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Fabio Govoni – bioPics
Non sempre ciò che si vede corrisponde alla realtà e talvolta l’inganno è così forte da indurci in errore.
Personaggi che hanno segnato il corso della storia, personaggi che hanno cambiato la cultura della musica, personaggi che hanno impersonato divi del cinema rivivono nelle tele di Fabio Govoni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
MODENA - Galleria MOdenArte ospita, da sabato 12 maggio 2012, “bioPICS” un importante evento artistico dedicato all’artista Fabio Govoni.
L’evento ospita 23 opere pittoriche tratte da 21 biografie visive: opere originali in grado di svelare altrettante storie di personaggi che hanno lasciato il segno nel corso degli anni. Personaggi che, nel bene e nel male, hanno contribuito a scrivere la storia dell’umanità.
Ma l’originalità di Fabio Govoni non sta nel ritrarre il volto originale del personaggio storico, bensì, nel catturare volti di attori... Di quegli attori, cioè, che nel mondo del cinema hanno accettato di interpretare film biografici (i cosiddetti biopic) dedicati a importanti personaggi. I volti, rubati al mondo della celluloide, raccontano storie diverse, tutte ugualmente importanti.
Ritratti di attori in carne ed ossa, dunque, di interpreti che, in diverse occasioni, hanno accettato di essere i protagonisti di stupendi biopic dedicati a celebrità nazionali ed internazionali.
Fabio Govoni affida proprio al titolo dell’opera il compito di svelare le identità dei personaggi: ed ecco che, ad esempio, nasce l’opera “Ernesto Del Toro” raffigurante Benicio Del Toro intento ad interpretare Ernesto Guevara nella pellicola “Che”.
La mostra dedicata a Fabio Govoni consentirà allo spettatore di divenire un elemento funzionale alla mostra stessa: un (in)consapevole attore-spettatore di una particella di storia antica, moderna o contemporanea che, per tramite del titolo e del ritratto, si rivela nella sua (spesso tragica) realtà.
Un’occasione per comprendere come storia, cinema e arte possano congiungersi per raccontarci storie da non dimenticare.
La mostra è accompagnata dall’uscita del catalogo a colori composto da 64 pagine, tradotto in inglese e spagnolo, contenente il saggio critico di Linda Giusti, la biografia dell’artista e le opere del progetto “bioPICS”. In vendita presso la galleria e nelle migliori librerie al prezzo di €10.
Una curiosità: munitevi di smart-phone! Scaricando gratuitamente l’applicazione che permette la lettura dei QR-Code, nel momento in cui vi troverete di fronte alle opere di Fabio Govoni, potrete indirizzare il vostro cellulare su un QR-Code affiancante l’opera che state osservando. Grazie al sistema informatico, con la lettura del QR-Code, verrete reindirizzati ai biopics che hanno ispirato il quadro di Fabio Govoni che state ammirando. Un interessante viaggio di Opera nell’Opera.
L’evento ospita 23 opere pittoriche tratte da 21 biografie visive: opere originali in grado di svelare altrettante storie di personaggi che hanno lasciato il segno nel corso degli anni. Personaggi che, nel bene e nel male, hanno contribuito a scrivere la storia dell’umanità.
Ma l’originalità di Fabio Govoni non sta nel ritrarre il volto originale del personaggio storico, bensì, nel catturare volti di attori... Di quegli attori, cioè, che nel mondo del cinema hanno accettato di interpretare film biografici (i cosiddetti biopic) dedicati a importanti personaggi. I volti, rubati al mondo della celluloide, raccontano storie diverse, tutte ugualmente importanti.
Ritratti di attori in carne ed ossa, dunque, di interpreti che, in diverse occasioni, hanno accettato di essere i protagonisti di stupendi biopic dedicati a celebrità nazionali ed internazionali.
Fabio Govoni affida proprio al titolo dell’opera il compito di svelare le identità dei personaggi: ed ecco che, ad esempio, nasce l’opera “Ernesto Del Toro” raffigurante Benicio Del Toro intento ad interpretare Ernesto Guevara nella pellicola “Che”.
La mostra dedicata a Fabio Govoni consentirà allo spettatore di divenire un elemento funzionale alla mostra stessa: un (in)consapevole attore-spettatore di una particella di storia antica, moderna o contemporanea che, per tramite del titolo e del ritratto, si rivela nella sua (spesso tragica) realtà.
Un’occasione per comprendere come storia, cinema e arte possano congiungersi per raccontarci storie da non dimenticare.
La mostra è accompagnata dall’uscita del catalogo a colori composto da 64 pagine, tradotto in inglese e spagnolo, contenente il saggio critico di Linda Giusti, la biografia dell’artista e le opere del progetto “bioPICS”. In vendita presso la galleria e nelle migliori librerie al prezzo di €10.
Una curiosità: munitevi di smart-phone! Scaricando gratuitamente l’applicazione che permette la lettura dei QR-Code, nel momento in cui vi troverete di fronte alle opere di Fabio Govoni, potrete indirizzare il vostro cellulare su un QR-Code affiancante l’opera che state osservando. Grazie al sistema informatico, con la lettura del QR-Code, verrete reindirizzati ai biopics che hanno ispirato il quadro di Fabio Govoni che state ammirando. Un interessante viaggio di Opera nell’Opera.
12
maggio 2012
Fabio Govoni – bioPics
Dal 12 maggio al 16 giugno 2012
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
GALLERIA MODENARTE
Modena, Via Arturo Toscanini, 26, (Modena)
Modena, Via Arturo Toscanini, 26, (Modena)
Orario di apertura
lunedì – martedì: su appuntamento
mercoledì – sabato:14.30 – 18.30
domenica e festivi: chiuso
Vernissage
12 Maggio 2012, dalle 18.00 alle 21.00
Autore
Curatore