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Fabio Grassi – Rivelazioni
Saranno presentati per la prima volta al pubblico una trentina di dipinti ad acrilico e tecnica mista di grandi dimensioni ed una decina di opere su carta a grafite che mettono in luce la maturazione del nuovo percorso poetico intrapreso dall’artista.
Comunicato stampa
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Casa d’Arte San Lorenzo ha il piacere di presentare la personale dell’artista italiano Fabio Grassi.
Saranno presentati per la prima volta al pubblico una trentina di dipinti ad acrilico e tecnica mista di grandi dimensioni ed una decina di opere su carta a grafite che mettono in luce la maturazione del nuovo percorso poetico intrapreso dall’artista.
Gli orizzonti crepuscolari della campagna toscana, i cipressi e i casolari solitari immersi in una luce calda e soffusa, gli ampi spazi immobili e silenziosi cedono il posto ad un singolo soggetto pittorico – l’albero, ritratto nelle sue differenti accezioni e nelle sue molteplici possibilità espressive – che si arricchisce di significati reconditi di carattere simbolico ed esistenziale.
Fabio Grassi abbandona la rappresentazione dell’immensità degli spazi e della totalità della natura per concentrarsi sul “microcosmo” che – grazie alla sua capacità di analisi introspettiva ed alla profondità meditativa della sua riflessione oltre che all’indubbia presenza di un fare pittorico qualitativamente elevato – diviene simbolo del “macrocosmo”, dell’universalità dell’esistere e del divenire umano.
La molteplicità della natura è abbandonata a favore della ricerca dell’essenziale, raggiunto mediante un profondo raccoglimento interiore che permette all’artista di immergersi nelle viscere/radici della natura e dell’esistenza.
L’Albero, testimone di un passato atavico, spoglio, isolato, solitario; sulla sua corteccia appaiono le lacerazioni provocate dal freddo, dal vento e dalla forza degli elementi, i segni del tempo e della storia, le cicatrici causate dalla sofferenza e dalla difficoltà del vivere, ma non solo: anche sfumature cangianti di colore vivo ne decorano le pareti esterne e ne mettono in luce la vitalità esuberante, le passioni pulsanti, la joie de vivre, il suo anelito al cielo.
Nelle opere di Fabio Grassi ogni sfaccettatura dell’esistenza vi è rappresentata, poiché a questo mira l’artista: a rivelare, attraverso l’arte, l’interezza dell’essere nelle sue molteplici ed infinite variazioni.
Fabio Grassi vuol far conoscere la realtà nella sua pienezza, senza esclusioni, al di fuori di falsificazioni e di mascheramenti. La rielaborazione delle esperienze esistenziali viene tradotta attraverso la forza delle sue immagini, raffinate, delicate, ma di grande incisività, forza espressiva ed impatto visivo.
La grandezza di Fabio Grassi risiede anche nella sua capacità di esprimere una realtà poeticamente ampia attraverso l’elaborazione di un unico soggetto tematico che viene sviscerato nelle sue infinite possibilità e gradazioni.
Attraverso una pittura di alto livello formale l’artista coglie la forza dell’infinitesimale, di ciò che è nascosto, silenzioso, non immediatamente visibile all’occhio sensibile e proprio per questo intrinsecamente potente ed essenziale.
Fabio Grassi è nato a Massa nel 1956. Si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Carrara nel 1978. Partito dal figurativo, le sue ricerche formali lo portano in seguito ad approdare ad un’espressività informale; ritornato, negli anni successivi alla figuratività, la sua poetica è ora caratterizzata da una ricerca formale oscillante tra il figurativo ed una sorta di informale . Lo caratterizza un linguaggio pittorico che basato sulla rappresentazione del reale giunge a sfiorare le soglie dell’astratto.
