Quale responsabilità ha il designer per i prodotti di consumo che crea? E quanta verso la sostenibilità ambientale che i suoi oggetti dovranno rispettare? Che cambiamenti ha portato la crisi economica tuttora in atto nelle tendenze del design, e come dovrà cambiare di conseguenza il modo di lavorare dei giovani architetti e designer?
Un dialogo sul tema attualissimo del design sostenibile, che comunica concetti universali e manda messaggi ineludibili, attraverso l’uso di materiali che non nuocciono.

Nel foyer del Centro per l’arte contemporanea EX3, in viale Giannotti 81, a Firenze, sabato 30 aprile alle ore 11,00, l’architetto-designer Johanna Grawunder parlerà delle teorie e dei sentimenti che guidano il suo più recente lavoro, assieme al critico Emanuela Nobile Mino. Al confronto intellettuale e generazionale partecipano gli architetti Gianni Pettena e Gilberto Corretti, i quali rappresentano la stimolante memoria storica del movimento “radical”, su cui Grawunder si è formata.
Altro tema dell’incontro, tornato di attualità, sarà il rapporto tra arte e design. Modererà la giornalista Paola Bortolotti.
Nella stessa giornata, alle 18,30 presso la galleria Antonella Villanova design+decorativearts, di via della Spada 36/r, si inaugura la personale di Johanna Grawunder “Primum Non Nocere”.

Johanna Grawunder è architetto e designer vive e lavora a Milano e San Francisco. Le sue opere interessano una vasta gamma di progetti e dimensioni, dagli impianti pubblici all’architettura, dalla progettazione di interni all’edizione limitata di mobili e luci per gallerie d’arte e design negli Stati Uniti e in Europa. Collabora come designer con importanti compagnie come Flos, Boffi, B&B, and GlasItalia. I suoi lavori sono stati esposti e sono inclusi nelle collezioni di molti musei, fra cui, recentemente presso il Los Angeles County Museum of art (LACMA), il FNAC e l’High Museum di Atlanta. Ha lavorato con Sottsass Associati dal 1985 al 2001, divenendone nel 1989 partner. Con Ettore Sottsass ha firmato molti fra i più prestigiosi progetti dello studio. Nel 2001 ha aperto il suo studio a San Francisco.