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FABIO DONATO – Napoli tra arte visiva, musica e teatro (1969/1980)
FABIO DONATO | Napoli tra arte visiva, musica e teatro (1969/1980)
Il panorama culturale a Napoli tra sperimentazione teatrale, musicale e artistica attraverso i suoi protagonisti nelle foto di Fabio Donato
Comunicato stampa
Segnala l'evento
FABIO DONATO | Napoli tra arte visiva, musica e teatro (1969/1980)
Sala Assoli - Napoli dal 17 febbraio al 17 marzo 2024
opening Sabato 17 febbraio ore 11.00 e ore 19.00
Terzo appuntamento di "Un passo indietro", il percorso espositivo dedicato alla memoria fotografica che costituisce uno dei segmenti programmatici de "Il sabato della fotografia", format curato da Pino Miraglia, nella Sala Assoli di Napoli.
Dopo Dino Fracchia e Paola Agosti tocca al fotografo Fabio Donato condurci nel fecondo, vivace e agitato contesto culturale e artistico di Napoli tra la metà degi anni sessanta fino allo scoccare degli anni ottanta.
Dall'arrivo dell'Open Theatre di Joseph Chaikin nel 1968 e di Paradise Now di Julian Beck nel 1969, alla costituzione della Modern Art Agency di Lucio Amelio passando per la ricerca musicale di Roberto De Simone e la N.C.C.P. fino all'embrione teatrale della fine degli anni settanta che con Falso Movimento di Mario Martone e Teatro Studio di Caserta porterà a quel post-modern nei successivi anni ottanta. Ma Fabio Donato ci racconta bene, e dagli albori, questo percorso emozionante che trasversalmente investiva l'arte, il teatro e la musica; e allora conosciamo una serie di personaggi artistici e agitatori culturali che hanno posto le basi di un grande rinnovamento culturale in Italia. E quindi troviamo Arturo Morfino con il suo PlayStudio, Mario e Maria Luisa Santella con la loro compagnia Teatro Alfred Jarry, Ettore Massarese con il Teatro Esse, Vittorio Lucariello con il Teatro Studio. E ancora: Eduardo De Filippo, Armando Pugliese, Mariano Rigillo e Lina Sastri, Renato Carpentieri, Leopoldo Mastelloni. Nel campo dell'arte visuale oltre al già citato Lucio Amelio troviamo lo Studio Trisorio, Lia Rumma, Gianni Pisani, Mimmo Paladino, Nino Longobardi, Andy Warhol...Nella musica; Musicanova e Eugenio Bennato, Teresa De Sio, Pino Daniele, Luciano Cilio, Armando Piazza ecc. L'elenco delle persone fotografate ma soprattutto frequentate da Fabio Donato potrebbe continuare oltre modo, ma il lavoro di Fabio non è solo mera testimonianza; utile documentazione, ma un crogiuolo di esperienze, sinapsi dell'anima che lui tramuta in emozione visiva che sovente nulla a che fare con la documentazione storica, ma confluisce in un costante dialogo interiore, un costante nutrimento intellettivo e intellettuale finalizzato, forse, ad una continua ricerca sul senso della vita.
Vernissage sabato 27 Febbraio 2024 ore 11.00 - Incontro con Mario Franco e Angelo Curti
Proiezione film "Amore e rabbia" di: Marco Bellocchio, Bernardo Bertolucci, Pier Paolo Pasolini, Jean-Luc Godard e Carlo Lizzani
Sala Assoli - Napoli dal 17 febbraio al 17 marzo 2024
opening Sabato 17 febbraio ore 11.00 e ore 19.00
Terzo appuntamento di "Un passo indietro", il percorso espositivo dedicato alla memoria fotografica che costituisce uno dei segmenti programmatici de "Il sabato della fotografia", format curato da Pino Miraglia, nella Sala Assoli di Napoli.
Dopo Dino Fracchia e Paola Agosti tocca al fotografo Fabio Donato condurci nel fecondo, vivace e agitato contesto culturale e artistico di Napoli tra la metà degi anni sessanta fino allo scoccare degli anni ottanta.
Dall'arrivo dell'Open Theatre di Joseph Chaikin nel 1968 e di Paradise Now di Julian Beck nel 1969, alla costituzione della Modern Art Agency di Lucio Amelio passando per la ricerca musicale di Roberto De Simone e la N.C.C.P. fino all'embrione teatrale della fine degli anni settanta che con Falso Movimento di Mario Martone e Teatro Studio di Caserta porterà a quel post-modern nei successivi anni ottanta. Ma Fabio Donato ci racconta bene, e dagli albori, questo percorso emozionante che trasversalmente investiva l'arte, il teatro e la musica; e allora conosciamo una serie di personaggi artistici e agitatori culturali che hanno posto le basi di un grande rinnovamento culturale in Italia. E quindi troviamo Arturo Morfino con il suo PlayStudio, Mario e Maria Luisa Santella con la loro compagnia Teatro Alfred Jarry, Ettore Massarese con il Teatro Esse, Vittorio Lucariello con il Teatro Studio. E ancora: Eduardo De Filippo, Armando Pugliese, Mariano Rigillo e Lina Sastri, Renato Carpentieri, Leopoldo Mastelloni. Nel campo dell'arte visuale oltre al già citato Lucio Amelio troviamo lo Studio Trisorio, Lia Rumma, Gianni Pisani, Mimmo Paladino, Nino Longobardi, Andy Warhol...Nella musica; Musicanova e Eugenio Bennato, Teresa De Sio, Pino Daniele, Luciano Cilio, Armando Piazza ecc. L'elenco delle persone fotografate ma soprattutto frequentate da Fabio Donato potrebbe continuare oltre modo, ma il lavoro di Fabio non è solo mera testimonianza; utile documentazione, ma un crogiuolo di esperienze, sinapsi dell'anima che lui tramuta in emozione visiva che sovente nulla a che fare con la documentazione storica, ma confluisce in un costante dialogo interiore, un costante nutrimento intellettivo e intellettuale finalizzato, forse, ad una continua ricerca sul senso della vita.
Vernissage sabato 27 Febbraio 2024 ore 11.00 - Incontro con Mario Franco e Angelo Curti
Proiezione film "Amore e rabbia" di: Marco Bellocchio, Bernardo Bertolucci, Pier Paolo Pasolini, Jean-Luc Godard e Carlo Lizzani
17
febbraio 2024
FABIO DONATO – Napoli tra arte visiva, musica e teatro (1969/1980)
Dal 17 febbraio al 17 marzo 2024
fotografia
Location
Sala Assoli
Napoli, Vico Lungo Teatro Nuovo, 110, (NA)
Napoli, Vico Lungo Teatro Nuovo, 110, (NA)
Orario di apertura
dal giovedì al sabato ore 19.00
Domenica 0re 17.00
Vernissage
17 Febbraio 2024, ore 11.00 e ore 19.00
Sito web
Ufficio stampa
milenacozzolino@casadelcontemporaneo.it
Autore
Curatore