Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Fabio Calvetti – The world in one room. Il mondo in una stanza
Nel Palazzo Sansoni Trombetta di Pontassieve, la Sala delle Colonne ospita un percorso contrassegnato dal tema delle “Lettere d’amore”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugura sabato 17 maggio alle ore 17,30 nella Sala delle Colonne la mostra The world in one room / Il mondo in una stanza” dell’artista Fabio Calvetti.
Fabio Calvetti, dopo un lungo periodo in cui ha presentato le sue opere in vari Paesi del mondo torna finalmente ad esporre nella sua Toscana attraverso un piano articolato che prevede due mostre pubbliche in contemporanea (oltre a Pontassieve anche una mostra a Certaldo – suo paese di origine) complementari ed unite dallo stesso progetto artistico. Il titolo “The world in one room / Il mondo in una stanza” rappresenta una sorta di contenitore utilizzato dall’artista per accompagnare il visitatore lungo un percorso ideale.
Nel Palazzo Sansoni Trombetta di Pontassieve, la Sala delle Colonne ospita un percorso contrassegnato dal tema delle “Lettere d'amore”, con opere che vivono di un gioco di complementarità, di rimandi e citazioni reciproche rispetto alle opere delle stanze certaldesi. Nel Palazzo Pretorio di Certaldo, il percorso denominato “Le stanze della vita”, si snoda lungo otto sale, contrassegnate da un sotto tema specifico come il viaggio, l’intimità, l’interiorità, l’assenza, il racconto, il paesaggio, le lettere d’amore ed una istallazione intitolata “My room”.
Le due esposizioni parallele, che contemplano complessivamente 53 opere pittoriche (tecnica mista su tavola) e una installazione, sono il frutto di una nuova ricerca che ha portato Calvetti a realizzare opere nelle quali ha sperimentato in piena libertà e senza rinnegare la sua matrice pittorica l’inserimento di nuovi materiali e schemi compositivi.
Alla presentazione - sabato 17 maggio 2014 ore 17.30 - oltre alle autorità locali del Comune di Pontassieve e l’artista saranno presenti Giacomo Cucini, Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Certaldo e Maurizio Vanni Direttore Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art
Orario mostra: martedì, mercoledì, giovedì, sabato, domenica 16,00 – 19,00 venerdì 9,30 – 12,30 (lunedì chiuso)
Info: Comune di Pontassieve – Ufficio Cultura 055 8360343/344
Biografia
Fabio Calvetti nasce nel 1956 a Certaldo, in provincia di Firenze, dove vive e lavora. Esponente della nuova Figurazione italiana, nelle sue opere rappresenta l’attesa, l’assenza e i silenzi dell’anima. Spesso è protagonista una donna malinconica e sola calata in interni di case e bar sospesi in una dimensione atemporale. Altre volte protagonista è l’ambiente stesso, un scorcio d’interno o di città notturna. Toscano doc di Certaldo, il paese che ha dato i natali anche a Giovanni Boccaccio, Fabio Calvetti si è diplomato al Liceo Artistico e alla Scuola di Pittura dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Ha esposto in tutto il mondo, dal Giappone agli Stati Uniti alla Nuova Caledonia, con mostre personali e collettive. Numerose anche le partecipazioni a fiere internazionali. Nel 1995 ha tenuto uno stage di pittura presso l’Ecole des Beaux Arts di Le Port all’Isola della Réunion. La mostra presso Artesanterasmo (Verso un confine, 27 novembre-14 febbraio 2004) rappresenta la sua prima volta a Milano ed è il risultato della sinergia tra la galleria Artesanterasmo e la galleria Guidi di Genova, che insieme detengono l’esclusiva della distribuzione delle sue opere in Italia. Esponente della nuova Figurazione italiana, Calvetti non nasconde il confronto con Hopper, dal quale nel tempo si è staccato sviluppando un proprio stile espressivo. Filo rosso della sua ricerca sono l’attesa, l’assenza, i silenzi dell’anima, uno spazio vuoto prolifico di domande. In un contesto di atemporalità quasi teatrale e senza luce naturale, donne sole sembrano in ascolto di se stesse, in attesa che qualcosa accada o che una qualche risposta arrivi. Nella sua opera c'è un clima di sospensione, opposto alla frenesia della vita moderna, che si evidenzia ancor più nell'ultima produzione, dove esce in esterno e si concentra su scorci metropolitani e periferie industriali nelle ore silenziose della notte.
