Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Evelin Costa / Pino Manzella
Tra fantasia, poesia e arte
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Domenica 3 Dicembre 2017 alle ore 18.00 presso il Margaret Cafè, in Via V. Madonia 93 a Terrasini (PA), sarà inaugurata la mostra di pittura di Evelin Costa e Pino Manzella “IL LUNGO VIAGGIO …ed altre fantasticherie”. La mostra è promossa da Isola Viva e dall’Associazione Asadin, con testo di presentazione di Evelin Costa.
Sarà visitabile fino all’11 Gennaio 2018, tutti i giorni dalle 9.00 alle 23.00.
IL LUNGO VIAGGIO
…ed altre fantasticherie
di Evelin Costa
Un immaginario fatto di sogni, visioni poetiche, libri fiabeschi, desideri, aquiloni, mongolfiere, mondi vicini e lontani, da raggiungere o a cui anelare solo con la fantasia. E’ fuga dalla realtà per salvarsi o liberarsi, per fuggire dal dolore, dalle inquietudini dell’oggi, dalla convenzionalità o semplicemente per ritrovare se stessi… perdendosi un po’.
Il lungo viaggio è metafora di vita, può essere lento o frenetico, il tempo è relativo perché c’è un tempo individuale di cui nessuno conosce la durata e c’è un tempo collettivo e universale che è così grande da sembrarci incalcolabile. Il lungo viaggio percorre strade tortuose, in salita o in discesa. Alcune volte è un viaggio solo mentale, basta una barchetta di carta in una tinozza per farci raggiungere universi sconosciuti e scoprire nuovi approdi, trovare foreste animate, fiori volanti, stelle cadenti, animali strani, spaventosi o amorevoli, fioche albe, vortici di vento che trascinano foglie scolorite, castelli incantati, casette di marzapane, luci improvvise e bui profondi, uomini feroci e abbracci di sconosciuti.
E’ sufficiente sfogliare la pagina di un libro o osservare un quadro su una parete per volteggiare insieme ad innamorati volanti, per girare il mondo su un dirigibile, per vedere città galleggianti o abissi profondi, per inseguire conigli bianchi o catturare pesci giganti, per andare a caccia di fuochi fatui, per vivere sugli alberi, per trovarsi su zattere di pietra, per sentire il battito del cuore di un colpevole o l’amore di un santo, per indossare cappelli senza teste, consultare orologi senza tempo e planare su cieli ondulati. Bisogna solo far tornare quel bambino occultato in ognuno di noi, quel bambino dimenticato che abbiamo abbandonato sul banco di una scuola, che abbiamo lasciato crescere al primo dolore di adulti, che abbiamo chiuso in un nascondiglio con catenacci ormai arrugginiti, quel bambino che ci faceva tremare per la paura o lacrimare per la frustrazione, ma che al contempo sapeva sognare e sperare. L’arte è un piccolo bagliore di infanzia che non si è mai spenta, è ciò che permette di intraprendere il lungo viaggio senza invecchiare, anche se il volto è ormai segnato da rughe ed incorniciato da capelli bianchi, è un respiro profondo quando si è immersi nella solitudine, è il sogno quando la vita non permette di dimenticare, è voce e silenzio, è lotta e meditazione, è vita reale ed irreale.
Sarà visitabile fino all’11 Gennaio 2018, tutti i giorni dalle 9.00 alle 23.00.
IL LUNGO VIAGGIO
…ed altre fantasticherie
di Evelin Costa
Un immaginario fatto di sogni, visioni poetiche, libri fiabeschi, desideri, aquiloni, mongolfiere, mondi vicini e lontani, da raggiungere o a cui anelare solo con la fantasia. E’ fuga dalla realtà per salvarsi o liberarsi, per fuggire dal dolore, dalle inquietudini dell’oggi, dalla convenzionalità o semplicemente per ritrovare se stessi… perdendosi un po’.
Il lungo viaggio è metafora di vita, può essere lento o frenetico, il tempo è relativo perché c’è un tempo individuale di cui nessuno conosce la durata e c’è un tempo collettivo e universale che è così grande da sembrarci incalcolabile. Il lungo viaggio percorre strade tortuose, in salita o in discesa. Alcune volte è un viaggio solo mentale, basta una barchetta di carta in una tinozza per farci raggiungere universi sconosciuti e scoprire nuovi approdi, trovare foreste animate, fiori volanti, stelle cadenti, animali strani, spaventosi o amorevoli, fioche albe, vortici di vento che trascinano foglie scolorite, castelli incantati, casette di marzapane, luci improvvise e bui profondi, uomini feroci e abbracci di sconosciuti.
E’ sufficiente sfogliare la pagina di un libro o osservare un quadro su una parete per volteggiare insieme ad innamorati volanti, per girare il mondo su un dirigibile, per vedere città galleggianti o abissi profondi, per inseguire conigli bianchi o catturare pesci giganti, per andare a caccia di fuochi fatui, per vivere sugli alberi, per trovarsi su zattere di pietra, per sentire il battito del cuore di un colpevole o l’amore di un santo, per indossare cappelli senza teste, consultare orologi senza tempo e planare su cieli ondulati. Bisogna solo far tornare quel bambino occultato in ognuno di noi, quel bambino dimenticato che abbiamo abbandonato sul banco di una scuola, che abbiamo lasciato crescere al primo dolore di adulti, che abbiamo chiuso in un nascondiglio con catenacci ormai arrugginiti, quel bambino che ci faceva tremare per la paura o lacrimare per la frustrazione, ma che al contempo sapeva sognare e sperare. L’arte è un piccolo bagliore di infanzia che non si è mai spenta, è ciò che permette di intraprendere il lungo viaggio senza invecchiare, anche se il volto è ormai segnato da rughe ed incorniciato da capelli bianchi, è un respiro profondo quando si è immersi nella solitudine, è il sogno quando la vita non permette di dimenticare, è voce e silenzio, è lotta e meditazione, è vita reale ed irreale.
03
dicembre 2017
Evelin Costa / Pino Manzella
Dal 03 dicembre 2017 all'undici gennaio 2018
arte contemporanea
incontro - conferenza
serata - evento
incontro - conferenza
serata - evento
Location
MARGARET CAFE’
Terrasini, Via Vincenzo Madonia, 93, (Palermo)
Terrasini, Via Vincenzo Madonia, 93, (Palermo)
Orario di apertura
tutti i giorni ore 9-23
Vernissage
3 Dicembre 2017, ore 18:00
Autore
Curatore