tacchini, 26, (Verbano-cusio-ossola)
Orario di apertura
martedi - sabato 10.30-12.30 e 16.00-19.30
Vernissage
10 Ottobre 2009, ore 19.00-22.00
Autore
Curatore