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Fabio Presti – Dimenticanze
Dopo una lunga parentesi milanese, dall’ottobre 2005 ritorna a Catania dove si dedica alla realizzazione di opere create con l’ausilio di materiali di recupero e con il totale abbandono dei colori convenzionali
Comunicato stampa
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Fabio Presti nasce a Catania nel 1973.
Inizia la sua esperienza pittorica nel 1999 da autodidatta, producendo un numero esiguo di opere, deconcentrato probabilmente dalla forte passione per la musica che lo porta a fondare il gruppo “la camera dell’amore sonico”.
Ha realizzato la copertina dell’ultimo album del gr uppo francese “Ulan Bator” e partecipato al concorso Internazionale “CarnArte ‘04” che lo vede classificarsi tra i primi 10.
Dopo una lunga parentesi milanese, dall’ottobre 2005 ritorna a Catania dove si dedica alla realizzazione di opere create con l’ausilio di materiali di recupero e con il totale abbandono dei colori convenzionali, per abbracciare una forma “pittorica” più istintuale, senza costrizioni, ideale per le sue sperimentazioni.
“L’arte è un segno inconsapevole lasciato da qualcuno, tracciato dal tempo...
io lo colgo, lo scelgo e tento di far scoprire la bellezza di un “niente”.
Allenate gli occhi!
La ruggine è una velatura che si forma su qualcosa di dimenticato...
è importante dare nuove possibilità alle cose, alle persone, agli alberi”.
“Dai suoi lavori si sprigiona una forza che nasce dalla storia dei materiali rivisitata con attenzione dalla mano che li recupera, dall'occhio che li accoglie”.
Elisabetta Parente - Storica d’arte - Milano
Inizia la sua esperienza pittorica nel 1999 da autodidatta, producendo un numero esiguo di opere, deconcentrato probabilmente dalla forte passione per la musica che lo porta a fondare il gruppo “la camera dell’amore sonico”.
Ha realizzato la copertina dell’ultimo album del gr uppo francese “Ulan Bator” e partecipato al concorso Internazionale “CarnArte ‘04” che lo vede classificarsi tra i primi 10.
Dopo una lunga parentesi milanese, dall’ottobre 2005 ritorna a Catania dove si dedica alla realizzazione di opere create con l’ausilio di materiali di recupero e con il totale abbandono dei colori convenzionali, per abbracciare una forma “pittorica” più istintuale, senza costrizioni, ideale per le sue sperimentazioni.
“L’arte è un segno inconsapevole lasciato da qualcuno, tracciato dal tempo...
io lo colgo, lo scelgo e tento di far scoprire la bellezza di un “niente”.
Allenate gli occhi!
La ruggine è una velatura che si forma su qualcosa di dimenticato...
è importante dare nuove possibilità alle cose, alle persone, agli alberi”.
“Dai suoi lavori si sprigiona una forza che nasce dalla storia dei materiali rivisitata con attenzione dalla mano che li recupera, dall'occhio che li accoglie”.
Elisabetta Parente - Storica d’arte - Milano
04
marzo 2006
Fabio Presti – Dimenticanze
Dal 04 al 12 marzo 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE VECCHIO BASTIONE
Catania, Via Del Vecchio Bastione, 27, (Catania)
Catania, Via Del Vecchio Bastione, 27, (Catania)
Orario di apertura
da Martedì a Venerdì 9.30 / 13.00
Sabato 9.30 / 13.00 - 16.30 / 20.00
Vernissage
4 Marzo 2006, ore 17
Sito web
peresme.no-ip.org
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