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Fabio Campanile – Asentamiento 8 De Mayo
In Josè Leòn Suarez a pochi chilometri dalla “europea” Buenos Aires, su di una discarica abusiva in parte bonificata, sorge l’ “Asentamiento 8 de mayo” che ospita immigrati paraguaiani, uruguaiani, argentini delle province del nord…
Comunicato stampa
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UNO SGUARDO SU LATINOAMERICA - 2° appuntamento
a cura di Carlos Bernardo Pilotto
Esotico, realismo magico, surrealismo, quale la caratteristica del soggetto Latinoamerica?
Il problema delle etichette, la lettura e costruzione della memoria, l’identità – termine complesso – e il contesto politico, sociale e economico, sono la scusa che ci permette di abbordare il tema della fotografia contemporanea come estetica del “brutto”, lo sguardo introspettivo, come quel ampio spazio di creatività ed espressione che oggi rappresenta.
Dopo Una Historia Cubana di Dario De Dominicis, autore che pur influenzato dalla sua vocazione documentaristica, trascende i confini espandendo la sua opera nella creazione di un universo poetico personale impregnato dalla conoscenza e dal rispetto con il quale affronta i suoi soggetti, presentiamo oggi un lavoro di reportage sociale del fotografo pugliese Fabio Campanile, di grande sensibilità ed equilibrio, tra estetica e bisogno d’informare. La fotografia come strumento capace di comunicare a più livelli; una opportunità per imparare, interrogarsi, emozionarsi…
“Asentamiento 8 de mayo” Buenos Aires
In Josè Leòn Suarez a pochi chilometri dalla "europea" Buenos Aires, su di una discarica abusiva in parte bonificata, sorge l' "Asentamiento 8 de mayo" che ospita immigrati paraguaiani, uruguaiani, argentini delle province del nord. Vivono qui, attratti dalla vicinanza alla "Capital Federal", in cui è stato attivato il Comedor "Pata Pila", in solidarietà del popolo argentino all'indomani della grave crisi economica del 2001.Il 19 dicembre 2001, infatti, l'Argentina si sveglia dal sogno di essere un paese ricco del cosiddetto "primo mondo", per precipitare nell'incubo del "terzo mondo".
Oggi, in un’atmosfera di apparente normalità, l’Argentina mostra segni di rinascita segnando una crescita annua del 8% del PIL, stimolata da un radicale cambiamento politico, voluto da un nuovo gruppo dirigente che ha con nettezza condannato la dittatura militare (1976-1982) e cancellato le incivili leggi di “Obediencia debida” e “Punto final” che ne garantivano l’impunità, così consentendo lo svolgimento dei processi contro i militari.
Ma Josè Leòn Suarez resta una periferia degradata, nonostante gli sforzi di operatori sociali economici e culturali italiani ed argentini tra cui la Ong italiana ICEI che è attualmente impegnata nel “Proyecto Comunitario 8 de Mayo” con cui continuano a portare assistenza e promuovere lo sviluppo nella provincia di Buenos Aires, sulla scia del progetto "Niños", mediante il finanziamento di mense popolari per bambini (comedores), di doposcuola, di attività di assistenza agli anziani, nonché nascita di piccole attività imprenditoriali.
Tutti i giorni Lorena, Ramon, Facundo - per citare solo alcuni dei protagonisti dell'iniziativa - si confrontano con la difficoltà di abitare dal lato sbagliato, quello esterno, dell'Avenida General Paz (la circonvallazione che cinge Buenos Aires), di vivere in un Sud del mondo, riuscendo, tuttavia, a sperimentare forme di solidarietà e di comunitarismo, basate sulla condivisione delle poche risorse disponibili, così facendo del "compartir" una regola di vita.
L’autore
Fabio Campanile è nato a Putignano(BA), il 28.12.1971
Laureato in Giurisprudenza, presso l’Università degli Studi di Bari.
Si è diplomato in Fotoreportage presso la Scuola Romana di Fotografia.
Tra gli altri reportage: “la prima ora diario della prima ora dal risveglio di 30enni e 40enni tra Bari, Roma e Milano”;“La clonazione umana.I lavoratori rumeni dell’Aerimpianti di Milano, , I giovani albanesi di Tirana tra “trendy” e “mjaft”, “Enzimi”, il volto multiculturale di Piazza Vittorio, “Comedor”,“Buenos Aires. Frammenti”, “Buenos Aires, 1° de mayo”, La comunità ucraina di Roma
a cura di Carlos Bernardo Pilotto
Esotico, realismo magico, surrealismo, quale la caratteristica del soggetto Latinoamerica?
