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Evanescente retorica. Dalla camera oscura agli NFT
Nella suo lavoro, il processo fotografico si realizza attraverso camere stenopeiche in piccolo formato da lei costruite e stanze buie trasformate in grandi camere ottiche. L’utilizzo di queste particolari tecniche producono immagini sfocate che diventano pensiero evanescente, metafora retorica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Allo spazio bianco di Pesaro, lo spin-off della Fondazione Pescheria dedicato alla fotografia contemporanea, verrà inaugurata sabato 29 ottobre 2022 alle 17.30 la prima personale dell’artista Elisa Crostella dal titolo “Evanescente retorica / dalla camera obscura agli NFT”, curata da Marcello Sparaventi, ed organizzata dall’Associazione Culturale Centrale Fotografia di Fano con la collaborazione del Comune di Pesaro e della Fondazione Pescheria, il coordinamento e l’ufficio stampa di Roberta Ridolfi.
Elisa Crostella nata nel 1992 a Senigallia, ha frequentato a Modena il master di Alta Formazione sull’Immagine Contemporanea (Biennio 2016-2018) e ha conseguito il diploma triennale nel corso di Decorazione dell’Accademia di Belle Arti di Urbino. E’ un artista visiva che esprime se stessa attraverso la trasformazione di esperienze artistiche in immagini come rappresentazione di uno sguardo interiore, dove utilizza la fotografia come metafora della interconnessione tra lo spazio esteriore, fisico e visibile e quello interiore, psichico e invisibile. Nella suo lavoro, il processo fotografico si realizza attraverso camere stenopeiche in piccolo formato da lei costruite e stanze buie trasformate in grandi camere ottiche. L’utilizzo di queste particolari tecniche producono immagini sfocate che diventano pensiero evanescente, metafora di una retorica dell’incertezza e di una realtà precaria.
Elisa Crostella è riuscita ad andare oltre i concetti analogico e digitale, ed ha indagato anche il linguaggio dietro agli “schermi”, la programmazione front-end e l’architettura software; eccezionalmente allo spazio bianco darà la possibilità al pubblico di fruire di un’opera in forma di NFT (non fungible token) e quindi di acquisire l’opera con criptovaluta sulla piattaforma “Opensea”. Il pubblico potrà visitare una mostra molto particolare, la sesta organizzata da Centrale Fotografia allo spazio bianco di Pesaro.
Elisa Crostella nata nel 1992 a Senigallia, ha frequentato a Modena il master di Alta Formazione sull’Immagine Contemporanea (Biennio 2016-2018) e ha conseguito il diploma triennale nel corso di Decorazione dell’Accademia di Belle Arti di Urbino. E’ un artista visiva che esprime se stessa attraverso la trasformazione di esperienze artistiche in immagini come rappresentazione di uno sguardo interiore, dove utilizza la fotografia come metafora della interconnessione tra lo spazio esteriore, fisico e visibile e quello interiore, psichico e invisibile. Nella suo lavoro, il processo fotografico si realizza attraverso camere stenopeiche in piccolo formato da lei costruite e stanze buie trasformate in grandi camere ottiche. L’utilizzo di queste particolari tecniche producono immagini sfocate che diventano pensiero evanescente, metafora di una retorica dell’incertezza e di una realtà precaria.
Elisa Crostella è riuscita ad andare oltre i concetti analogico e digitale, ed ha indagato anche il linguaggio dietro agli “schermi”, la programmazione front-end e l’architettura software; eccezionalmente allo spazio bianco darà la possibilità al pubblico di fruire di un’opera in forma di NFT (non fungible token) e quindi di acquisire l’opera con criptovaluta sulla piattaforma “Opensea”. Il pubblico potrà visitare una mostra molto particolare, la sesta organizzata da Centrale Fotografia allo spazio bianco di Pesaro.
29
ottobre 2022
Evanescente retorica. Dalla camera oscura agli NFT
Dal 29 ottobre al 20 novembre 2022
fotografia
Location
spazio bianco – Fondazione Pescheria Pesaro
Pesaro, Via Zongo, 45, (PU)
Pesaro, Via Zongo, 45, (PU)
Orario di apertura
dal venerdì alla domenica dalle 16:00 alle 19:00
Vernissage
29 Ottobre 2022, 17.30
Sito web
Ufficio stampa
Roripress_ Roberta Ridolfi
Autore
Curatore
Produzione organizzazione