Fabio Fabbri nasce a San Giovanni Valdarno. Inizia a fotografare negli anni novanta documentando i suoi numerosissimi viaggi di cui è fortemente appassionato. Approfondisce la sua formazione tramite corsi di fotografia analogica e digitale e la conoscenza di programmi informatici di post-produzione. Il suo interesse è rivolto per i soggetti paesaggistici naturali e quelli del contesto urbano. Nel tempo sviluppa una maggiore sensibilità per i temi astratti, ricerche di colore e forme grafiche. Realizza inoltre varie fotografie di danza, teatro e musica. Per lui la fotografia è:“ Un’emozione che si trasforma attraverso un click in una immagine unica”. Pubblica sue fotografie nella rivista di arredamento “Dentro Casa”. Dal 2007 realizza le foto di scena e cura la organizzazione fotografica della Stagione Teatrale del Teatro Comunale di Caviglia (AR). E’ socio dei gruppi fotografici fotoamatoriali “Francesco Mochi” di Montevarchi e della Associazione Arti Visive “Gruppo Caviglia”. Realizza varie mostre collettive e personali e videoproiezioni su varie tematiche, riscuotendo lodevoli apprezzamenti da parte del pubblico. Oltre alla fotografia è appassionato alla lettura e alla musica.

La costante dinamicità e la fresca modernità contenute nelle fotografie di Fabio Fabbri, sono il pieno rispecchiamento della sua vivace ed estroversa personalità. Il continuo rinnovamento, la curiosità e la ricerca di un linguaggio sempre attento alle nuove tendenze, l’originale sguardo nei tagli compositivi e nei contenuti connotativi, ne scaturiscono una visione suggestiva di grande impatto emotivo. Il Viaggio che presenta Fabio in questa bellissima mostra, è un viaggio ideale seppur raccontato tramite alcuni dei più convenzionali mezzi di trasporto. Ma il vero trasporto a cui ci conduce è quello emozionale e va ben oltre l’immaginario possibile, in cui è vivo e sentito uno stretto connubio tra l’elemento Umano e i veicoli tramite i quali e con i quali nella vita esso attua i propri diversificati e personali Percorsi. Non altro che un ulteriore conquista di espressa Libertà fisica e spirituale, movimentata da un sano arricchimento conoscitivo, esperenziale, comunicativo e rinnovativo. E Buon Viaggio!

Rita Carioti