LE PERIFERIE URBANE:
-Un viaggio solitario nei luoghi dimenticati all’interno delle città-
Si inaugura Lunedì 6 Aprile, ore 18.00 a Massafra (TA), la mostra fotografica di Fabio Petrelli: LE PERIFERIE URBANE -Un viaggio solitario nei luoghi dimenticati all’interno delle città. L’artista pugliese, laureato presso l’Accademia delle Belle Arti di Roma è attualmente iscritto presso il corso di Laurea Specialistica in Storia dell’Arte dell’Università di Tor Vergata a Roma, realizza una serie di fotografie riguardanti alcuni dei molti quartieri periferici della Capitale. L’artista riflette sulla dimensione antropologica/sociologica di questo attuale tema, esaminando i violenti e ansiogeni processi di urbanizzazione indotti dalla società post-industriale che hanno intensamente modificato la struttura originaria delle città e in particolar modo delle grandi metropoli, frammentando e contribuendo alla nascita e crescita di aree egemoniche e aree subalterne determinando ben presto l’allontanamento di quest’ultime. Viene alla luce così, la periferia urbana, luogo deputato a includere nei propri spazi geografici - territoriali le aree industriali e le abitazioni operaie, in antitesi al centro urbano agiato.
Agli inizi degli anni trenta del secolo scorso, si è visto nei grandi centri metropolitani un saccheggio sistematico del territorio atto a sviluppare una concezione gerarchica della città: dal centro alla periferia; circoscrivendo quest’ultima a uno spazio sfavorito/degradato nella propria funzionalità e indebolito economicamente. La mostra fotografica che sarà inaugurata presso l’enoteca ristorante Falsopepe (via II SS. Medici) luogo sempre attento all’arte contemporanea,nel cuore del centro storico di Massafra, propone una riflessione visiva sulle numerose difficoltà entro le periferie romane, non solo quindi un viaggio all’interno delle architetture anonime e desolanti, ma un itinerario nella quotidianità solitaria della gente. Un viaggio sperduto, che mette a fuoco alcuni di questi avvilenti aspetti della grande città.
La mostra sarà curata dalla Dott.ssa Carmela Melania Longo.