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Fábio Miguel Roque – Silence
Un lavoro fotografico che rispecchia fedelmente l’animo dell’artista, i suoi turbamenti di giovane uomo, tra un passato che lascia segni visibili, un presente effimero e un futuro da cui Fábio attende responsi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra personale di Fábio, fotografo e affermato editore
portoghese, inaugura la riapertura di The Bid Art Soace dopo la pausa estiva.
In questo progetto ‘Silence’, l’artista propone una serie di immagini che lasciano con più domande che risposte.
Quella di Roque è una ricerca di un posto nell’Universo, di un momento forse perduto per sempre; la riscoperta di un passato che lascia segni sulla carne nuda mentre il presente è quasi senza sostanza.
Dalla prefazione dell’artista:
<<[...]C’è un’altra cosa che quella persona mi ha detto e ciò è veramente importante per me: “Fabio il tuo lavoro è una unità! Puoi attribuire diversi nomi a differenti capitoli ma puoi altresì mescolare il tutto in una più vasta storia, e sarai il tuo lavoro. Il tuo lavoro sei te stesso!"
Nota del curatore
Appena ho visto le fotografie di Fábio Miguel Roque mi è stato subito evidente che esse mostravano lui stesso, i suoi tormenti. Nonostante non conoscessi ancora nulla della storia personale di questo giovane uomo sentivo tutta la sua sofferenza.
Una ricerca delle origini, di personali mondi e molteplici vite in una sola, ma nonostante il forte imprinting autobiografico essa è proiettata nell’Universo, da cui l’autore si attende delle risposte.
C’è un uomo, il suo corpo lacerato, segnato dall’essere in questo mondo, in questa vita che gli è data; e c’è un uomo che tende invece verso l’infinito, l’ignoto, cercando consolazione al senso di smarrimento, di quell‘attimo perduto per sempre che genera un disagio di cui tutta la sua opera è pervasa.
Segnali sparsi di una qualsivoglia appartenenza a un Cosmo ignoto laddove non più possibile quella invece ad una contingenza ben delimitata nei confini della propria personalità, del tessuto la cui trama sembra già tutta scritta e perduta nell’ordito sfilacciato del passato.
Quello di Fábio è uno stato che rimane sfuggevole e sognante ma tuttavia mai senza speranza. I profondi neri e gli accecanti bianchi conducono da qualche parte che Fabio non può ancora comprendere ma allo stesso tempo riconosce come una possibilità reale.
Sono immagini che stridono tra il rude coraggio della carne e il tenero desiderio di lasciarsi cullare in un oblio senza sostanza, escluso dalla pressione del tempo che scorre.
Ogni immagine lascia l'osservatore con tante domande e qualche risposta
portoghese, inaugura la riapertura di The Bid Art Soace dopo la pausa estiva.
In questo progetto ‘Silence’, l’artista propone una serie di immagini che lasciano con più domande che risposte.
Quella di Roque è una ricerca di un posto nell’Universo, di un momento forse perduto per sempre; la riscoperta di un passato che lascia segni sulla carne nuda mentre il presente è quasi senza sostanza.
Dalla prefazione dell’artista:
<<[...]C’è un’altra cosa che quella persona mi ha detto e ciò è veramente importante per me: “Fabio il tuo lavoro è una unità! Puoi attribuire diversi nomi a differenti capitoli ma puoi altresì mescolare il tutto in una più vasta storia, e sarai il tuo lavoro. Il tuo lavoro sei te stesso!"
Nota del curatore
Appena ho visto le fotografie di Fábio Miguel Roque mi è stato subito evidente che esse mostravano lui stesso, i suoi tormenti. Nonostante non conoscessi ancora nulla della storia personale di questo giovane uomo sentivo tutta la sua sofferenza.
Una ricerca delle origini, di personali mondi e molteplici vite in una sola, ma nonostante il forte imprinting autobiografico essa è proiettata nell’Universo, da cui l’autore si attende delle risposte.
C’è un uomo, il suo corpo lacerato, segnato dall’essere in questo mondo, in questa vita che gli è data; e c’è un uomo che tende invece verso l’infinito, l’ignoto, cercando consolazione al senso di smarrimento, di quell‘attimo perduto per sempre che genera un disagio di cui tutta la sua opera è pervasa.
Segnali sparsi di una qualsivoglia appartenenza a un Cosmo ignoto laddove non più possibile quella invece ad una contingenza ben delimitata nei confini della propria personalità, del tessuto la cui trama sembra già tutta scritta e perduta nell’ordito sfilacciato del passato.
Quello di Fábio è uno stato che rimane sfuggevole e sognante ma tuttavia mai senza speranza. I profondi neri e gli accecanti bianchi conducono da qualche parte che Fabio non può ancora comprendere ma allo stesso tempo riconosce come una possibilità reale.
Sono immagini che stridono tra il rude coraggio della carne e il tenero desiderio di lasciarsi cullare in un oblio senza sostanza, escluso dalla pressione del tempo che scorre.
Ogni immagine lascia l'osservatore con tante domande e qualche risposta
29
settembre 2018
Fábio Miguel Roque – Silence
Dal 29 settembre al 14 ottobre 2018
fotografia
Location
THE BID ART SPACE
Pesaro, Viale Napoli, 83, (Pesaro E Urbino)
Pesaro, Viale Napoli, 83, (Pesaro E Urbino)
Orario di apertura
Da mercoledì a domenica 15.30 - 19.00
Vernissage
29 Settembre 2018, h 17.30
Autore
Curatore