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Explor-Art Show 2007
In mostra le opere sviluppate durante la prima edizione di Explor-Art; il workshop che ha proposto il territorio della nuova provincia di Monza e Brianza quale fonte e luogo d’ispirazione
Comunicato stampa
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In mostra le opere sviluppate durante la prima edizione di Explor-Art; il workshop che ha proposto il territorio della nuova provincia di Monza e Brianza quale fonte e luogo d'ispirazione.
Dario Brivio, Natalia Gorina Pigoni, Anna Pozzali, Antonio Salviani, Caterina Zanirato, Leonardo Zuccaro Marchi: sono gli artisti invitati a condividere e a discutere insieme le impressioni catturate sul territorio, partendo dell'osservazione oggettiva dei luoghi urbani, per affrontare con un'ottica aperta la tematica dello spazio pubblico e per definire scenari poetici e analitici di quella nuova sensibilità della cultura urbana, insediata nel filone della urban public social art.
Un comitato consultivo d’eccezione composto da Paolo Rosa - Studio Azzurro | Filippo Fabbrica - Love Difference | Stefano Boccalini - NABA | Sergio Mandelli - Galleria Sergio e Thao Mandelli, ha seguito con attenzione l’operato dei giovani artisti, sapendo cogliere di ognuno lo sguardo specifico nei percorsi di ricerca e di rivelazione; come ha notato Paolo Rosa “le temperature innovative di questi giovani artisti (…) con la loro ricchezza di valori e di volontà dimostrano di essere all’altezza delle sfide difficili che quest’epoca ci propone”.
Proposte dirette d’intervento sul territorio sono state quelle di Anna Pozzali, che attraverso la gestualità rituale e meditativa del cucire ha saputo proporre il tema dell’integrazione, e quella di Leonardo Zuccaro Marchi, che ha invitato i passanti ad un intervento attivo e partecipativo che ha riproposto in modo ludico l’area della “Cascinazza”. In linea con quanto descritto da Stefano Boccalini “(…)l’artista, quando opera a diretto contatto con un territorio e con il suo vissuto, deve, attraverso dei processi creativi, restituire al contesto stesso la capacità di auto-organizzarsi per poter incidere sui processi di trasformazione.”
Nuove immagini di un inedito profilo del territorio sono state il centro della ricerca di Dario Brivio che con l’ausilio di statistiche e indagini demoscopiche, ha creato prospettive bifocali ad un passo dal confine tra la realtà e l’immaginazione collettiva, mentre Caterina Zanirato ha mosso i propri passi nel suolo della memoria di luoghi storici, densi di atmosfere, e di malinconie proprie di spazi disabitati ed abbandonati. Per Sergio Mandelli “L’arte ci ha permesso di approfondire alcuni aspetti del nostro territorio che non conoscevamo dal nostro punto di vista, quello ravvicinato che, come si sa, è quello meno indicato per la migliore percezione del mondo” ci aiutano a comprendere l’operato di Antonio Salviani che propone nuove suggestioni in un percorso video su scale differenti comprese tra l’obiettivo della videocamera e Google Earth.
Filippo Fabbrica descrive l’intento di Natalia Pigoni “l’Ospedale di San Gerardo ospita la poesia dei ciliegi (…) che vuole ricordarci il potenziale simbolico dell’arte e la sua capacità di offrire nuovi punti di vista sulla realtà. Il progetto culturale messo in atto dai gruppi che utilizzano pratiche artistiche partecipate si pone l’obiettivo di ricrearli valorizzando l’individuo creativo”.
Dario Brivio, Natalia Gorina Pigoni, Anna Pozzali, Antonio Salviani, Caterina Zanirato, Leonardo Zuccaro Marchi: sono gli artisti invitati a condividere e a discutere insieme le impressioni catturate sul territorio, partendo dell'osservazione oggettiva dei luoghi urbani, per affrontare con un'ottica aperta la tematica dello spazio pubblico e per definire scenari poetici e analitici di quella nuova sensibilità della cultura urbana, insediata nel filone della urban public social art.
Un comitato consultivo d’eccezione composto da Paolo Rosa - Studio Azzurro | Filippo Fabbrica - Love Difference | Stefano Boccalini - NABA | Sergio Mandelli - Galleria Sergio e Thao Mandelli, ha seguito con attenzione l’operato dei giovani artisti, sapendo cogliere di ognuno lo sguardo specifico nei percorsi di ricerca e di rivelazione; come ha notato Paolo Rosa “le temperature innovative di questi giovani artisti (…) con la loro ricchezza di valori e di volontà dimostrano di essere all’altezza delle sfide difficili che quest’epoca ci propone”.
Proposte dirette d’intervento sul territorio sono state quelle di Anna Pozzali, che attraverso la gestualità rituale e meditativa del cucire ha saputo proporre il tema dell’integrazione, e quella di Leonardo Zuccaro Marchi, che ha invitato i passanti ad un intervento attivo e partecipativo che ha riproposto in modo ludico l’area della “Cascinazza”. In linea con quanto descritto da Stefano Boccalini “(…)l’artista, quando opera a diretto contatto con un territorio e con il suo vissuto, deve, attraverso dei processi creativi, restituire al contesto stesso la capacità di auto-organizzarsi per poter incidere sui processi di trasformazione.”
Nuove immagini di un inedito profilo del territorio sono state il centro della ricerca di Dario Brivio che con l’ausilio di statistiche e indagini demoscopiche, ha creato prospettive bifocali ad un passo dal confine tra la realtà e l’immaginazione collettiva, mentre Caterina Zanirato ha mosso i propri passi nel suolo della memoria di luoghi storici, densi di atmosfere, e di malinconie proprie di spazi disabitati ed abbandonati. Per Sergio Mandelli “L’arte ci ha permesso di approfondire alcuni aspetti del nostro territorio che non conoscevamo dal nostro punto di vista, quello ravvicinato che, come si sa, è quello meno indicato per la migliore percezione del mondo” ci aiutano a comprendere l’operato di Antonio Salviani che propone nuove suggestioni in un percorso video su scale differenti comprese tra l’obiettivo della videocamera e Google Earth.
Filippo Fabbrica descrive l’intento di Natalia Pigoni “l’Ospedale di San Gerardo ospita la poesia dei ciliegi (…) che vuole ricordarci il potenziale simbolico dell’arte e la sua capacità di offrire nuovi punti di vista sulla realtà. Il progetto culturale messo in atto dai gruppi che utilizzano pratiche artistiche partecipate si pone l’obiettivo di ricrearli valorizzando l’individuo creativo”.
16
novembre 2007
Explor-Art Show 2007
Dal 16 novembre al 02 dicembre 2007
arte contemporanea
Location
AREAODEON – STAZIONE FERROVIARIA
Monza, Via Enrico Arosio, 14, (Milano)
Monza, Via Enrico Arosio, 14, (Milano)
Orario di apertura
martedì - venerdì dalle 11:00 alle 19:00; sabato - domenica dalle 15:00 alle 19:00
Vernissage
16 Novembre 2007, ore 18.00
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