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Even a birch can be real
Tre collettive nell’arco di un anno, con i medesimi tre artisti, all’interno dello stesso luogo.
Comunicato stampa
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Tre collettive nell'arco di un anno, con i medesimi tre artisti, all'interno dello stesso luogo. Il progetto che inaugurerà sabato 19 dicembre presso la Galleria A+B Contemporary art di Brescia, con la mostra Even a Birch Can Be Real, sperimenta così una differente ripetizione di un sistema espositivo.
“Una collettiva rischia sempre di restituire una visione univoca, arbitraria e parziale dell'opera degli artisti”, dichiara il curatore del progetto Gabriele Tosi, “attivando un processo come questo, speriamo di rispettare la complessità delle ricerche individuali ed esprimere al meglio la potenzialità delle risorse a disposizione del progetto”.
Gli artisti coinvolti: Niccolò Morgan Gandolfi (Washington D.C., 1983. Vive a Bologna), Silvia Hell (Bolzano, 1983. Vive a Milano) e Simon Laureyns (1979, Ghent. Vive a Ghent) – che è alla sua prima mostra in Italia - non hanno mai esposto assieme. Sono autori diversi per formazione, ricerche e modalità espressive; sono però accomunati da una grande attenzione per ciò che segna la percezione del reale e i modi di vivere il mondo, nonché dalla capacità di sintetizzare la profonda stratificazione delle proprie attitudini in un'unica opera o in una serie di lavori.
“Ho voluto avvicinare Gandolfi, Hell e Lauyrens perchè sono convinto che la complessità e la varietà dei sistemi visivi e percettivi capaci di scaturire da questi incontri”, afferma Gabriele Tosi, “possano, nell'arco delle tre mostre, restituire al pubblico un'idea di arte che, quando scevra dall'intento di portare avanti un tipo di ricerca piuttosto che un'altra, rappresenti ancora un mezzo privilegiato per guardare alla potenzialità estetica di ciò che ci sta intorno, rapportandoci alle diverse dimensioni del mondo e a tutta la loro pienezza di materia e significato”.
Le opere in even a birch can be real provengono dagli studi degli artisti, dove sono state scelte perché emblematiche dei contesti fisici e mentali da loro indagati. Il progetto proseguirà, con la seconda e terza mostra, in maggio e settembre 2016.
“Una collettiva rischia sempre di restituire una visione univoca, arbitraria e parziale dell'opera degli artisti”, dichiara il curatore del progetto Gabriele Tosi, “attivando un processo come questo, speriamo di rispettare la complessità delle ricerche individuali ed esprimere al meglio la potenzialità delle risorse a disposizione del progetto”.
Gli artisti coinvolti: Niccolò Morgan Gandolfi (Washington D.C., 1983. Vive a Bologna), Silvia Hell (Bolzano, 1983. Vive a Milano) e Simon Laureyns (1979, Ghent. Vive a Ghent) – che è alla sua prima mostra in Italia - non hanno mai esposto assieme. Sono autori diversi per formazione, ricerche e modalità espressive; sono però accomunati da una grande attenzione per ciò che segna la percezione del reale e i modi di vivere il mondo, nonché dalla capacità di sintetizzare la profonda stratificazione delle proprie attitudini in un'unica opera o in una serie di lavori.
“Ho voluto avvicinare Gandolfi, Hell e Lauyrens perchè sono convinto che la complessità e la varietà dei sistemi visivi e percettivi capaci di scaturire da questi incontri”, afferma Gabriele Tosi, “possano, nell'arco delle tre mostre, restituire al pubblico un'idea di arte che, quando scevra dall'intento di portare avanti un tipo di ricerca piuttosto che un'altra, rappresenti ancora un mezzo privilegiato per guardare alla potenzialità estetica di ciò che ci sta intorno, rapportandoci alle diverse dimensioni del mondo e a tutta la loro pienezza di materia e significato”.
Le opere in even a birch can be real provengono dagli studi degli artisti, dove sono state scelte perché emblematiche dei contesti fisici e mentali da loro indagati. Il progetto proseguirà, con la seconda e terza mostra, in maggio e settembre 2016.
19
dicembre 2015
Even a birch can be real
Dal 19 dicembre 2015 al 13 febbraio 2016
arte contemporanea
Location
A+B GALLERY
Brescia, Corsetto Sant'Agata, 22, (Brescia)
Brescia, Corsetto Sant'Agata, 22, (Brescia)
Orario di apertura
da giovedì a sabato dalle 15 alle 19
Vernissage
19 Dicembre 2015, ore 18,00
Autore
Curatore