Ha partecipato a numerosissime mostre e fiere, se ne ricordano solo le principali:
1991 Arte Fiera Bologna (Galleria “Trans Art”), mostra personale
1992 Arte fiera Bologna (Galleria “Milos”), mostra personale.
Palazzo del Rigoletto, Mantova mostra personale
1993 A.P.T. “Forme Prime”, Massa. mostra personale
Galleria “Il Setaccio”, Sarzana. mostra personale
1994 A.P.T. 2Sogni e Attrazione, Massa, mostra personale.
1995 Expo Arte Bari 4Galleria “Il segno Contemporaneo”
1996 Galleria “Athena”, La Spezia, mostra personale.
Art Junction Cannes (Galleria Athena).
Torre Medicea, Castiglioncello (Li).
1997 Singapore Art Expo, World Trade Center, “Il paesaggio Italiano”.
“La Versiliana”, Versiliarte, Marina di Pietrasanta (Lu9.
Galleria “San Lorenzo”, San Miniato (Pi), mostra personale.
Fiera Internazionale arte Contemporanea, Fortezza da Basso, Firenze.
1998 Arte Fiera Pordenone, mostra personale, galleria “Casa d’Arte San Lorenzo”.
“La Posteria”, Milano, mostra personale.
1999 Galleria “Il tempo ritrovato”, Milano, mostra personale.
2000 Galleria “La Bottega dell’arte” Lugano, mostra personale.
Roma, Via Margutta, mostra personale in collaborazione con il WWF in occasione della manifestazione per la salvaguardia degli alberi secolari.
Redazione di un nuovo catalogo con prefazione di Fulco Pratesi.
2001 Galleria “Casa d’Arte San Lorenzo”, San miniato (Pi), mostra personale.
2002 “Collettiva grandi maestri” Casa d’Arte San Lorenzo, San Miniato (Pi), personale
2003 Regione Toscana, Palazzo Panciatichi, (Fi), mostra personale.
2003 In data 27 Giugno 2003 inserimento di un dipinto nella collezione regionale nel Palazzo della Regione Toscana.
Saranno presentati per la prima volta al pubblico una trentina di dipinti ad acrilico e tecnica mista di grandi dimensioni ed una decina di opere su carta a grafite che mettono in luce la maturazione del nuovo percorso poetico intrapreso dall’artista.
Gli orizzonti crepuscolari della campagna toscana, i cipressi e i casolari solitari immersi in una luce calda e soffusa, gli ampi spazi immobili e silenziosi cedono il posto ad un singolo soggetto pittorico – l’albero, ritratto nelle sue differenti accezioni e nelle sue molteplici possibilità espressive – che si arricchisce di significati reconditi di carattere simbolico ed esistenziale.
Fabio Grassi abbandona la rappresentazione dell’immensità degli spazi e della totalità della natura per concentrarsi sul “microcosmo” che – grazie alla sua capacità di analisi introspettiva ed alla profondità meditativa della sua riflessione oltre che all’indubbia presenza di un fare pittorico qualitativamente elevato – diviene simbolo del “macrocosmo”, dell’universalità dell’esistere e del divenire umano.
La molteplicità della natura è abbandonata a favore della ricerca dell’essenziale, raggiunto mediante un profondo raccoglimento interiore che permette all’artista di immergersi nelle viscere/radici della natura e dell’esistenza.
L’Albero, testimone di un passato atavico, spoglio, isolato, solitario; sulla sua corteccia appaiono le lacerazioni provocate dal freddo, dal vento e dalla forza degli elementi, i segni del tempo e della storia, le cicatrici causate dalla sofferenza e dalla difficoltà del vivere, ma non solo: anche sfumature cangianti di colore vivo ne decorano le pareti esterne e ne mettono in luce la vitalità esuberante, le passioni pulsanti, la joie de vivre, il suo anelito al cielo.
Nelle opere di Fabio Grassi ogni sfaccettatura dell’esistenza vi è rappresentata, poiché a questo mira l’artista: a rivelare, attraverso l’arte, l’interezza dell’essere nelle sue molteplici ed infinite variazioni.
