Si inaugura sabato 15 Marzo 2008 a Massafra (Ta) presso l’enoteca ristorante falsopepe (ore 18) la mostra fotografica di Fabio Petrelli “Il senso della morte: -Itinerari artistici/demologici sul lutto e sulla morte”. La mostra ideata dallo stesso artista pugliese ma residente a Roma, nasce da una riflessione demoetnoantroplogica sul senso della morte come elemento perturbante e sconvolgente che l’uomo deve fronteggiare durante l’arco della propria esistenza. La cultura della morte intesa come sua tematizzazione, strategia di superamento dell’evento luttuoso e morti pubbliche simboliche scandiscono il tracciato teorico-artistico effettuato da Petrelli all’interno della dimensione metaforica e atavica dell’arte. La morte si pone come dato irreversibile che appartiene all’arco del fisiologico/biologico della persona e diventa un momento internamente drammatico quando passa al livello del proprio vissuto.
Alcuni scatti di questa mostra esaminano il rapporto spaziale/geografico del binomio vivi/morti attraverso il ruolo istituzionale e culturale del cimitero (in particolare modo si è preso in considerazione il cimitero monumentale del Verano a Roma); del ruolo culturale e religioso/folkorico del ex-voto (per grazia ricevuta) che funge da strumento/dono pronto a rielaborare l’evento negativo.
La plasmazione dell’evento di morte avviene anche attraverso specifici modelli cristiani; una sezione infatti della mostra è dedicata alla presenza di Cristo e della Madonna Addolorata, rappresentando così un paradigma di morte-riscatto che fornisce un orizzonte risolutivo alle pulsioni irrelate dei superstiti colpiti dal lutto.
La mostra entro la cornice caratteristica e suggestiva dell’enoteca Falsopepe nel cuore del centro storico di Massafra (v. II SS. Medici, 45), offrirà al pubblico la possibilità di riflettere sulla morte e sul suo riscatto culturale, attraverso la presentazione di Melania Longo e dell’artista Fabio Petrelli.