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Ezechiele Acerbi e i pittori dell’impressionismo lombardo
Presentata e curata dai Musei Civici nella doppia ricorrenza dell’anniversario di nascita e di morte del famoso artista pavese (nato nel 1850 e deceduto nel 1920), l’esposizione presenterà circa una sessantina di opere di Ezechiele Acerbi pertinenti alle raccolte museali pavesi e a varie collezioni private lombarde, che testimoniano l’excursus artistico del pittore.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra “Ezechiele Acerbi e i pittori dell’impressionismo lombardo”, promossa dal Comune di Pavia e dall’Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi, è programmata al Castello Visconteo di Pavia, nella sala del Rivellino, dal 5 dicembre 2010 al 27 febbraio 2011.
Presentata e curata dai Musei Civici nella doppia ricorrenza dell’anniversario di nascita e di morte del famoso artista pavese (nato nel 1850 e deceduto nel 1920), l’esposizione presenterà circa una sessantina di opere di Ezechiele Acerbi pertinenti alle raccolte museali pavesi e a varie collezioni private lombarde, che testimoniano l’excursus artistico del pittore: dagli esordi negli anni di frequenza alla Civica Scuola di Pittura - per lo più ritratti e qualche soggetto storico e di genere, esemplati sugli insegnamenti accademici del suo maestro Giacomo Trecourt - alla breve esperienza “scapigliata” nell’ambiente milanese (vividi e brillanti ritratti dell’alta borghesia), al ritorno a Pavia alla fine degli anni ’80, con l’avvio di una foltissima produzione di piccoli paesaggi della città, della campagna e del fiume, caratterizzati da un acceso colorismo e dalla pennellata veloce e frantumata.
Proprio per questa produzione, Acerbi è stato riconosciuto da Rossana Bossaglia quale rappresentante tra i più significativi del cosiddetto “impressionismo lombardo”, ovvero di quella pittura “di tocco” che coglie e fissa con immediatezza l’immagine sottolineandone i valori luministici e cromatici.
Una sezione della mostra - questa in particolare curata da Luca Lualdi - affianca all’esposizione dei quadri e grandi carboncini di Acerbi una scelta di dipinti di pittori attivi nelle terre lombarde negli anni a cavallo tra 800 e 900 - da Borsa a Tallone a Bazzaro a Mosè Bianchi - per favorire il confronto tra scelte tematiche e modelli stilistici di artisti che operano all’interno di una medesima temperie culturale.
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Presentata e curata dai Musei Civici nella doppia ricorrenza dell’anniversario di nascita e di morte del famoso artista pavese (nato nel 1850 e deceduto nel 1920), l’esposizione presenterà circa una sessantina di opere di Ezechiele Acerbi pertinenti alle raccolte museali pavesi e a varie collezioni private lombarde, che testimoniano l’excursus artistico del pittore: dagli esordi negli anni di frequenza alla Civica Scuola di Pittura - per lo più ritratti e qualche soggetto storico e di genere, esemplati sugli insegnamenti accademici del suo maestro Giacomo Trecourt - alla breve esperienza “scapigliata” nell’ambiente milanese (vividi e brillanti ritratti dell’alta borghesia), al ritorno a Pavia alla fine degli anni ’80, con l’avvio di una foltissima produzione di piccoli paesaggi della città, della campagna e del fiume, caratterizzati da un acceso colorismo e dalla pennellata veloce e frantumata.
Proprio per questa produzione, Acerbi è stato riconosciuto da Rossana Bossaglia quale rappresentante tra i più significativi del cosiddetto “impressionismo lombardo”, ovvero di quella pittura “di tocco” che coglie e fissa con immediatezza l’immagine sottolineandone i valori luministici e cromatici.
Una sezione della mostra - questa in particolare curata da Luca Lualdi - affianca all’esposizione dei quadri e grandi carboncini di Acerbi una scelta di dipinti di pittori attivi nelle terre lombarde negli anni a cavallo tra 800 e 900 - da Borsa a Tallone a Bazzaro a Mosè Bianchi - per favorire il confronto tra scelte tematiche e modelli stilistici di artisti che operano all’interno di una medesima temperie culturale.
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05
dicembre 2010
Ezechiele Acerbi e i pittori dell’impressionismo lombardo
Dal 05 dicembre 2010 al 27 febbraio 2011
arte antica
Location
CASTELLO VISCONTEO – MUSEI CIVICI
Pavia, Viale XI Febbraio, 35, (Pavia)
Pavia, Viale XI Febbraio, 35, (Pavia)
Biglietti
intero 5,00 euro;
ridotto 3,00 euro, riservato a: persone fino a 18 e oltre 65 anni di età, possessori di biglietto intero dei Musei Civici di Pavia, convenzionati. Il biglietto d’ingresso alla mostra “Ezechiele Acerbi e i pittori dell’impressionismo lombardo” consente anche l’ingresso alla mostra “Guglielmo Chiolini. Paesaggi fotografici”.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 0382/33853, per prenotazioni di gruppi e visite guidate scrivere
Orario di apertura
dicembre e gennaio, da martedì a sabato: 9 - 13.30;
le domeniche, 8 e 9 dicembre e 6 gennaio: 9.30-13 / 15.30-18.30
febbraio: da martedì a domenica, 10 - 17.50.
Chiusa il lunedì, 25 e 26 dicembre, 31 dicembre e 1 gennaio.
Vernissage
5 Dicembre 2010, ore 17
Editore
SILVANA EDITORIALE
Autore