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Exclusive n.1
Una piccola ma significativa mostra di artisti già presenti più volte nel network di Itinerari 80
Comunicato stampa
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Una piccola ma significativa mostra di artisti già presenti più volte nel network di Itinerari 80. Un augurio speciale a Carmela Corsitto che entra per la prima volta nell’
Art Bunker del Virtual Museum 3. Un’artista che con intelligenza ha dimostrato e dimostra come l’installazione può essere dignitosamente adeguata alle dimensioni del microcosmo a cui siamo costretti a vivere e convivere. Per niente spaventata da questa situazione la Corsitto sembra operare di cesello, antica e nobile arte dell’infinitesamente piccolo ma immensamente bello, significante. Una scelta estetica, operativa che sta dando lusinghieri risultati.
Maria Pia Daidone rappresenta sempre con spirito umoristico, con il sorriso gli aspetti, le contraddizioni che colpiscono l’uomo cittadino nelle condizioni di attualità più banale ma che rende il vivere quotidiano più difficoltoso fino alle contraddizioni mediatiche dei grandi avvenimenti.
Non poteva mancare la fotografia rappresentata da Vincenzo Montella una fotografia non più semplice documentazione ma interpretazione di un sentimento più profondo, dell’io messo allo scoperto attraverso l’oggetto ma ancora di più attraverso il gesto.
Contraddizioni messe in luce anche da Tiziana Baracchi soprattutto nella critica dei paradisi pubblicitari che nulla hanno da opporre alla realtà quotidiana che per molti può diventare insopportabile o criptica, indecifrabile come i contenuti nei CD rom che hanno usato programmi ormai non utilizzati e quindi impossibili da accedervi. Roberto Sanchez afferma con dolcezza ma fermezza che la pittura non è morta come non è morta la città di Napoli che sta vivendo grazie ad una nuova generazione di artisti quella centralità che tristi avvenimenti politici le avevano tolta. Una centralità che desidero sottolineare con la presenza maggioritaria di artisti partenopei
anche in questo incontro
Art Bunker del Virtual Museum 3. Un’artista che con intelligenza ha dimostrato e dimostra come l’installazione può essere dignitosamente adeguata alle dimensioni del microcosmo a cui siamo costretti a vivere e convivere. Per niente spaventata da questa situazione la Corsitto sembra operare di cesello, antica e nobile arte dell’infinitesamente piccolo ma immensamente bello, significante. Una scelta estetica, operativa che sta dando lusinghieri risultati.
Maria Pia Daidone rappresenta sempre con spirito umoristico, con il sorriso gli aspetti, le contraddizioni che colpiscono l’uomo cittadino nelle condizioni di attualità più banale ma che rende il vivere quotidiano più difficoltoso fino alle contraddizioni mediatiche dei grandi avvenimenti.
Non poteva mancare la fotografia rappresentata da Vincenzo Montella una fotografia non più semplice documentazione ma interpretazione di un sentimento più profondo, dell’io messo allo scoperto attraverso l’oggetto ma ancora di più attraverso il gesto.
Contraddizioni messe in luce anche da Tiziana Baracchi soprattutto nella critica dei paradisi pubblicitari che nulla hanno da opporre alla realtà quotidiana che per molti può diventare insopportabile o criptica, indecifrabile come i contenuti nei CD rom che hanno usato programmi ormai non utilizzati e quindi impossibili da accedervi. Roberto Sanchez afferma con dolcezza ma fermezza che la pittura non è morta come non è morta la città di Napoli che sta vivendo grazie ad una nuova generazione di artisti quella centralità che tristi avvenimenti politici le avevano tolta. Una centralità che desidero sottolineare con la presenza maggioritaria di artisti partenopei
anche in questo incontro
24
dicembre 2003
Exclusive n.1
Dal 24 dicembre 2003 al 09 gennaio 2004
arte contemporanea
Location
VIRTUAL MUSEUM 3 – CASA MUSEO
Borgo Valsugana, Via Giuseppe Gozzer, 19, (Trento)
Borgo Valsugana, Via Giuseppe Gozzer, 19, (Trento)
Vernissage
24 Dicembre 2003, ore 18