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Fabio Rotella – Il Bosco di Pietra
‘Il Bosco di Pietra’, ideato dall’architetto Fabio Rotella, è pensato per le Città invase, deturpate e inquinate che, negando la natura, sono sempre più lontane dall’essenza del vivere. L’installazione, metaforica nella sua essenzialità, è rivolta all’uomo e al suo bisogno di riflettere sui temi esistenziali: il ciclo vitale della natura, che si rivela nel verde verticale, e il senso del tempo, invece, rappresentato dalla pietra.
Comunicato stampa
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Un’installazione sul senso della natura come cultura: questo il concetto alla base de ‘Il bosco di pietra’, che, dal 22 aprile 2009, durante la settimana del Salone del Mobile, andrà in scena nel Giardino della Triennale di Milano.
‘Il Bosco di Pietra’, ideato dall’architetto Fabio Rotella, è pensato per le Città invase, deturpate e inquinate che, negando la natura, sono sempre più lontane dall’essenza del vivere. L’installazione, metaforica nella sua essenzialità, è rivolta all’uomo e al suo bisogno di riflettere sui temi esistenziali: il ciclo vitale della natura, che si rivela nel verde verticale, e il senso del tempo, invece, rappresentato dalla pietra.
Sulla pietra si fonda, come granitico baluardo, la storia dell’uomo sin dalle sue origini. La pietra sorregge e protegge, è emblema della forza del pensiero e della cultura, è punto di riferimento riconosciuto e condiviso. È alla sua ombra e sotto la sua aurea protettiva che il verde può attecchire, crescere e sprigionare la sua energia. Il verde, verticale nel suo svilupparsi dal basso verso l’alto, è metafora della vita che si nutre di esperienza e conoscenza proiettandosi nel tempo e nello spazio.
Cornice dell’installazione non poteva che essere il Giardino della Triennale, punto di riferimento architettonico della città ideato da Giovanni Muzio, che sceglie proprio la data del 22 aprile 2009 per inaugurare la settimana di eventi e mostre dedicata al Salone del Mobile.
Ventotto metri quadri di possenti tronchi e sinuosi rami di ardesia verde, grigia e bordeaux, sorreggono composizioni di erbacee perenni (come, ad esempio, l’Iris Japonica, l’Heuchera Palace Parple e l’Epimedium Versicolor) che, come piccole gemme, prendono vita in un paesaggio metropolitano da preservare e salvaguardare.
L’armonico fondersi di pietra e verde rappresenta la creativa sinergia delle due aziende che collaborano attivamente alla realizzazione del progetto: Benetti Stone Philosophy, che, avvalendosi di un’esperienza ventennale, crea, e modella la pietra plasmandola in modo innovativo per designer e architetti, e Verde Profilo, team di esperti specializzati in giardini in verticale e nella trasformazione del verde in vero e proprio complemento d’arredo.
L’installazione - a cura della società Everything, all’avanguardia nell’arte dell’allestimento - è accompagnata da sonorità naturali e illuminata dal light designer Filippo Cannata che si avvale delle tecnologie di Dario Sangalli. Al calare del sole, un fascio di luce lunare esalta e avvolge le fattezze de ‘Il bosco di pietra’. Il retro dell’installazione, realizzato con una decorazione pittorica mimetica, è ad opera di Oikos, azienda italiana leader a livello mondiale nel settore della produzione di pitture decorative.
‘Il bosco di pietra’ vuole essere monito per le moderne generazioni: è solo preservando la natura che l’uomo rispetta se stesso, le proprie radici, il proprio retaggio culturale, la propria identità.
‘Il Bosco di Pietra’, ideato dall’architetto Fabio Rotella, è pensato per le Città invase, deturpate e inquinate che, negando la natura, sono sempre più lontane dall’essenza del vivere. L’installazione, metaforica nella sua essenzialità, è rivolta all’uomo e al suo bisogno di riflettere sui temi esistenziali: il ciclo vitale della natura, che si rivela nel verde verticale, e il senso del tempo, invece, rappresentato dalla pietra.
Sulla pietra si fonda, come granitico baluardo, la storia dell’uomo sin dalle sue origini. La pietra sorregge e protegge, è emblema della forza del pensiero e della cultura, è punto di riferimento riconosciuto e condiviso. È alla sua ombra e sotto la sua aurea protettiva che il verde può attecchire, crescere e sprigionare la sua energia. Il verde, verticale nel suo svilupparsi dal basso verso l’alto, è metafora della vita che si nutre di esperienza e conoscenza proiettandosi nel tempo e nello spazio.
Cornice dell’installazione non poteva che essere il Giardino della Triennale, punto di riferimento architettonico della città ideato da Giovanni Muzio, che sceglie proprio la data del 22 aprile 2009 per inaugurare la settimana di eventi e mostre dedicata al Salone del Mobile.
Ventotto metri quadri di possenti tronchi e sinuosi rami di ardesia verde, grigia e bordeaux, sorreggono composizioni di erbacee perenni (come, ad esempio, l’Iris Japonica, l’Heuchera Palace Parple e l’Epimedium Versicolor) che, come piccole gemme, prendono vita in un paesaggio metropolitano da preservare e salvaguardare.
L’armonico fondersi di pietra e verde rappresenta la creativa sinergia delle due aziende che collaborano attivamente alla realizzazione del progetto: Benetti Stone Philosophy, che, avvalendosi di un’esperienza ventennale, crea, e modella la pietra plasmandola in modo innovativo per designer e architetti, e Verde Profilo, team di esperti specializzati in giardini in verticale e nella trasformazione del verde in vero e proprio complemento d’arredo.
L’installazione - a cura della società Everything, all’avanguardia nell’arte dell’allestimento - è accompagnata da sonorità naturali e illuminata dal light designer Filippo Cannata che si avvale delle tecnologie di Dario Sangalli. Al calare del sole, un fascio di luce lunare esalta e avvolge le fattezze de ‘Il bosco di pietra’. Il retro dell’installazione, realizzato con una decorazione pittorica mimetica, è ad opera di Oikos, azienda italiana leader a livello mondiale nel settore della produzione di pitture decorative.
‘Il bosco di pietra’ vuole essere monito per le moderne generazioni: è solo preservando la natura che l’uomo rispetta se stesso, le proprie radici, il proprio retaggio culturale, la propria identità.
22
aprile 2009
Fabio Rotella – Il Bosco di Pietra
Dal 22 al 27 aprile 2009
design
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
TRIENNALE – PALAZZO DELL’ARTE
Milano, Viale Emilio Alemagna, 6, (Milano)
Milano, Viale Emilio Alemagna, 6, (Milano)
Vernissage
22 Aprile 2009, ore 19
Ufficio stampa
MAGISTER TEAM
Autore