Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Fabio Mauri – Evoluzioni
Retrospettiva su Fabio Mauri che “fa parte del gruppo di artisti internazionale denominati CaseAperte Contemporary Art”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Fabio Mauri
1958-1968, il Mauri non era ancora nato, neanch'io del resto, e nella capitale Italiana, a Roma, nasceva, si consumava e si spegneva la Pop-Art.
Di importazione Americana, come quasi tutto in quegli anni, segnò un periodo di grande importanza nella storia dell'arte contemporanea italiana e tutt'oggi nell'opera di alcuni tra i più talentuosi e promettenti giovani artisti si riscontrano importanti influenze di allora, nomi come Schifano, Tano Festa, Mimmo Rotella, Franco Angeli e altri, riecheggiano con evidente richiamo nelle opere del Mauri.
Ciò premesso non per indicare l'opera del giovane Fabio Mauri come frutto di sola derivazione Pop ma bensì per esaltare quelle che sono forse ancora oggi tematiche sentite dal mondo dell'arte chiuse storicamente e accademicamente alla fine degli anni 60' ma forse mai cessate nell'animo degli interpreti, degli artisti.
Terminata la premessa, affrontiamo il percorso dell'artista, Fabio Mauri nasce nei pressi di Milano, città ricca di stimoli artistici che assorbe anche grazie alla preponderante presenza di artisticità nella sua famiglia, padre scultore, zio professore a Brera, elementi che forgeranno in lui consapevolezza e sete di apprendere per tutto ciò che è arte.
Terminati gli studi superiori decide di viaggiare, dunque gira il mondo per svariati anni, al termine di questa sua esperienza migratoria decide di stabilirsi a Bologna dove riprende nel suo Atelier nei pressi della stazione centrale a produrre arte con straordinaria fertilità e innovazione, le sue radici Pop rimangono ben visibili nell'opera ma il suo sperimentalismo irrompe e apporta crescita alla sua ricerca, la pittura si evolve abbracciando materiali nuovi e modalità pittoriche inesplorate fin'ora.
La sua formazione prosegue oltre che da autodidatta anche all'interno del Dams di Bologna, nota università di formazione artistica e culturale dove Fabio conosce e collabora con altri giovani artisti e anche artisti maggiori più affermati, spesso suoi docenti.
Da circa un anno il Mauri è entrato a far parte del circuito CaseAperte importante circuito internazionale di artisti che ha consacrato l'opera dell'artista facendolo entrare a contatto con il pubblico e la critica internazionale durante una mostra a Bruxelles e proponendolo in molteplici mostre ed eventi sul territorio Nazionale, inutile sottolineare il grande successo e l'apprezzamento che l'opera del Mauri ha avuto nel corso delle mostre e degli eventi suddetti.
Concludo con una riflessione personale, l'arte del Mauri è evocativa di un periodo passato caratterizzato da un sentimento di rinascita e cambiamento, forse oggi i riferimenti a quel periodo sono più attuali che mai e dunque non si tratta di un'ispirazione al passato bensì di un'azzeccata interpretazione del contesto socioculturale attuale che il Mauri fa con lungimiranza e estrema sensibilità poiché l'artista precorre i tempi e in quanto elemento sensibile della società interpreta nella sua opera il sentimento collettivo.
Paolo Insolera
0039.3488052679
paoloinsolera@caseaperte.it
1958-1968, il Mauri non era ancora nato, neanch'io del resto, e nella capitale Italiana, a Roma, nasceva, si consumava e si spegneva la Pop-Art.
Di importazione Americana, come quasi tutto in quegli anni, segnò un periodo di grande importanza nella storia dell'arte contemporanea italiana e tutt'oggi nell'opera di alcuni tra i più talentuosi e promettenti giovani artisti si riscontrano importanti influenze di allora, nomi come Schifano, Tano Festa, Mimmo Rotella, Franco Angeli e altri, riecheggiano con evidente richiamo nelle opere del Mauri.
Ciò premesso non per indicare l'opera del giovane Fabio Mauri come frutto di sola derivazione Pop ma bensì per esaltare quelle che sono forse ancora oggi tematiche sentite dal mondo dell'arte chiuse storicamente e accademicamente alla fine degli anni 60' ma forse mai cessate nell'animo degli interpreti, degli artisti.
Terminata la premessa, affrontiamo il percorso dell'artista, Fabio Mauri nasce nei pressi di Milano, città ricca di stimoli artistici che assorbe anche grazie alla preponderante presenza di artisticità nella sua famiglia, padre scultore, zio professore a Brera, elementi che forgeranno in lui consapevolezza e sete di apprendere per tutto ciò che è arte.
Terminati gli studi superiori decide di viaggiare, dunque gira il mondo per svariati anni, al termine di questa sua esperienza migratoria decide di stabilirsi a Bologna dove riprende nel suo Atelier nei pressi della stazione centrale a produrre arte con straordinaria fertilità e innovazione, le sue radici Pop rimangono ben visibili nell'opera ma il suo sperimentalismo irrompe e apporta crescita alla sua ricerca, la pittura si evolve abbracciando materiali nuovi e modalità pittoriche inesplorate fin'ora.
La sua formazione prosegue oltre che da autodidatta anche all'interno del Dams di Bologna, nota università di formazione artistica e culturale dove Fabio conosce e collabora con altri giovani artisti e anche artisti maggiori più affermati, spesso suoi docenti.
Da circa un anno il Mauri è entrato a far parte del circuito CaseAperte importante circuito internazionale di artisti che ha consacrato l'opera dell'artista facendolo entrare a contatto con il pubblico e la critica internazionale durante una mostra a Bruxelles e proponendolo in molteplici mostre ed eventi sul territorio Nazionale, inutile sottolineare il grande successo e l'apprezzamento che l'opera del Mauri ha avuto nel corso delle mostre e degli eventi suddetti.
Concludo con una riflessione personale, l'arte del Mauri è evocativa di un periodo passato caratterizzato da un sentimento di rinascita e cambiamento, forse oggi i riferimenti a quel periodo sono più attuali che mai e dunque non si tratta di un'ispirazione al passato bensì di un'azzeccata interpretazione del contesto socioculturale attuale che il Mauri fa con lungimiranza e estrema sensibilità poiché l'artista precorre i tempi e in quanto elemento sensibile della società interpreta nella sua opera il sentimento collettivo.
Paolo Insolera
0039.3488052679
paoloinsolera@caseaperte.it
14
marzo 2009
Fabio Mauri – Evoluzioni
Dal 14 al 16 marzo 2009
arte contemporanea
Location
SALONE CIVICO DEL TORCHIO
Carimate, Piazza Castello, (Como)
Carimate, Piazza Castello, (Como)
Orario di apertura
Mattino 10.30-13.00 Pomeriggio 16.00-19.00
Vernissage
14 Marzo 2009, dalle 19.00 alle 22.00
Sito web
www.caseaperte.it
Autore
Curatore