Il problema delle etichette, la lettura e costruzione della memoria, l’identità – termine complesso – e il contesto politico, sociale e economico, sono la scusa che ci permette di abbordare il tema della fotografia contemporanea come estetica del “brutto”, lo sguardo introspettivo, come quel ampio spazio di creatività ed espressione che oggi rappresenta.
Dopo Una Historia Cubana di Dario De Dominicis, autore che pur influenzato dalla sua vocazione documentaristica, trascende i confini espandendo la sua opera nella creazione di un universo poetico personale impregnato dalla conoscenza e dal rispetto con il quale affronta i suoi soggetti, presentiamo oggi un lavoro di reportage sociale del fotografo pugliese Fabio Campanile, di grande sensibilità ed equilibrio, tra estetica e bisogno d’informare. La fotografia come strumento capace di comunicare a più livelli; una opportunità per imparare, interrogarsi, emozionarsi…
“Asentamiento 8 de mayo” Buenos Aires
In Josè Leòn Suarez a pochi chilometri dalla "europea" Buenos Aires, su di una discarica abusiva in parte bonificata, sorge l' "Asentamiento 8 de mayo" che ospita immigrati paraguaiani, uruguaiani, argentini delle province del nord. Vivono qui, attratti dalla vicinanza alla "Capital Federal", in cui è stato attivato il Comedor "Pata Pila", in solidarietà del popolo argentino all'indomani della grave crisi economica del 2001.Il 19 dicembre 2001, infatti, l'Argentina si sveglia dal sogno di essere un paese ricco del cosiddetto "primo mondo", per precipitare nell'incubo del "terzo mondo".
Oggi, in un’atmosfera di apparente normalità, l’Argentina mostra segni di rinascita segnando una crescita annua del 8% del PIL, stimolata da un radicale cambiamento politico, voluto da un nuovo gruppo dirigente che ha con nettezza condannato la dittatura militare (1976-1982) e cancellato le incivili leggi di “Obediencia debida” e “Punto final” che ne garantivano l’impunità, così consentendo lo svolgimento dei processi contro i militari.
Ma Josè Leòn Suarez resta una periferia degradata, nonostante gli sforzi di operatori sociali economici e culturali italiani ed argentini tra cui la Ong italiana ICEI che è attualmente impegnata nel “Proyecto Comunitario 8 de Mayo” con cui continuano a portare assistenza e promuovere lo sviluppo nella provincia di Buenos Aires, sulla scia del progetto "Niños", mediante il finanziamento di mense popolari per bambini (comedores), di doposcuola, di attività di assistenza agli anziani, nonché nascita di piccole attività imprenditoriali.
Tutti i giorni Lorena, Ramon, Facundo - per citare solo alcuni dei protagonisti dell'iniziativa - si confrontano con la difficoltà di abitare dal lato sbagliato, quello esterno, dell'Avenida General Paz (la circonvallazione che cinge Buenos Aires), di vivere in un Sud del mondo, riuscendo, tuttavia, a sperimentare forme di solidarietà e di comunitarismo, basate sulla condivisione delle poche risorse disponibili, così facendo del "compartir" una regola di vita.
L’autore
Fabio Campanile è nato a Putignano(BA), il 28.12.1971
Laureato in Giurisprudenza, presso l’Università degli Studi di Bari.
Si è diplomato in Fotoreportage presso la Scuola Romana di Fotografia.
Tra gli altri reportage: “la prima ora diario della prima ora dal risveglio di 30enni e 40enni tra Bari, Roma e Milano”;“La clonazione umana.I lavoratori rumeni dell’Aerimpianti di Milano, , I giovani albanesi di Tirana tra “trendy” e “mjaft”, “Enzimi”, il volto multiculturale di Piazza Vittorio, “Comedor”,“Buenos Aires. Frammenti”, “Buenos Aires, 1° de mayo”, La comunità ucraina di Roma
20
dicembre 2007
Fabio Campanile – Asentamiento 8 De Mayo
Dal 20 dicembre 2007 al 30 gennaio 2008
fotografia
Location
LIBRERIA-GALLERIA FUORI LE MURA
Roma, Via Dei Reti, 52-56, (Roma)
Roma, Via Dei Reti, 52-56, (Roma)
Vernissage
20 Dicembre 2007, ore 18
Autore
Curatore