Fabio Grassi vuol far conoscere la realtà nella sua pienezza, senza esclusioni, al di fuori di falsificazioni e di mascheramenti. La rielaborazione delle esperienze esistenziali viene tradotta attraverso la forza delle sue immagini, raffinate, delicate, ma di grande incisività, forza espressiva ed impatto visivo.
La grandezza di Fabio Grassi risiede anche nella sua capacità di esprimere una realtà poeticamente ampia attraverso l’elaborazione di un unico soggetto tematico che viene sviscerato nelle sue infinite possibilità e gradazioni.
Attraverso una pittura di alto livello formale l’artista coglie la forza dell’infinitesimale, di ciò che è nascosto, silenzioso, non immediatamente visibile all’occhio sensibile e proprio per questo intrinsecamente potente ed essenziale.
Fabio Grassi è nato a Massa nel 1956. Si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Carrara nel 1978. Partito dal figurativo, le sue ricerche formali lo portano in seguito ad approdare ad un’espressività informale; ritornato, negli anni successivi alla figuratività, la sua poetica è ora caratterizzata da una ricerca formale oscillante tra il figurativo ed una sorta di informale . Lo caratterizza un linguaggio pittorico che basato sulla rappresentazione del reale giunge a sfiorare le soglie dell’astratto.
Ha partecipato a numerosissime mostre e fiere, se ne ricordano solo le principali:
1991 Arte Fiera Bologna (Galleria “Trans Art”), mostra personale
1992 Arte fiera Bologna (Galleria “Milos”), mostra personale.
Palazzo del Rigoletto, Mantova mostra personale
1993 A.P.T. “Forme Prime”, Massa. mostra personale
Galleria “Il Setaccio”, Sarzana. mostra personale
1994 A.P.T. 2Sogni e Attrazione, Massa, mostra personale.
1995 Expo Arte Bari 4Galleria “Il segno Contemporaneo”
1996 Galleria “Athena”, La Spezia, mostra personale.
Art Junction Cannes (Galleria Athena).
Torre Medicea, Castiglioncello (Li).
1997 Singapore Art Expo, World Trade Center, “Il paesaggio Italiano”.
“La Versiliana”, Versiliarte, Marina di Pietrasanta (Lu9.
Galleria “San Lorenzo”, San Miniato (Pi), mostra personale.
Fiera Internazionale arte Contemporanea, Fortezza da Basso, Firenze.
1998 Arte Fiera Pordenone, mostra personale, galleria “Casa d’Arte San Lorenzo”.
“La Posteria”, Milano, mostra personale.
1999 Galleria “Il tempo ritrovato”, Milano, mostra personale.
2000 Galleria “La Bottega dell’arte” Lugano, mostra personale.
Roma, Via Margutta, mostra personale in collaborazione con il WWF in occasione della manifestazione per la salvaguardia degli alberi secolari.
Redazione di un nuovo catalogo con prefazione di Fulco Pratesi.
2001 Galleria “Casa d’Arte San Lorenzo”, San miniato (Pi), mostra personale.
2002 “Collettiva grandi maestri” Casa d’Arte San Lorenzo, San Miniato (Pi), personale
2003 Regione Toscana, Palazzo Panciatichi, (Fi), mostra personale.
2003 In data 27 Giugno 2003 inserimento di un dipinto nella collezione regionale nel Palazzo della Regione Toscana.
21
ottobre 2004
Fabio Grassi – Rivelazioni
Dal 21 al 30 ottobre 2004
arte contemporanea
Location
SARPISEI
Milano, Via Paolo Sarpi, 6, (Milano)
Milano, Via Paolo Sarpi, 6, (Milano)
Orario di apertura
11.00 – 18.00
Vernissage
21 Ottobre 2004, dalle ore 18.00 alle 23.00
Ufficio stampa
CONSOLO PRODUZIONI&CONSULENZA
Autore