La metropolitana di Tokio e le granate giocattolo, le contrattazioni a Wall Street e i bambini soldati con le armi in spalla e i visi induriti. C’è un inapparente collegamento tra i soggetti che Fabio Buonanno sceglie per completare la sua ricognizione sullo spirito del tempo: la nostra epoca progredita e barbarica.
”Zeitgeist Parte Seconda “ prosegue ,ma non conclude, una ricerca protesa a mettere assieme gli innumerevoli, spesso truci, aspetti della società contemporanea . Colta nell’informe clausura dei burka, di qualcuno che si dà fuoco in una via di Monaco , di una femen portata via di peso, di un grattacielo egiziano irto di antenne paraboliche.
Immagini prese dal web , scelte per la loro portata emozionale e poi depositate sulle tele e dipinte con gli acrilici . Variano, le cromie, nei lavori di Fabio Buonanno. Bianco e nero a chiazze, colori contrastati mai del tutto realistici , tonalità ocracee, grigie, verdi .
A legare queste scene quotidiane e cosmopolite, la guerra, gli affari, la religione, le culture che si combattono. Fonti perenni di dissidio e ferocia.