Venerdì 7 febbraio, nello spazio della galleria Contempo di Pergine, inaugura una mostra collettiva a cura di Paolo Dolzan e Dora Bulart. L’esposizione è la prima di una serie che ha l’obiettivo di raccogliere fondi finalizzati al restauro di “Kunsthaus Herr Gevatter", un’ampia struttura in Germania (Sassonia) acquistata da Dolzan nel 2014, grazie al contributo di privati, con l’ambizione di trasformarla in uno spazio internazionale delle arti, basato innanzitutto sulle logiche laboratoriali dell’incontro e del confronto, e della divulgazione di idee e progetti scaturiti.
Kunsthaus Herr Gevatter si trova nel villaggio di Wölkisch, a 10 km rispettivamente dalle città di Meissen e di Riesa, 35km dalla splendida città di Dresda. Strategica anche rispetto a Lipsia, Berlino, Praga e Breslavia.
La struttura - di oltre 1.000 mq - può diventare una finestra sull’Europa, che sia culturalmente strategica (rispetto anche alla sua collocazione territoriale), e prestarsi ad ospitare le principali discipline artistiche (pittura, fotografia, danza, teatro, musica, performance, installazioni, video).
L’obiettivo è quello di riuscire a creare una “casa internazionale delle arti” capace di ospitare attività di vario genere, come: residenze artistiche, seminari, laboratori, corsi propedeutici, settimane di studio, eventi pubblici:costruire una nuova forza di dialogo e di aggregazione, in nome di una cultura nuova e trasversale.
Per la campagna di raccolta fondi hanno già aderito alcune gallerie e diversi artisti, mettendo a disposizione gli spazi per l'esposizione e la vendita delle opere, proposte al pubblico, in questa speciale occasione, ad un prezzo ribassato.
Il primo appuntamento alla galleria Contempo, “Everything is possible, nothing is real” presenta le opere degli artisti Claudia Buttignol, Mattia Cozzio, Paolo Dolzan, Piermario Dorigatti, Stefano Grasselli, Cvetan Krastev e Riccardo Resta.