Fabio Calvetti, dopo un lungo periodo in cui ha presentato le sue opere in vari Paesi del mondo torna finalmente ad esporre nella sua Toscana attraverso un piano articolato che prevede due mostre pubbliche in contemporanea (oltre a Pontassieve anche una mostra a Certaldo – suo paese di origine) complementari ed unite dallo stesso progetto artistico. Il titolo “The world in one room / Il mondo in una stanza” rappresenta una sorta di contenitore utilizzato dall’artista per accompagnare il visitatore lungo un percorso ideale.
Nel Palazzo Sansoni Trombetta di Pontassieve, la Sala delle Colonne ospita un percorso contrassegnato dal tema delle “Lettere d'amore”, con opere che vivono di un gioco di complementarità, di rimandi e citazioni reciproche rispetto alle opere delle stanze certaldesi. Nel Palazzo Pretorio di Certaldo, il percorso denominato “Le stanze della vita”, si snoda lungo otto sale, contrassegnate da un sotto tema specifico come il viaggio, l’intimità, l’interiorità, l’assenza, il racconto, il paesaggio, le lettere d’amore ed una istallazione intitolata “My room”.
Le due esposizioni parallele, che contemplano complessivamente 53 opere pittoriche (tecnica mista su tavola) e una installazione, sono il frutto di una nuova ricerca che ha portato Calvetti a realizzare opere nelle quali ha sperimentato in piena libertà e senza rinnegare la sua matrice pittorica l’inserimento di nuovi materiali e schemi compositivi.
Alla presentazione - sabato 17 maggio 2014 ore 17.30 - oltre alle autorità locali del Comune di Pontassieve e l’artista saranno presenti Giacomo Cucini, Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Certaldo e Maurizio Vanni Direttore Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art
Orario mostra: martedì, mercoledì, giovedì, sabato, domenica 16,00 – 19,00 venerdì 9,30 – 12,30 (lunedì chiuso)
Info: Comune di Pontassieve – Ufficio Cultura 055 8360343/344
Biografia
Fabio Calvetti nasce nel 1956 a Certaldo, in provincia di Firenze, dove vive e lavora. Esponente della nuova Figurazione italiana, nelle sue opere rappresenta l’attesa, l’assenza e i silenzi dell’anima. Spesso è protagonista una donna malinconica e sola calata in interni di case e bar sospesi in una dimensione atemporale. Altre volte protagonista è l’ambiente stesso, un scorcio d’interno o di città notturna. Toscano doc di Certaldo, il paese che ha dato i natali anche a Giovanni Boccaccio, Fabio Calvetti si è diplomato al Liceo Artistico e alla Scuola di Pittura dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Ha esposto in tutto il mondo, dal Giappone agli Stati Uniti alla Nuova Caledonia, con mostre personali e collettive. Numerose anche le partecipazioni a fiere internazionali. Nel 1995 ha tenuto uno stage di pittura presso l’Ecole des Beaux Arts di Le Port all’Isola della Réunion. La mostra presso Artesanterasmo (Verso un confine, 27 novembre-14 febbraio 2004) rappresenta la sua prima volta a Milano ed è il risultato della sinergia tra la galleria Artesanterasmo e la galleria Guidi di Genova, che insieme detengono l’esclusiva della distribuzione delle sue opere in Italia. Esponente della nuova Figurazione italiana, Calvetti non nasconde il confronto con Hopper, dal quale nel tempo si è staccato sviluppando un proprio stile espressivo. Filo rosso della sua ricerca sono l’attesa, l’assenza, i silenzi dell’anima, uno spazio vuoto prolifico di domande. In un contesto di atemporalità quasi teatrale e senza luce naturale, donne sole sembrano in ascolto di se stesse, in attesa che qualcosa accada o che una qualche risposta arrivi. Nella sua opera c'è un clima di sospensione, opposto alla frenesia della vita moderna, che si evidenzia ancor più nell'ultima produzione, dove esce in esterno e si concentra su scorci metropolitani e periferie industriali nelle ore silenziose della notte.
17
maggio 2014
Fabio Calvetti – The world in one room. Il mondo in una stanza
Dal 17 maggio al 22 giugno 2014
arte contemporanea
Location
SALA DELLE COLONNE
Pontassieve, Via Tanzini, 32, (Firenze)
Pontassieve, Via Tanzini, 32, (Firenze)
Orario di apertura
martedì, mercoledì, giovedì, sabato, domenica 16,00 –19,00 venerdì 9,30 – 12,30 (lunedì chiuso)
Vernissage
17 Maggio 2014, h 17.30
Autore