Il 5 maggio 2005 alle ore 17:30 la galleria Horti Lamiani – Bettivò inaugura la prima mostra personale di Fabio Mecozzi Decomposizione, a cura di Giorgia Calò.



Le opere di Fabio Mecozzi sono rappresentazioni di forme stilizzate, tracce che animano la superficie e che prendono corpo dai colori, sovrapposti direttamente sulla tela, al fine di creare un equilibrio cromatico casuale.

Sono opere cariche di quel senso del divenire, leit motiv dell’intera produzione di Mecozzi. Ombre che si trasformano in presenze umane o viceversa personaggi che si decompongono fino a mutarsi in macchie di colore scuro.

La mostra favorisce un percorso espositivo in cui viene evidenziata la vitalità con la quale Mecozzi, col suo fare frenetico e comunicativo, rappresenta i dilemmi diffusi all’interno della società urbana.



Per la prima volta in questa occasione sono esposte in mostra le opere della più recente produzione dell’artista, tra le quali “Inverno” e “Donna che sgozza la gallina”, nella quale converge l’esperienza di “Natura in decomposizione”. Da queste tele possiamo distinguere il gesto pittorico attento e studiato che dà espressione alla forma, segno distintivo dell’arte di Mecozzi, tendente a spiccare maggiormente sulla tela monocroma.

La forma, la materia ed il colore sono quindi i tre elementi distintivi del suo operato artistico.

La mostra si conclude con le ultime opere realizzate dall’artista dove torna preponderante la presenza problematica della “Donna”, linguisticamente affrontata attraverso il disegno che si fa via via più definito.